Autore Topic: Cippato 'na cippa...  (Letto 8030 volte)

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Offline AGH

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Cippato 'na cippa...
« il: 26/07/2012 12:06 »
Da qualche anno si va parlando del cippato come fonte energetica alternativa. In questo senso alcune amministrazioni pubbliche si stanno muovendo anche con investimenti importanti (costruzione centrali). Tuttavia le opinioni al riguardo sono controverse. Tra queste, il fatto che il cippato non sia sufficiente alla domanda, e che pertanto le centrali debbano essere alimentate comprando cippato proveniente dall'estero, vanificando così il presunto "risparmio ecologico". 

Sia come sia, segnalo l'interessante tesi di laurea di Francesca Silvestri che riguarda la Val di Sole.

TESI DI LAUREA
LA BIOMASSA FORESTALE PER USO ENERGETICO:
DOMANDA E OFFERTA IN VAL DI SOLE
http://www.biomasfor.org/sites/default/files/Tesi_Silvestri.pdf

Anche in questo caso, secondo la ricerca la conclusione è che la quantità di cippato prodotto in val di Sole non è attualmente sufficiente. Inoltre il costo di esbosco e trasporto della biomassa è elevato ed economicamente non conveniente.

Insomma il dubbio di fondo è che alla fine queste iniziative basate sulla produzione e consumo di cippato per il riscaldamento servano per far girare l'economia di qualcuno con la scusa dell'ambiente, come le centrali che producono idrogeno per far andare gli autobus... (!)
Che ne pensate? :)
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Offline Pistacchio

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Re:Cippato 'na cippa...
« Risposta #1 il: 26/07/2012 12:49 »
Premetto di non aver letto la tesi.
Diciamo che se qualcuno parla di esbosco per il cippato ha con tutto il rispetto ha le pigne in testa e pure tante. Il cippato è ecologicamente conveniente SE come dovrebbe essere giusto deriva da scarti tipo quelli di segheria, potature e in senso generale dal riuso del legno.
Tagliare una parte di bosco al SOLO scopo di produrre cippato è demenziale, un po come produrre biocarburanti seminando i campi per SOLO quello scopo.
Le "cose" bio sono tali se io uso una cosa che dovrebbe andare in discarica ed invece la riutilizzo per farci altro (in questo caso energia).
Ovviamente se utilizzo prodotto di scarto (e non li vado a prendere a Canicattì per portarli a Trento)il risparmio è notevole.
Per l'Idrogeno poi apriti cielo. In primis l'Idrogeno non sarà MAI una fonte energetica, sarà quello che è, cioè un VETTORE energetico (come una batteria)
L'unico modo per produrre Idrogeno in maniera ECOLOGICAMENTE conveniente è con il nucleare, che però presenta giusto un paio di controindicazioni. (che non condivido troppo ma ci sono).
Chi mi parla di fotovoltaico come risposta ai problemi energetici...  :-X  :-X :-X :-X

Offline Alverman

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Re:Cippato 'na cippa...
« Risposta #2 il: 26/07/2012 13:54 »
Allora, guardando le gare di coppa di sci appariva sempre uno sponsor "Vattenfall", al che un giorno mi sono deciso di sapere di più su questo sponsor carneade.

Bene, ho trovato questo interessante articolo
http://www.salvaleforeste.it/biofuel-2/1619-vattenfall-legname-africano-in-germania-per-salvare-il-clima

Nel mio piccolo mi interesserebbe il micro-eolico dato che il vento non manca mai a casa mia, qualcuno è esperto del settore ?

Offline AGH

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Re:Cippato 'na cippa...
« Risposta #3 il: 26/07/2012 14:01 »
Allora, guardando le gare di coppa di sci appariva sempre uno sponsor "Vattenfall", al che un giorno mi sono deciso di sapere di più su questo sponsor carneade.

Bene, ho trovato questo interessante articolo
http://www.salvaleforeste.it/biofuel-2/1619-vattenfall-legname-africano-in-germania-per-salvare-il-clima

importare biomassa dall'Africa per inquinare meno a Berlino mi pare davvero una follia totale!  Riguardo all'eolico si vedono in giro esperimenti in qualche rifugio alpino, tipo il Marchetti allo Stivo (pala ad alta efficienza), ma che comunque non credo sia sufficiente a coprire il consumo energetico (integrato da generatore a gasolio e pannelli fotovoltaici)
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Offline radetzky

