Autore Topic: [LAGORAI] Buse di Malacarne, Cima Valcigolera m 2540  (Letto 13513 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.895
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)

Verso Buse di Malacarne: al centro la Cime di Ceremana, Forcella di Valcigolera, a dx Cima di Valcigolera

Ecco un giro pensato da tempo nel Lagorai orientale per esplorare la zona delle Buse di Malacarne, una serie di conche prative sotto le bastionate rocciose che vanno da Cima Cece fin quasi al Colbricon. Il giro originale per la verità era nelle intenzioni molto più lungo: prevedeva infatti la salita di Cima Paradisi da Refavaie ma, essendo reduce dalla dura scavallata sul Cavaion, ho pensato che era meglio non fare troppo il ganassa :D  Con me, un’ottima guida locale, Angela, che conosce questi posti come le sue tasche essendo praticamente di casa.


Alba sulle Cime del Lagorai salendo a Malga Piani di Valzanca

Sfruttando indegnamente un permesso di transito su strada forestale di Angela, altrimenti vietata ai non autorizzati, da Caoria raggiungiamo località Ponte Stel 1128. Qui lasciamo la macchina e ci inoltriamo per bel sentiero senza numerazione che sale in costa (sentiero dell’Ecomuseo del Vanoi) per i Masi di Tognola, Ponte de Gabbana, Ponte Martini, attraversando belle radure con magnifiche baite e una Malga, Malga Piani di Valzanca. Quindi  ci ricongiungiamo con la forestale che sale fino al Campo Bus 1468. Ora  deviamo a NO per sentiero 336 che interseca la forestale che sale a Malga Miesnotta di Sopra ridotta in ruderi.


Baita


Malga Piani di Valzanca


Casara del Togno, ristrutturata dall'Ecomuseo del Vanoi

Qui si esce dal bosco e il paesaggio si fa spettacolare: oltre i pascoli, punteggiati di radi larici, emerge la mole massiccia di Cima Cece con il suo aspro versante sud. Saliamo ancora fino ad arrivare alla conca di Malga Miesnotta di sopra 1879, che toglie letteralmente il fiato per la sua bellezza. Un branco di cavalli pascola placidamente assieme ad asini, pecore e capre, in un’ampia conca erbosa verdissima. Bella la malga, con bivacco sempre aperto e perfino un bagno con doccia! Proseguiamo verso la Forcella di Cece per i vasti costoni di Miesnotta: il paesaggio è superbo con le rocce verticali di Cima Valbona che contrastano col verde e i pascoli della vallata sottostante.


Salendo verso Malga Miesnotta


Il pascolo coi ruderi di Malga Miesnotta di sotto, e la strada che sale a Malga Miesnotta di Sopra


Ciclista "pazzo" di Verona, è in giro da 20 giorni da solo sulle Dolomiti


La strada forestale verso Malga Miesnotta


Forcella di Cece


La splendida spianata sotto Malga Miesnotta


La stalla di Malga Miesnotta


Malga Miesnotta, oltre che di un posto favoloso, dispone anche di bivacco sempre aperto


Cavalli liberi al pascolo


Un asino tutto bianco, col quale ho subito solidarizzato


Ancora Malga Miesnotta, troppo bella :)

A quota 1980 circa abbandoniamo il sentiero 336 per seguire  la traccia, segnata anch’essa da segni bianco/rosso pur non essendo sentiero ufficiale, che raggiunge la panoramica forcella Miesnotta 2232. Angela sale anche Cima Miesnotta m 2340, mentre io rifiato alla forcella. Sotto Cima Valon facciamo la sosta per il pranzo al sacco. Mi lascio tentare dai panini di Angela ma poi me ne pentirò, faticando più del dovuto. Fa molto caldo, ogni tanto un po’ di brezza rinfresca per fortuna l’aria. Sotto la forcella gruppi di marmotte si rincorrono tra le pietraie assolate.


