GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Capita? Così, per caso?
Io queste situazioni me le vado a cercare! Tanto per dirne una, se è nevicato e circolo in città, cerco una via dalla quale si possano vedere il Gronlait o Costalta imbiancati. Per altre cime non serve strategia, le vedo tutti i giorni, in ogni stagione, con mille colori, al ritorno dal lavoro. Parlo di Vigolana, Bondone, Paganella, Brenta e Maddalene. Devo solo stare attento a non distrarmi. Anzi, dirò che una delle scocciature di dover guidare durante i trasferimenti verso i punti di partenza delle escursioni è proprio il fatto di non potermi gustare i panorami.

Dai margini della laguna, quando si verificano una serie di congiunzioni astrali (temperature rigide ed assenza di foschia) si vedono distintamente Grappa, Prealpi bellunesi, qualcosa che ritengo proprio siano le Piccole Dolomiti, e l'altro giorno è apparsa, sfolgorante di neve un'altra cima mai vista prima. Non saprò mai cos'è, ma è stato bello, e ha contribuito a farmi iniziare bene la giornata  (e ce ne è bisogno  )

Dalla bassa si vedono un sacco di cime, ma solo in pochissime giornate all'anno. L'altro giorno dal casello di Mirano penso di aver visto Schiara, Pale e Civetta, e quest'ultima mi era parsa la più imbiancata e maestosa! 

Questo è il panorama che si vede dal mio balcone  Per fortuna inizio a lavorare mooolto presto e non lo vedo altrimenti non penserei ad altro tutto il giorno.

Che brutta malattia   

beh, che dire, sono proprio contento della partecipazione a questo topic! Buona giornata a tutti!

capita a volte di chiedersi: ma questa roba che vorrei scrivere interesserà a qualcuno? Come si vede, quasi sempre interessa, perché tutti qui siamo interessati alla montagna nei suoi svariati aspetti. E' un invito a postare quel che ci si sente di scrivere senza troppi timori..

Io quando arrivo dalle vostre parti 'discendo' letteralmente dall'alto 

In genere in aereo lavoro intensamente ma quando si sorvolano le Alpi e la coltre nuvolosa fa la carina e lascia qualche spiraglio o ancora meglio si fa del tutto da parte, cascasse il mondo sto sempre tutto il tempo col naso appiccicato al finestrino (prendo sempre un posto sul finestrino appunto per questo!), cercando di decifrare le cime, raramente riuscendoci, emozionandomi quando vedo posti dove sono stato. La maggior parte dei passeggeri sembra invece assai disinteressata, cosa che non finisce mai di soprendermi...

Poi, presa una macchina a Verona, Woman mi deve continuamente 'richiamare all'ordine' durante il viaggio verso Trento, perche' il mio sguardo e' sempre rivolto verso l'alto...

Pur essendo un montanaro alquanto scarso, si' caro Paolo, il 'mal di montagna' ha colpito anche me, e capisco perfettamente i sentimenti espressi da te e dagli altri 

non hai idea di quanto mi sono mancate le "mie" montagne quando ero in india. ogni mattina mi sveglio e guardo verso il passo (ossario)  così da poter capire se sarà una bella giornata o meno. e le montagne sono sempre lì che mi aspettano!