NEVE
ASCIUTTA |
a) precipitazioni
nevose a basse temperature b) persistenza delle basse temperature dopo la precipitazione |
a) tutti
i versanti con inclinazione superiore a 28°-30°. Sopra i 50° i distacchi
sono assai frequenti ma di modesta entita', tuttavia possono innescare valanghe
di grandi dimensioni ad inclinazioni inferiori, dove la neve ha potuto accumularsi
maggiormente (28°-30°). Fra i 28°-50°, infatti, si possono formare grandi
accumuli ed il loro distacco da' luogo a valanghe spesso catastrofiche b) quote perlopiu' elevate c) velocita' superiori a 60-70 Km/h. d) ostacoli o salti di roccia possono dar luogo a valanghe di tipo nubiforme che possono raggiungere una velocita' fino a 300 Km/h con pressioni sugli ostacoli pieni ortogonali fino a 50 t/mq.; queste sono valanghe che producono un effetto di soffio che crea danni anche oltre i margini della zona di scorrimento e di deposito |
a) pieno
inverno b) in autunno e in primavera solo alle quote piu' elevate c) durante e subito dopo le nevicate sui versanti esposti ai quadranti meridionali, piu' tardi, con instabilita' permanente, sui versanti esposti ai quadranti settentrionali e in ombra d) la durata del pericolo e' tanto maggiore quanto piu' basse sono le temperature e) nessuna differenza significativa tra le ore diurne notturne |
a) spontanee:
metamorfismo da isotermia b) accidentali: caduta di sassi, grumi di neve da alberi e cornici, vento, passaggio di animali, sciatori, ecc. c) onde sonore molto intense (esplosioni, bang supersonico) |
NEVE
BAGNATA
A DEBOLE COESIONE |
a) precipitazioni
nevose a temperature elevate con pioggia o con deposito al di sotto della
quota dello zero termico b) elevati incrementi di temperatura primaverili c) forte soleggiamento |
a) tutti
i versanti con inclinazione superiore a 20° b) ad inclinazioni superiori a 45° i distacchi sono frequenti ma di piccola mole, tuttavia possono innescare movimenti ad inclinazioni inferiori c) distacchi sono piu' frequenti sui versanti esposti ai quadranti meridionali |
a) In primavera,
talvolta in autunno. durante o dopo le precipitazioni (raramente in inverno)
b) in assenza di precipitazioni, in tarda primavera , specie nelle ore della tarda mattinata, pomeridiane e serali |
a) spontanee:
metamorfismo di fusione, sovraccarico b) accidentali: Caduta di sassi o di cornici c) passaggio di sciatori, animali ecc. d) onde sonore intense (esplosioni, bang supersonico, battimenti di rotore vicino alle pareti) in situazioni di equilibrio gia' precario |
NEVE
DI LASTRONI
DURI |
a) VENTO
b) alternanza di fusione e rigelo c) presenza di strati deboli sottostanti |
a) tutti
i versanti, anche sopravento, prevalentemente fra i 28° e i 50° b) gli avvallamenti e i canaloni |
a) in inverno
e anche in primavera alle quote piu' elevate, dopo periodi di vento specie
se con effetto di Fhoen (placche da vento) b) in primavera nelle ore diurne (croste di fusione e rigelo) |
a) spontanee:
distacco difficile b) accidentali: passaggio di sciatori, animali ecc. c) sovraccarico d) urto violento (esplosione) |
NEVE
COMPATTA
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a) VENTO b) presenza di strati deboli sottostanti (brina di superficie incorporata, brina di profondita', strati parzialmente metamorfizzati per isotermia) |
tutti i versanti compresi tra 28° e 50°. Le valanghe specie quelle a distacco spontaneo, sono spesso catastrofiche. | inverno inoltrato e inizio primavera, specie dopo lunghi periodi di tempo bello, stabile e Freddo | a) spontanee:
metamorfismo da gradiente b) progressiva riduzione della resistenza al taglio degli strati interni c) accidentali: sovraccarico (caduta di massi, cornici, passaggio di sciatori, animali, nuove nevicate) |
NEVE
SOFFICE O MOLLE
|
precipitazioni nevose di intensita' elevata, a temperature moderate o elevate, su strati deboli per presenza di brina di profondita' o brina di superficie incorporata o croste superficiali preesistenti | a) tutti
i versanti con inclinazione superiore ai 30° b) fra i 30° ed i 50° si possono verificare accumuli ingenti e successivi distacchi catastrofici |
a) durante
o dopo le precipitazioni per un periodo di tempo piu' o meno lungo a seconda
della quantita' e della temperatura della neve b) a temperatura di caduta elevata corrisponde un pericolo di durata minore, sia per assestamento piu' rapido, che, in caso di abbassamento della temperatura successivo alla nevicata, per aumento temporaneo della resistenza |
a) spontanee:
sovraccarico di neve su strati deboli (brina di superficie o croste ghiacciate
incorporate, brina di profondita' b) accidentali: sovraccarico (caduta di massi, cornici, passaggio di sciatori, urti esplosivi) |
NEVE
BAGNATA
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a) isotermia
a 0° in tutto lo strato b) presenza di strati deboli interni o croste ghiacciate impermeabili |
a) tutti
i versanti con inclinazioni fra i 28° e i 50° b) oltre tali inclinazioni i casi di distacco di questo tipo di lastroni sono rari in quanto la neve si e' gia' staccata prima per altre cause |
primavera | a) spontanee:
metamorfismo di fusione con percolazione di acqua liquida nel manto nevoso
fino a raggiungere il terreno o strati interni impermeabili b) diminuzione della resistenza alla trazione ed al taglio c) sovraccarico per altre precipitazioni nevose o piovose d) accidentali: sovraccarico, sollecitazioni superficiali |