Salendo verso l'Alpe Miesnotta


Si svolta a est verso Forcella Miesnotta


I dirupi di Cima Valon: in tarda mattinata sentiremo una bella scarica di sassi


Verso Forcella Miesnotta


Cima Miesnotta (in fondo)


Forcella Miesnotta


Vista sulle Pale di S. Martino in lontananza


Ultima foto a Forcella Miesnotta prima della ripartenza


Vista sulla cresta della Tognola

Ripartiamo per le Buse del Tiron, dopo aver attraversato una grossa frana di macigni (ma con sentiero consolidato, segnato da ometti) scendiamo in una conca con delle pozze d’acqua, quindi per prati sempre più ampi, solcati da ruscelletti e punteggiati da altri piccoli specchi d’acqua, attraversiamo le bellissime conche di Buse Malacarne. Potremmo proseguire per Forcella Valcigolera 2420 e poi scendere a Malga Valcigolera 1897 ma buttare via 500 metri di dislivello non ci pareva il caso.


Pietraie


Forcella Valcigolera e Cima Valcigolera, noi scenderemo per la dorsale est (destra) che si vede in foto


Busa del Tiron



Salendo verso Buse Malacarne


Bastioni del Coston dei Slavaci

Tagliamo prima quindi verso sud senza raggiungere la forcella ma salendo direttamente per la dorsale di Cima Valcigolera 2540, il punto più alto della nostra escursione. Semplicemente  grandioso il panorama sulle Pale che si vede dalla vetta, purtroppo in parte offuscato dalle nuvolaglie. Io sono un po’ in affanno: mi sparo un “gel” che, ci si creda o no, mi tirerà su egregiamente :). Angela tira avanti tranquillamente coi soliti mostruosi e indecenti paninazzi :).


Verso la dorsale di Cima Valcigolera


Specchi d'acqua alle Buse Malacarne


Verso Forcella Valcigolera


Buse di Malacarne


Dorsale di Valcigolera


Cime di Ceremana con Forcella di Valcigolera


Buse di Malacarne viste da Cima Valcigolera


Da Cima Valcigolera vista (pessima) sulle Pale e S. Martino avvolte nelle nuvolaglie


Poche le fioriture, ormai passate...

Ora si pone il problema di scendere da Cima Valcigolera per il versante SE, terreno ignoto ad entrambi. Dalla cima ci sembra di scorgere la vecchia strada militare della Grande Guerra che scende dalla vetta settentrionale verso Cadin e Malga Valcigolera, che però ci porterebbe troppo in basso. Con una certa circospezione proviamo allora a scendere lungo il crinale, qua e là roccioso e affilato ma tutto sommato non troppo ostico. Come temevano però ad un certo punto il crinale precipita su dirupi quasi verticali. Nulla di grave, abbiamo visto dei costoni erbosi a sud che ci sembrano praticabili. Infatti così è, scendiamo lentamente per terreno infido e scomodo, con grosse zolle d’erba stoppose, pungenti e scivolose, ma senza grossi problemi riusciamo a raggiungere Forcella di Valzanchetta 2251, dove passa il sentiero 368.


Si cala con circospezione per dorsale est di Cima Valcigolera


Cime di Colbricon


I pascoli sotto forcella Valzanchetta


Discesa faticosa su "zoppe" stoppose e scivolose (e pugenti!) verso forcella Valzanchetta


Ultima vista sulle Pale

C’era una mezza idea di rientrare percorrendo il lungo crinale della Tognola, ma vista l’ora orami tarda lasciamo perdere. Inizia ora una lunga e faticosa discesa per la meravigliosa e selvaggia Valzanchetta, peccato per il sentiero davvero scomodo pieno di sassi nascosti dall’erba. A dirla tutta, se non ci fossero i segni bianchi rossi, il sentiero sarebbe pressoché invisibile, segno che questi sono posti davvero ben poco battuti. Poco sopra Malga Valzanchetta incontriamo un grande gregge di pecore che pascola su un costone tra rododendri, larici e poche radure di prato.


Discesa verso Malga Valzanchetta


Tramonto durante la discesa a Valzanchetta

Malga Valzanchetta 1867 è parzialmente crollata, resiste il solido stallone fatto di grosse pietre, dove è ricavata la precaria “abitazione” del pastore. Un posto bellissimo ma davvero in tanta malora. Ancora discesa faticosa, eterna, per boschi e vallette, con gli abeti alti e sottili come nei paesaggi canadesi. Durante la marcia rimpinguiamo il bottino di finferli fatto all’andata perlustrando boschi a lato del sentiero.


