Autore Topic: [CATENA DI CIMA DODICI] Sentiero attrezzato di Val Scura  (Letto 27633 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Gaz.

  • Newbie
  • *
  • Post: 18
  • località di residenza: Trento
Re:[CATENA DI CIMA DODICI] Sentiero attrezzato di Val Scura
« Risposta #15 il: 23/05/2017 23:26 »
Fatto qualche anno fa, direi che set da ferrata è più che sufficiente. Consiglio prolungamento con salita al Piz di Levico, e rientro dall'altro versante (sul forum c'è la relazione)

Bene, allora se non ci sono particolari problemi uno di questi giorni vado a completare il giro, grazie del suggerimento.
Per rientrare invece che dal Menador, penso di percorrere la Val Careta (fatta anni fa molto suggestiva, ci vorrei portare gli amici). Fattibile meglio con due auto credo.
Come alternativa c'è il sentiero del Tamazol/sentiero della pace, giusto?

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.877
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re:[CATENA DI CIMA DODICI] Sentiero attrezzato di Val Scura
« Risposta #16 il: 24/05/2017 05:06 »
Sì Tamazol. Attenzione strada val Careta franata, è chiusa.

Inviato dal mio LG-H815 utilizzando Tapatalk

Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline kobang

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 2.764
Re:[CATENA DI CIMA DODICI] Sentiero attrezzato di Val Scura
« Risposta #17 il: 04/06/2017 18:56 »
Considerate le minacce meteo,poi risultate poco veritiere,rinunciamo al programmato giro in Lagorai e decidiamo di fare una sgambatella su per la Valscura;Charli e Rudy non la percorrono da tanti anni:è l'occasione per far vedere le nuove attrezzature.
La gita è davvero facile e veloce,ma si svolge in ambiente suggestivo con ampie vedute sui due laghi.
La nuvolaglia del mattino si riduce a cumuli e strati sparsi e fa molto caldo.




Procedere nella gola col frusciare del torrente è rilassante e ...rinfrescante;
come già detto la nuova attrezzatura è realizzata in modo impeccabile ,con i cordini d'acciaio perfettamente tensionati.
Questi i due tratti più divertenti del percorso a salire.





Conviene aver dietro caschetto e imbrago con set ferrata,in particolare in caso di roccia umida:oggi per pigrizia e fretta non ci siamo mai assicurati,ma se qualcuno si sente incerto o è sensibile all'esposizione,sarà meglio usare l'attrezzatura.
Come detto da Gino61 le novità del tracciato sono tutte in positivo,compreso il nuovo tratto che supera la cascata sommitale.





In breve siamo alla spianata della "Seghetta",poco sotto al vecchio albergo ormai chiuso,noto in zona Caldonazzo come il bar delle ziette.
Velocissimo spuntino  e iniziamo il rientro sul vecchio "menador",il sentiero 202 che scende intersecando la Kaiserjager strasse.Scelta fatta per nostalgia perchè è quello  che da bociazi salivamo dal paese per poi scatenarci tra i boschi del Piazzo Alto a binar funghi.
Bello il panorama sull'alta Valsugana ed i due laghi,trafficata da moto,e-bike e bici "muscolari" la strada ed inconsueto l'avvistamento dello "spettro del Menador" che sembra fare la guardia al piccolo baitello della Forestale (!!!),mentre Rudy ispeziona gli arredi.



Un saluto alla targa che ricorda le fatiche dei costruttori di questa storica e spettacolare strada,che resiste al meglio proprio nei tratti originali,




e si torna comodamente all'auto.
Un giro ottimo per un veloce allenamento,si compie in 3 ore e mezzo senza forzare,valido per sfuggire l'afa e visitare un'ambiente interessante anche geologicamente.









Offline Gaz.

  • Newbie
  • *
  • Post: 18
  • località di residenza: Trento
Re:[CATENA DI CIMA DODICI] Sentiero attrezzato di Val Scura
« Risposta #18 il: 15/07/2017 16:54 »
Sì Tamazol. Attenzione strada val Careta franata, è chiusa.

Inviato dal mio LG-H815 utilizzando Tapatalk

Alla fine sono andato qualche settimana fa (posto solo oggi con un po' di ritardo..).

Giro molto bello, ideale se non si ha molto tempo!
Paesaggi inusuali e molto suggestivi, nessun pericolo particolare nonostante i divieti (è un sentiero attrezzato più che una ferrata vera, ma meglio avere imbrago e caschetto).

Rientro dal sentiero della pace (anche questo in ambiente abbastanza particolare), che porta un po' in là rispetto all'attacco della valle, ma poco male la passeggiatina tra le case di S.Giuliana per tornare, verso Quaere, alla trattoria alla Vedova (dove c'è un ampio parcheggio) per riprendere l'auto.

Nel complesso escursione un po' diversa dal solito, in ambiente di bassa quota molto selvaggio e un po' fiabesco!