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Re:Cippato 'na cippa...
« Risposta #4 il: 26/07/2012 15:16 »
ragassi, prima di affrontare un argomento così complesso, almeno leggetevi la tesi !  ::)
La materia prima non è sufficiente in trentino perchè oltre il 65% della produzione finisce in alto adige...dove, evidentemente, sanno investire meglio che in trentino...
La carenza in materia di centrali a biomassa del trentino è evidentissima non solo rispetto ai paesi esteri confinanti ma anche rispetto alle regioni e provincie confinanti o quasi...
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Offline Franz

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Re:Cippato 'na cippa...
« Risposta #5 il: 26/07/2012 18:40 »
Le scuole elementari e medie del mio paese si riscaldano ormai da alcuni anni con la biomassa. Idem per la scuola materna e l'asilo nido. L'impianto è così conveniente, che ben presto anche la chiesa parrocchiale seguirà la stessa strada.

Offline Pistacchio

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Re:Cippato 'na cippa...
« Risposta #6 il: 26/07/2012 20:59 »
@ alverman l'eolico diciamo che è meno ecologicamente impattante dei fotovoltaico. Non avrà una gran resa ma qualcosa produce. In nessun posto del nord italia è "consigliato" l'eolico. Per il mini eolico tieni presente che il vento deve esserci molto spesso leggero quanto vuoi ma spesso.
@agh non è una totale follia, lo è ecologicamente, ma non economicamente. Ti ricordo l'esistenza dei punti verdi per chi produce "ecologico" dove il vero affare non è quanto viene prodotto ma il fatto di essere prodotto in una certa maniera.
@radetzky abbi pazienza 128 pagine sono troppe. E poi appunto si tratta di tesi, come la mia.

Offline P52

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Re:Cippato 'na cippa...
« Risposta #7 il: 27/07/2012 15:28 »
Le scuole elementari e medie del mio paese si riscaldano ormai da alcuni anni con la biomassa. Idem per la scuola materna e l'asilo nido. L'impianto è così conveniente, che ben presto anche la chiesa parrocchiale seguirà la stessa strada.

L'uso di biomasse per realizzare impianti di teleriscaldamento ha avuto inizio parecchi anni fa', dettata dall'esigenza di smaltire rilevanti quantitativi di scarti di lavorazione di complessi industriali. Poi il "lato oscuro" dell'aggettivo ecologico l'ha fatta da padrone nel senso che fiutato il business si sono buttati dentro industria e politica che di solito quando stanno assieme fanno solo immensi danni.
Voglio portare l'esempio dell'impianto definito "progetto Demetra" realizzato ad Asiago, godendo di finanziamenti regionali, provinciali e CEE.
Asiago ha senz'altro boschi ma altrettanto certamente non ne ha a sufficienza per alimentare una centrale termica da circa 6 MW di potenza. Se consideri che il cippato ha un potere calorifico di circa 2-2,5 kWh/kg occorrono circa 2,5 t/h per alimentarlo servirebbero quindi almeno 2 camion con rimorchio al dì carichi di materiale. Dubito che ad Asiago siano disponibili tali quantitativi, quindi si ricorrerà al solito export austriaco altra lobbyes che promuove il mercato ed alla faccia dei kmzero. In ogni caso la centrale termica a biomassa di Asiago ha "di riserva" una caldaia a gas metano ed a quanto pare sembra che l'iniziativa sia al momento circostritta ad un minimo fisiologico legato alla fornitura di calore ad edifici pubblici; di certo un bilancio economico imparziale sarà ben difficile vederlo.
In ogni caso tali iniziative sono dettate dall'esagerato costo dei combustibili fossili e che a comporlo sono in primis un enorme carico fiscale che il governo usa per (a suo dire) fornirci dei servizi. Se invece si iniziasse a razionalizzare la spesa rendendo gli edifici meno energivori si potrebbero risparmiare enormi quantitativi di energia dal 50 all'80% del consumo attuale, sarebbe interessante sapere dove poi il governo andrà a pescare gli introiti di IVA, tasse ed accise che attualmente percepisce con minimo impegno; pensate veramente che la biomassa resterebbe una scelta possibile?
Quanto agli impianti di Torrebelvicino, Valli Del Pasubio e Monte di Malo entrambi hanno avuto lo stesso imput con una gestione ed una realizzazione avvenuta con modo "poco trasparente" almeno secondo i normali canoni che dovrebbe avere una gara d'appalto. Da quanto ne so' il cippato viene fornito da una ditta che stà tra l'onlus ed una cooperativa quindi altro fumo ... oltre a quello che esce dal camino.