Gregge sopra Malga Valzanchetta


Malga Valzanchetta


Paesaggi canadesi


Tramonto sul rio Valzanchetta

Raggiungiamo quindi la forestale e dopo una eterna, infinita discesa, arriviamo alla macchina che sono le 20.30. Sfido che pareva eterna questa gita: a casa controllo il logger: sviluppo 28 km, disl. circa 1400. 
Posti selvaggi e deserti, lontanissimi dalla civiltà, consigliati ad orsi e misantropi :P

Il percorso
« Ultima modifica: 27/08/2012 17:45 da AGH »
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline pianmasan

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2.926
Re:[LAGORAI] Buse di Malacarne, Cima Valcigolera m 2540
« Risposta #1 il: 26/08/2012 17:56 »
Che meraviglia! I complimenti non ve li faccio più, sono "insiti"  ;)

Offline gabi

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 943
  • Sesso: Femmina
Re:[LAGORAI] Buse di Malacarne, Cima Valcigolera m 2540
« Risposta #2 il: 26/08/2012 18:20 »
Che meraviglia  :). Complimenti per il giro  :P e bravi per averci proposto posti nuovi  :D

Offline antony

  • Jr. Member
  • **
  • Post: 86
  • Sesso: Maschio
Re:[LAGORAI] Buse di Malacarne, Cima Valcigolera m 2540
« Risposta #3 il: 26/08/2012 20:10 »
complimenti bel giro, lungo come sviluppo ma avete toccato posti veramente incontaminati,e le foto sono degna testimonianza. Bellissima la baita nella foto 3  :) :) :)
torna il sole ma non il tempo

Offline jochanan

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.209
  • Sesso: Maschio
Re:[LAGORAI] Buse di Malacarne, Cima Valcigolera m 2540
« Risposta #4 il: 26/08/2012 20:35 »
bello bellissimo ero stato nei paraggi e tentavo di salire al bivacco Moro. Ma non sono riuscito a individuare la forcella... grazie delle bellissime foto..
il mondo sarebbe veramente noioso senza le montagne (E.Kant, mi sembra, che tra l'altro è sempre vissuto in pianura)

Offline radetzky

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 4.892
  • Sesso: Maschio
Re:[LAGORAI] Buse di Malacarne, Cima Valcigolera m 2540
« Risposta #5 il: 26/08/2012 20:36 »
x me è forse la + bella escursione che hai descritto nel Lagorai !
Veramente da Orsi, bel colpo, bravi !
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.895
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re:[LAGORAI] Buse di Malacarne, Cima Valcigolera m 2540
« Risposta #6 il: 26/08/2012 21:01 »
x me è forse la + bella escursione che hai descritto nel Lagorai !

troppa grazia sant'antonio :)
Comunque credo sia tre le zone meno battute di tutto il Lagorai... Scendendo da forcella val zanchetta il sentiero era pressoché introvabile se non fosse stato per i segni bianco/rosso sui sassi...
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.895
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re:[LAGORAI] Buse di Malacarne, Cima Valcigolera m 2540
« Risposta #7 il: 26/08/2012 21:04 »
bello bellissimo ero stato nei paraggi e tentavo di salire al bivacco Moro. Ma non sono riuscito a individuare la forcella... grazie delle bellissime foto..

abbiamo guardato attentamente la barriera di rocce che pare invalicabile sopra le Buse Malacarne, e abbiamo visto diversi possibili passaggi (forcelle aperte). Certamente non ci sono sentieri né tracce ma, ravanando su per i ghiaioni, almeno uno o due passaggi abbastanza "comodi" ci  dovrebbero essere (perlomeno visti da sotto)
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline jochanan

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.209
  • Sesso: Maschio
Re:[LAGORAI] Buse di Malacarne, Cima Valcigolera m 2540
« Risposta #8 il: 26/08/2012 21:29 »
vero, ma la stagione non era avanti e c'erano delle cornici nevose. Dal basso non capivo se sporgevano di 1 o 2 metri..  ... peccato..
il mondo sarebbe veramente noioso senza le montagne (E.Kant, mi sembra, che tra l'altro è sempre vissuto in pianura)

Offline danieled

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.480
  • Sesso: Maschio
  • Daniele
Re:[LAGORAI] Buse di Malacarne, Cima Valcigolera m 2540
« Risposta #9 il: 27/08/2012 09:22 »
Spettacolo Agh!!!

Bellissimo girazzo, neanche a dirlo le foto sono strepitose!!
Bravi bravi!
bravi
« Ultima modifica: 27/08/2012 09:35 da danieled »
Non abbiamo ricevuto questo pianeta in eredità dai nostri padri, ma in prestito dai nostri figli.