Autore Topic: I "valorizzatori"  (Letto 32307 volte)

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Re:I "valorizzatori"
« Risposta #30 il: 02/08/2014 22:02 »

L'insegna dell'ospedale militare austriaco Herta Miller Haus nei pressi di Cima Valpiana in Lagorai

Grande Guerra, grandi pasticci

Il nostro forumista Pistacchio mi manda delle foto freschissime della tettoia del ricovero della grande Guerra "Herta Miller Haus" sul Monte Valpiana. La copertura a protezione del manufatto decisa l'anno scorso è già pesantemente danneggiata! Il forte innevamento di quest'inverno ha fatto cedere alcune putrelle che si sono piegate sotto il peso della neve!

Da parte mia osservo solo una cosa: a distanza di 100 anni le mura dell'Herta Miller, sia pure malridotte, erano ancora in piedi, la nuovissima (e discutibile) copertura che doveva proteggere l'ospedale militare non è durata neppure un anno!


Herta Miller com'era


La discutibile copertura in lamiera sostenuta da grossi pilastri in ferro


Le strutture piegate


Le putrelle danneggiate

Ancora Pistacchio mi segnala un nuovo punto di riferimento per gli escursionisti , una specie di cippo con "voi siete qui". Una tabella è stata apposta su due specie di mega "supposte" in legno, del tutto estranee al contesto roccioso a oltre 2200 metri di quota. La mappa inoltre riporta la posizione sbagliata di Forcella Ziolera, a quasi un chilometro di distanza in linea d'aria dalla posizione corretta! :(((
No comment!


Il cippo a forcella Ziolera


La mappa col punto «voi siete qui» sbagliato di quasi 1 km
« Ultima modifica: 03/08/2014 06:15 da AGH »
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Re:I "valorizzatori"
« Risposta #31 il: 03/08/2014 12:06 »
Bella schifezza! Sono riusciti a sperperare un sacco di quattrini per ottenere un inutile obrobrio. Sarei stato concorde in un recupero conservativo pure integrato dalla possibilità di fruire dell'opera ma questa tettoia è fine a se stessa, non ha alcun significato ne storico ne di protezione dalle intemperie (pensate alla neve protetta dai raggi del sole) a delle "rovine" lasciate quasi inalterate, manco fosse Pompei!
Spesso la sopraintendenza dovrebbe essere sottoposta alla censura ed un controllo da altri enti ma l'autorevolezza di professoroni o di architetti immanicati politicamente hanno l'indecente straffotenza di portare a questi risultati. Se prima le occhiaie vuote della Herta Miller Haus suscitavano angoscia agli escursionisti dei versanti meriodiaonali dello Ziolera, ora quell'enorme ed anacronistica copertura può solo suscitare sdegno per un altra occasione persa.

Offline pianmasan

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Re:I "valorizzatori"
« Risposta #32 il: 03/08/2014 14:01 »
Ricordo ancora il tono di grande disillusione con il quale il carpentiere di Telve, che lavorava alla "valorizzazione" dell'ospedaletto, commentò il progetto al quale doveva attenersi. Rammento pure il disincantato giudizio di Kobang, che riporto: "Circa il restauro, penso che sarebbe stato meglio il lento e naturale declino.......".

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Re:I "valorizzatori"
« Risposta #33 il: 03/08/2014 14:12 »
Ricordo ancora il tono di grande disillusione con il quale il carpentiere di Telve, che lavorava alla "valorizzazione" dell'ospedaletto, commentò il progetto al quale doveva attenersi. Rammento pure il disincantato giudizio di Kobang, che riporto: "Circa il restauro, penso che sarebbe stato meglio il lento e naturale declino.......".

sì, o in alternativa io sarei stato favorevole al ripristino com'era, ma pare sia vietato dalla legge :(
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Offline Xtreme

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Re:I "valorizzatori"
« Risposta #34 il: 04/08/2014 20:49 »
Ci sono stato ieri. Anche io avrei fatto un semplice restauro conservativo senza tettoia, ma devo dire che vista dal vero non è male come pensavo. Può essere utilizzato anche come bivacco d'emergenza per proteggersi dalla pioggia.
Sorvolo sulla qualità dell'intervento che a quanto leggo ora è stato scarso.

Aggiungo una mia osservazione. Il luogo è stato valorizzato anche segnalandolo con le tabelle cai. Il problema è che al di là delle tabelle non è stato fatto nulla, nessun segno. Mi sta bene nel tratto in quota che è univoco, ma tra malga Ziolera e il cadin si è sempre alla ricerca della traccia giusta, c'è solo qualche ometto che aiuta per un breve tratto. Io mi immagino chi si trova  a scendere da là non conoscendo la zona in mezzo la nebbia.. Io credo che se si vuole segnalare un percoso lo si debba fare bene fino in fondo, altrimenti lo si lascia com'è.

Offline AGH

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Re:I "valorizzatori"
« Risposta #35 il: 04/08/2014 21:19 »
Ci sono stato ieri. Anche io avrei fatto un semplice restauro conservativo senza tettoia, ma devo dire che vista dal vero non è male come pensavo. Può essere utilizzato anche come bivacco d'emergenza per proteggersi dalla pioggia.

debbo smentirti  ;D Ora non ricordo se c'era un cartello di avviso esplicito, ma sono sicuro (forse i lavoranti stessi che stavano facendo la tettoia) che qualcuno sconsigliava vivamente di usarlo come riparo durante i temporali per il fortissimo pericolo di fulmini dovuto proprio alla struttura metallica :)
(non essendo chiusa come i bivacchi in lamiera per esempio, non fa l'effetto "Gabbia di Faraday")

PS: hai fatto qualche foto delle parti danneggiate?
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Offline Xtreme

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Re:I "valorizzatori"
« Risposta #36 il: 05/08/2014 18:20 »
PS: hai fatto qualche foto delle parti danneggiate?