Offline pianmasan

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Re:Cippato 'na cippa...
« Risposta #8 il: 27/07/2012 19:04 »
P(aolo)52, i tuoi interventi in materia sono sempre molto precisi e circostanziati, anche se improntati ad un certo realismo... negativo. Ho letto con interesse anche quest'ultimo. Da perfetto profano in materia, posso chiedere se le notizie che riferisci sono di origine professionale o se hai altre fonti?

Offline radetzky

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Re:Cippato 'na cippa...
« Risposta #9 il: 27/07/2012 20:27 »
...fiutato il business si sono buttati dentro industria e politica che di solito quando stanno assieme fanno solo immensi danni.

quoto: siamo in I-taglia perbacco !

Se invece si iniziasse a razionalizzare la spesa rendendo gli edifici meno energivori si potrebbero risparmiare enormi quantitativi di energia dal 50 all'80% del consumo attuale, sarebbe interessante sapere dove poi il governo andrà a pescare gli introiti di IVA, tasse ed accise che attualmente percepisce con minimo impegno; pensate veramente che la biomassa resterebbe una scelta possibile?

concordo pienamente sul fatto che qui non si è minimamente incentivato l'isolamento termico degli edifici e che, pur in presenza di una legge che impone determinate regole, non ci siano gli strumenti (e la volontà) di farla rispettare.
Tuttavia le esperienze all'estero, principalmente nei comuni montani della vicina Austria (per non parlare dei paesi scandinavi), dimostrano ampiamente che, se si vuole, si può raggiungere l'indipendenza energetica: naturalmente la biomassa è solo uno dei fattori del bilancio cui generalmente, nei territori montani, concorrono anche l'idroelettrico (tanti piccoli bacini), il solare termico, il fotovoltaico, il biogas (ma ci vogliono le mucche che "producano" mentre da noi si danno i premi per abbatterle !)e, ove possibile, l'eolico.
Kotschach Mauthen, in Carinzia a 12 km dal confine di Monte Croce Carnico, è all'avanguardia in Europa come, mi sembra, di aver già accennato..
http://www.energie-autark.at/show_content2.php?s2id=251

ERGO: si può e conviene (SE non si devono pagare tangenti ai politici !)
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Offline pianmasan

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Re:Cippato 'na cippa...
« Risposta #10 il: 27/07/2012 20:43 »
Tutti questi interventi in tema di energie rinnovabili o biologiche sono del massimo interesse e li seguo con grande attenzione. Alla fine resta sempre l'amarezza di constatare che anche in questo campo siamo nella parte bassa della classifica, a forte rischio di retrocessione.

Offline AGH

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Re:Cippato 'na cippa...
« Risposta #11 il: 28/07/2012 08:23 »
In primiero mi raccontavano della nuovissima centrale per il teleriscaldamento... Però parlando é saltato fuori che con l'aumento della distanza dalla centrale, il costo di allacciamento (che é a carico dell'utente) diventa proibitivo, e quindi in tanti rinunciano. Insomma l'impressione é che se non ci fossero i soliti contributi di provincia, Ue e compagnia bella, queste sono iniziative che non partirebbero neppue. Un po' come certi collegamenti sciistici gabellati come «mobilità alternativa», pagati pressoché interamente con quattrini pubblici.
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Offline Franz

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Re:Cippato 'na cippa...
« Risposta #12 il: 28/07/2012 09:47 »
Io posso solo dire che in quelle scuole ci insegno, il cippato viene fornito da una ditta molto seria del mio paese...in inverno le aule sono ben calde...e la scuola sta risparmiando un sacco di soldi, che di questi tempi sono veramente molto pochi per tutti!

Offline radetzky

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Re:Cippato 'na cippa...
« Risposta #13 il: 28/07/2012 18:55 »
...il costo di allacciamento (che é a carico dell'utente) diventa proibitivo, e quindi in tanti rinunciano.

AGH, è lo stesso x il gas ! Chiaramente se devo portarmi e pagarmi il tubo per 500 metri probabilmente non mi conviene.
MA attenzione che questi calcoli bisogna saperli fare con un occhio ai costi futuri dei combustibili fossili.
Vai a vederti cosa costavano gasolio e metano solo sette-otto anni fa.....ed in futuro sarà moolto peggio !
Non bisogna mai dimenticare che la cartamoneta è inflazionata oltre ogni limite (per pagare i debiti ed i buchi) che ci viene scientificamente nascosto...(trattasi di carta igenica + che carta moneta...)
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