Autore Topic: Raggiunto il misterioso Lago Vostock sotto i ghiacci dell'Antartide  (Letto 2956 volte)

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Offline AGH

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ANTARTIDE
I misteri del lago Vostok dopo trent'anni di scavi

Un team russo rompe l'ultima barriera di ghiaccio e raggiunge un bacino di acqua temperata sepolto da milioni di anni. Un mondo isolato e autonomo rispetto alla Terra, la cui scoperta pone serie questioni ambientali. Con tanti interrogativi e anomalie, al momento senza risposta

http://www.repubblica.it/scienze/2012/02/06/news/antartide_i_misteri_del_lago_vostok_raggiunto_dopo_trent_anni_di_scavi-29442183/

(speriamo non succedano casini... scambio di batteri etc)
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline danieled

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Super affascinante!
Ho letto con grande interesse l'articolo, grazie Agh per averlo portato alla nostra attenzione...

Penso si apra qui ora una considerazione etica: studiare il lago ed  i suoi segreti, con il rischio però di distruggerlo completamente contaminandolo e distorcendo la sua purezza, oppure lasciarlo intatto preservando così la sua originalità che risale a 20 milioni di anni fa?

TEMO che tutti noi conosciamo già la risposta e che la scienza non si ponga in questo senso problemi etici  ::)  :'(
Non abbiamo ricevuto questo pianeta in eredità dai nostri padri, ma in prestito dai nostri figli.

Offline AGH

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Super affascinante!
Ho letto con grande interesse l'articolo, grazie Agh per averlo portato alla nostra attenzione...

Penso si apra qui ora una considerazione etica: studiare il lago ed  i suoi segreti, con il rischio però di distruggerlo completamente contaminandolo e distorcendo la sua purezza, oppure lasciarlo intatto preservando così la sua originalità che risale a 20 milioni di anni fa?

c'è anche il rischio opposto: che un agente patogeno pericoloso invada il pianeta :)
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Offline danieled

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c'è anche il rischio opposto: che un agente patogeno pericoloso invada il pianeta :)

Personalmente ritengo meno pericolosa questa possibilità, anche se non impossibile.
Se l'agente patogeno fosse rimasto vivo da 20 milioni di anni chiuso in un ambiente isolato, non avrebbe avuto modo di evolversi (intendendo come evoluzione la capacita di adattarsi all'ambiente, all'habitat in cui ci si trova) e ci troveremo di fronte ad un agente molto grezzo, basilare, semplice. Che è rimasto fermo con l'evoluzione a 20 milioni di anni fa.

E probabilmente potrebbe non resistere neppure alle temperature a cui si troverebbe sottoposto.

Come se oggi un tirannosauro facesse la sua comparsa dal nulla... con le possibilità tecnologiche che abbiamo al giorno d'oggi e  le modificazioni che ha avuto l'ambiente e l'atmosfera negli ultimi milioni di anni, ritengo sarebbe una ben piccola minaccia - ma questa è solo la mia opinione
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