No, dei danni ho letto qui la sera.
Non mi sono accorto di nulla, ma non ho nemmeno avuto il tempo di leggere i cartelli perchè il tempo stava peggiorando con qualche tuono in lontananza e sono subito sceso diretto

Offline pianmasan

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Re:I "valorizzatori"
« Risposta #37 il: 05/08/2014 18:47 »
debbo smentirti  ;D Ora non ricordo se c'era un cartello di avviso esplicito, ma sono sicuro (forse i lavoranti stessi che stavano facendo la tettoia) che qualcuno sconsigliava vivamente di usarlo come riparo durante i temporali per il fortissimo pericolo di fulmini dovuto proprio alla struttura metallica :)
(non essendo chiusa come i bivacchi in lamiera per esempio, non fa l'effetto "Gabbia di Faraday")

PS: hai fatto qualche foto delle parti danneggiate?

Confermo che il carpentiere di Telve con cui parlai davanti all'opera valorizzata espresse fortissimi dubbi anche per questo particolare. Forse era una sua paura personale, perché mi disse anche che i parafulmini con relative messe a terra erano stati installati a regola d'arte.

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Re:I "valorizzatori"
« Risposta #38 il: 05/08/2014 19:10 »
Confermo che il carpentiere di Telve con cui parlai davanti all'opera valorizzata espresse fortissimi dubbi anche per questo particolare. Forse era una sua paura personale, perché mi disse anche che i parafulmini con relative messe a terra erano stati installati a regola d'arte.

tu staresti sotto ad una struttura del genere durante un temporale? :)
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Offline pianmasan

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Re:I "valorizzatori"
« Risposta #39 il: 05/08/2014 20:20 »
E lui che ha vissuto lassù per 4 mesi in un container?

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Re:I "valorizzatori"
« Risposta #40 il: 05/08/2014 20:34 »
E lui che ha vissuto lassù per 4 mesi in un container?

i container avevano i parafulmini collegati, inoltre essendo strutture chiuse sono protetti dal fenomeni "Gabbia di Faraday" (fenomeno fisico che fa scaricare la corrente sulla struttura senza penetrare all'interno, come accade del resto per i vecchi bivacchi in lamiera, o quando si è in automobile)
« Ultima modifica: 05/11/2014 15:25 da AGH »
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Offline livioz

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Re:I "valorizzatori"
« Risposta #41 il: 05/08/2014 21:41 »


Aggiungo una mia osservazione. Il luogo è stato valorizzato anche segnalandolo con le tabelle cai. Il problema è che al di là delle tabelle non è stato fatto nulla, nessun segno. Mi sta bene nel tratto in quota che è univoco, ma tra malga Ziolera e il cadin si è sempre alla ricerca della traccia giusta, c'è solo qualche ometto che aiuta per un breve tratto. Io mi immagino chi si trova  a scendere da là non conoscendo la zona in mezzo la nebbia.. Io credo che se si vuole segnalare un percoso lo si debba fare bene fino in fondo, altrimenti lo si lascia com'è.

Cadin? Penso che intendi il sentiero non segnato che da malga Ziolera sale all'Herta Miller Haus, le tabelle che lo indicano le ha messe la ditta del restauro su commissione del comune di Telve. Il CAI invece, tramite la sezione SAT di Borgo, ha messo le tabelle che indicano il nuovo sentiero 398 che sale fin là da Calamento-Cere-foc. Maddalena, gia tutto segnato e tabellato. Manca da segnare il tratto di cresta fino al bivio con il 322, che verrà fatto non appena Giove pluvio si concede una tregua, comunque il grosso è fatto. Già che ci sono allego la traccia: E398 https://dl.dropboxusercontent.com/u/6196769/MTB_gps/E398.kml

Offline AGH

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Re:I "valorizzatori"
« Risposta #42 il: 05/08/2014 23:05 »
approfitto per segnalare al gentile livioz che dove termina la traccia che ha allegato a nord, la gente fa sempre casino perché manca qualunque indicazione (perlomeno fino all'anno scorso quando ho fatto il giro). In prossimità della forcelletta c'è uno smottamento che ha cancellato il sentiero, sicché molta gente che arriva da ziolera con l'intenzione di andare verso Lago Montalon piglia la traccia per Valpiana! E' un errore marchiano d'accordo (sud invece di nord!). L'errore capita anche in senso inverso, anche se meno frequente. Ho incontrato spesso gente verso Valpiana che non sapeva dove andare. Se non è già stato fatto, basterebbero due segni a terra e soprattutto un palo con tabelle che indicassero direzione Valpiana e direzione L. Montalon... ciao
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Offline livioz

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Re:I "valorizzatori"
« Risposta #43 il: 06/08/2014 08:32 »
intendi il bivio 322-398? i segni abbondano e le tabelle sono state messe l'anno scorso, sempre dalla ditta del restauro, è che molti tirano dritto senza badarci.



Molto lavoro è stato fatto anche sul sentiero di cresta Valpiana, per renderlo più sicuro; fateci caso quando passate.

Offline Alan

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Re:I "valorizzatori"
« Risposta #44 il: 06/08/2014 09:06 »
a proposito di lavori, segni a terra e cartelli, sabato stavo per perdermi sul sentiero di congiunzione Passo del Lago - Forcella Sasso Rotto, con un pò di nebbia, la "fretta" per sfuggire al piovasco e il cedimento di parte del sentiero (scavato dall'acqua, eroso dalla neve) stavo finendo a "sparzi"