Altra levataccia...ma non troppo....
destinazione: val d'Ultimo per tentare la cima dell'Hasenhor..ovvero l'Orecchia di Lepre
Partenza dalla località malga Kuppelwieser (1900 mt) proprio sotto la diga di Quaira....si prosegue per circa 300 mt sulla strada sterrata fino ad incrociare il primo sentiero sulla sinistra (n.11) che permette di evitare i vari tornanti della strada che porta alla diga di Quaira....ritornati sulla strada la percorriamo per altri 300 metri circa fino al bivio successivo sulla destra che indica Hasenhor e passo Laces (proseguendo dall'altra si arrivava al lago Quaira)..il sentiero sale su pendio erboso fino a giungere al passo Laces caratterizzato dalla presenza di pilastri con tronchi concavi che un tempo servivano per portare l'acqua a valle...una sorta di acquedotto. Qui si incrocia un sentiero proveniente dalla zona di malga Laces....si prende sulla sinistra verso una ripida valletta (sentiero 2A) fino ad una sella da cui si può ammirare il lago Quaira...
Si prosegue con pendenza costante fino all'inizio delle creste vere e proprie....qui si incrocia anche il sentiero poco segnato (solo da ometti di pietra) che sale dal lago Quaira..siamo in prossimità della zona denominata "cresta Azzurra" a quota 1900 mt....
Inizia un susseguirsi quasi estenuante di sali-scendi in cresta, fra pietrame e sfasciumi...a volte il sentiero è segnato da due parti e non si sa quale prendere...finalmente si vede la cima, la cresta che percorriamo divide la Vedretta di Pracupola (a sinistra) dalla vedretta dell'Orecchia (a destra), entrambe con ghacciaio assai scarno
Finalmente si giunge a pochi metri dalla cima e, passato qualche tratto di neve, siamo sotto la croce dell'Orecchia di Lepre a quota 3256 mt!
C'è una marea di gente....pochi italiani
Breve sosta...purtroppo anche qua nebbie ma ogni tanto qualche scorcio di Ortles, cime a me sconosciute e maddalene si riesce a vedere....qualche foto e poi giù....questa volta tentiamo l'altro sentiero che scende subito ripido nella valle verso il lago Quaira....è difficile trovare le tracce ma per fortuna qualche ometto qua e là ci aiuta
in linea di massima si segue il torrente che scende dalla vedretta saltando un pò da una parte e un pò dall'altra fino all0inizio dei prati proprio sopra il lago Quaira....arrivati al lago si scende per la strada sterrata e si ripercorre al contrario il primo tratto di sentiero....miraggio!la macchina!
Dislivello: 1356 mt senza contare i saliscendi (stimati in circa altri 200 metri)
Tempo: 4 ore
Note: sentiero non ben numerato ma difficile sbagliarsi...consiglio cmq di non salire dal lago Quaira