Autore Topic: [ORTLES - CEVEDALE] Giro del Careser (quasi cima Marmotta m 3330)  (Letto 7355 volte)

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Cima Marmotta imbiancata di neve

Siamo partiti con l'idea di fare Cima Marmotta m 3330. Ma appena imboccata la Val di Pejo ci rendiamo conto che la burrascata della notte precedente ha imbiancato le montagne in quota. E' con vero orrore che scorgiamo il Vioz carico di neve. La situazone ci appare chiara poco dopo: neve fino a 2500 metri!

Ridimensioniamo subito gli obiettivi, saliamo in quota poi si vedrà. Arriviamo alla Centrale Enel sotto Malga Mare con i parcheggi insolitamente zeppi di auto, nonostante l'ora (circa le 8 del mattino). Poi capiamo: incontriamo molto turisti imbacuccati sul sentiero che scendono infreddoliti dal rif. Larcher dopo aver assistito ai "Suoni delle Dolomiti". Che assurdità, loro scendono e noi saliamo! Scendono alle 8 di mattina, nonostante fossero già in quota e il tempo volgesse al bello! Ecco il risultato di queste trovate demenziali del marketing: la gente sale ai rifugi solo perché fa trendy, appena possibile via, giù in valle! Questa sarebbe la "valorizzazione" della montagna...

Arrivati al Pian Venezia deviamo per il Lago Lungo, e finalmente la processione di turisti scompare. Sulle vette del Vioz e del Cevedale le nuvole viaggiano a velocità impressionate, pensiamo che non andremo tanto lontano. Arrivati al Lago Lungo abbiamo la spaventevole visione di Cima Marmotta che sembra una algida cattedrale di ghiaccio.

La salita appare proibitiva, decidiamo comunque di provare a salire per il sentiero che porta alle  Pozze. Notiamo che stavolta il meteo l'ha imbroccata, il meteo tende a migliorare nettamente e soprattutto il vento a calare di intensità. I versanti nord sono letteralmente ricoperti di ghiaccio, quelli sud invece si stanno riscaldando rapidamente, anche se la temperatura pare quella di una giornata tipicamente novembrina. Alle Pozze (bellissimi i laghetti) superiamo un insidioso traverso ghiacciato su massi, poi sbuchiamo sui ghiaioni, per fortuna esposti al sole e quindi con poca neve già molle. Decidiamo di salire alla forcella a quota 3149 che va verso la vedretta del Careser, sul percorso-traversata al rif. Dorigoni. L'idea sarebbe di arrivare alla forcella e poi tentare l'attraversata a Cima Marmotta per la cresta.

La salita è ripidissima e la quota inizia a farsi sentire. Splendide le visioni intermittenti, tra le nuvole, del Gruppo del Cevedale e, più a nord, della spettacolare piramide del Gran Zebrù. Faticosamente raggiungiamo la forcella, con la grandiosa visione del ghiacciaio del Careser, paurosamente ridotto a quello che ricordavo in una precedente escursione di anni fa. La cresta a Cima Marmotta è però impraticabile: roccioni a strapiombo sulla vedretta ci impediscono il passaggio. Decidiamo di scendere verso la vedretta, e provare a salire di là. Risaliamo lentamente la vedretta tra un labirinto di grossi macigni, ghiaccio e neve, fino a circa quota 3200. La cima è abbastanza vicina, così come Cima Venezia, ma l'ora è tarda e non sappiamo com'è l'ultimo tratto di cresta prima del facile costone finale, che potrebbe celare un altro salto di roccia impraticabile. Sarà per un'altra volta. Scendiamo faticosissimamente tra valloni ingombri di massi e macigni in precario equilibrio, stando bene attenti a dove mettiamo i piedi. Non c'è sentiero, né alcuna traccia. Scendiamo sul versante est di Cima Lago Lungo, puntando al laghetto (non segnato sulle carte) e a un roccione alla cui sommità c'è una specie di gabbiotto-rifugio in legno diroccato. Nei pressi, della strumentazione meteorologica. Di qui scendiamo con molta attenzione per il difficoltoso costone, tra faticose pietraie e lastronate di pietra inclinate non percorribili: bisogna scegliere con attenzione la via di discesa per non trovarsi sui salti di roccia.

Caliamo con prudenza fino al fiume, affluente del Lago del Careser, e lo costeggiamo sul fondovalle fino alla diga seguendo una traccia. Di qui, con ripida ed eterna discesa a zig zag per sentiero 123, caliamo fino alla Centrale dove abbiamo l'auto.

Lungo la via incontriamo parecchi "camosci apt", che non fanno una piega alla nostra presenza e anzi ci guardano con indifferenza fino a pochi metri di distanza. Beato il Lagorai, lì almeno ci sono camosci veri, che se ti vedono scappano a gambe levate; qua invece, dopo aver alzato distrattamente la testa per un momento, riprendono a brucare come capre  ???

Descrizione dettagliata e altre foto
http://www.girovagandointrentino.it/rubriche/escursioni/careser/careser.htm

Nelle foto in allegato:

1) Vedretta del Careser dalla forcella a quota 3149 (senza nome)
2) Cima Venezia m 3384
3) Gran Zebrù, Monte Zebrù e Ortles dal sentiero sopra le pozze alla forcella 3149
4) Sentiero 104 sopra Le Pozze
« Ultima modifica: 02/09/2008 23:14 da Claudia »
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Re: [CEVEDALE] Giro del Careser (quasi cima Marmotta m 3330)
« Risposta #1 il: 17/08/2008 20:38 »
altre foto...

1) La zona della Forcola imbiancata di neve vista dall'imbocco della Val Venezia verso il rif. Larcher (sulla dx)
2) Le Pozze lungo il sentiero 104
3) Lago del Careser
4) Il Vioz dal sentiero 102 sopra Malga Mare
« Ultima modifica: 18/08/2008 08:11 da AGH »
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Offline radetzky

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Re: [CEVEDALE] Giro del Careser (quasi cima Marmotta m 3330)
« Risposta #2 il: 17/08/2008 22:01 »
... incontriamo molto turisti imbacuccati sul sentiero che scendono infreddoliti dal rif. Larcher dopo aver assistito ai "Suoni delle Dolomiti". Che assurdità, loro scendono e noi saliamo! Scendono alle 8 di mattina, nonostante fossero già in quota e il tempo volgesse al bello! Ecco il risultato di queste trovate demenziali del marketing: la gente sale ai rifugi solo perché fa trendy, appena possibile via, giù in valle! Questa sarebbe la "valorizzazione" della montagna...

quoto, meglio che scendano, comunque: la loro presenza inquinerebbe troppo.

Bella gita e belle foto !
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Brogy

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Re: [CEVEDALE] Giro del Careser (quasi cima Marmotta m 3330)
« Risposta #3 il: 18/08/2008 22:18 »
Eravamo relativamente vicini:io Mici e Sghiry siamo saliti al Passo del Saènt,questo sabato.

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Re: [CEVEDALE] Giro del Careser (quasi cima Marmotta m 3330)
« Risposta #4 il: 19/08/2008 07:51 »
Eravamo relativamente vicini:io Mici e Sghiry siamo saliti al Passo del Saènt,questo sabato.

ma dai :) com'era la salita da quella parte?
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Brogy

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Re: [CEVEDALE] Giro del Careser (quasi cima Marmotta m 3330)
« Risposta #5 il: 20/08/2008 21:48 »
ma dai :) com'era la salita da quella parte?

Che domande....per noi una sciocchezzuola  ;D