Sabato 11 luglio decidiamo per una escursione facile e vicina (due ore circa da casa) Partenza dal Passo Vezzena in tarda mattinata, incuranti del caldo. I prati di Vezzena sono magnifici, e ci incamminiamo lentamente tra malghe, colonie estive, mucche e cavalli. Intorno a noi gli scorci sulla parte sudest dell'Altipiano. Sopra malga Verle comincia il sentiero nel bosco, ripido ma ottimamente realizzato, complimenti a chi lo ha fatto e a chi lo mantiene. Il bosco è fresco e vivo, c'è gente ma non troppa. A 1700 metri si esce allo scoperto, dietro si apprezzano i panorami sull'alpeggio e sul monte Verena. La salita si fa più faticosa, non per la pendenza ma per il sole. Dopo un paio di tornanti raggiungiamo l'inizio della cima, e rivolgiamo un pensiero a chi, con fatica immane, ha sagomato una montagna per farla diventare fortezza. Non saliamo alla cima, affollata, ma raggiungiamo la balconata del forte, dove apprezziamo il panorama verso i Lagorai. Ad Ovest fanno bella cornice, sotto un sole senza esagerazione abbagliante, il Brenta con i laghi di Levico e Caldonazzo. Peccato solo la foschia. Dopo una lunga sosta scendiamo, stavolta per la lunga forestale. La luce del pomeriggio ammorbidisce un pò i colori dell'estate. Raggiungiamo di nuovo il passo dopo avere assistito, nel campo lungo la forestale, allo spettacolo di un cavallo al galoppo.
Facile escursione buona per ogni stagione, forse un pò calda d'estate, ma da raccomandare per chi vuole camminare senza faticare troppo
Prati di Vezzena
Il pizzo (o meglio la sua anticima)
L'altipiano
Panorama verso il Brenta