Autore Topic: [DOLOMITI DI BRENTA] - Anello da Vallesinella, Cascate Alte e rifugio Tuckett  (Letto 8471 volte)

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Offline edel

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Ecco un altro dei nostri giretti da "pensionati"  :)   Uno degli anelli più classici sulle Dolomiti di Brenta fatto una quindicina di giorni fa. 
E' un itinerario molto frequentato in quanto, non comportando eccessiva fatica, permette a tante persone anche con ragazzini al seguito (come fatto da noi tanti anni fa), di raggiungere uno scenario straordinario nel cuore delle Dolomiti di Brenta. Per trovare un pò più di tranquillità noi abbiamo sempre evitato il mese di agosto e i giorni festivi, scegliendo i primi giorni di luglio o settembre. 

Io avevo un conto in sospeso con questo luogo.  Nel corso di tanti anni ho avuto la fortuna di assistere ad albe e tramonti mozzafiato in questo Gruppo  (specie pernottando nei rifugi) ma al Tuckett sono sempre stata sfortunata, tutte le volte che ci sono  arrivata ho sempre trovato un ammasso enorme di nuvoloni e nebbie che impediva di vedere ogni panorama, oltre a qualche bel rovescio  ::)
Questa volta il meteo è stato più clemente e comprensivo, chi lo sa... forse mosso a compassione visto che gli anni passano e che sono luoghi un pò lontanucci da casa!?  :D Mah...comunque è andata decisamente bene.


Da Palù di Madonna di Campiglio arriviamo con l'auto al parcheggio di Vallesinella a mt. 1513   poco dopo le 8.  Dalle 9.45 alle 18.50 la strada è chiusa al traffico e si può salire solo con il bus-navetta. Partiamo subito seguendo le indicazioni per le Cascate Alte e percorrendo la sterrata che passa accanto alla teleferica del rif. Tuckett.  Nel bosco e all'ombra c'è un'arietta frizzante, ci sono 7° ma io sto divinamente bene con questa temperatura, in pochi minuti ci avviciniamo al torrente Sarca di Vallesinella che proviene da sorgenti e cascate delle quali già si ode il rumore.



nel bosco e il torrente Sarca di Vallesinella


Il percorso che segue è molto suggestivo, si incontra subito una bella cascata con più salti, poi si cammina su roccette a fianco del torrentello che scorre rumoroso e con varie cascatelle. Si risale nel bosco a zig-zag tramite scalette,  passando su numerosi ponticelli con protezioni e incontrando rivoli e cascate che formano dei piccoli laghetti, acqua ovunque che sgorga dalle rocce. Camminiamo col sottofondo del rumore dell'acqua, che per me è il massimo del relax,  fino a sbucare all'aperto e al tepore del sole sui prati di Malga Vallesinella di Sopra a mt. 1681.






ancora cascate






vari ponticelli
 


si sale nel bosco



si esce all'aperto sui prati



malga Vallesinella di Sopra





Rientriamo ancora nel bosco imboccando il sent 317 bis  "sentiero dell'orso" che sale gradatamente e poi con un ultimo strappetto più ripido raggiungiamo il ripiano del rifugio Casinei a mt. 1850, ancora deserto.



sul sentiero dell'orso 317b



rifugio Casinei


Proseguiamo sul sent. 317 ancora nel bosco, poi  la vegetazione si fa via via sempre più rada tra larici  mughi e rododendri ( in passato ho visto fioriture favolose nella prima quindicina di luglio, pareva di essere in un parco ) e con una bella vista su Cima Vagliana, Pietra Grande, il Torrione di Vallesinella...



nel bosco di larici



il Gruppo del Brenta appare tra la vegetazione



sui prati con vista su Cima Vagliana e Cima Pietra Grande


 
Si continua a salire su rampe tra le rocce e arriviamo ai rifugi Tuckett e Sella a mt. 2275 nel cuore delle Dolomiti di Brenta. La vista è spettacolare verso il Castelletto Inferiore e Superiore, Cima Sella, Bocca di Tuckett, Cima Brenta... e finalmente posso avere anche delle foto col cielo azzurro e nuvole bianche!!  :D.  Uno stupendo anfiteatro che il  grandangolo della mia fotocamera non basta a contenere.  Alle nostre spalle si vedono le cime della Presanella che  compaiono e spariscono continuamente tra le nuvole.




Torrione di Vallesinella



ultime rampette



ai rif. Tuckett e Sella



Presanella


Questo è un ottimo punto di partenza per tanti escursionisti e scalatori per ttraversate favolose verso altri rifugi  e ascensioni alle tante cime, ma per noi oggi è solo un punto di arrivo  :)
Troviamo un bel posticino su una grande lastra di roccia piana e asciutta, dove c'è  erba ci sono ancora chiazze di neve fresca scesa la sera prima.
E qui lunga sosta per mangiare qualcosina, riposarci, gustarci il panorama, identificare le cime, fare tante foto... poi entreremo al rifugio per prendere un caffè, non c'è molta gente e quasi tutti stranieri, 3 gruppetti organizzati con guida.






cappellina



che emozione sempre!





Ora imbocchiamo il sent. 328 per la Sella del Fridolin,  attraversiamo una estesa pietraia tra grossi macigni e poi in discesa su terreno erboso raggiungiamo la Sella del Fridolin a fianco della cimetta omonima.











Continuiamo a scendere su uno stretto sentierino tra i mughi fino ad incrociare la deviazione che in un'oretta conduce al rif. Brentei, il "sentiero Bogani".   A differenza delle altre volte però l'occhiatina del marito mi fa capire che per oggi a lui basta così  (niente Brentei...ma pazienza , lì il cielo azzurro l'ho trovato spesso )  e pertanto proseguiamo in rapida discesa nuovamente al rif. Casinei, dove ora c'è parecchia gente.  Una breve sosta per una Radler fresca ci sta, il sole nel pomeriggio picchia forte e siamo accaldati.











Lasciamo il rifugio e imbocchiamo il sent. 318 che cala rapidamente con dei gradini con assi di legno e poi continuiamo a scendere in un bel bosco fino ad attraversare il ponte in legno sul torrente Sarca ed arrivare nuovamente all'auto al parcheggio di Vallesinella.







   
Qui apprendiamo che tra una mezz'oretta sarà possibile partire con l'auto e accodarci al primo bus-navetta che scenderà,  così faccio una proposta al marito.
Finchè lui si rilasserà un pochino io ne approfitterò per scendere a rivedere la maestosa Cascata di Mezzo e lui mi aspetterà poi alla fine della strada carrozzabile, subito dopo la sbarra e la casetta per il pedaggio. 
Una ventina di minuti  su forestale e sentierino, passando per il rif. Cascate di Mezzo,  e mi trovo davanti alla Cascata più spettacolare, quella fragorosa con i tre salti d'acqua. Nonostante la carenza d'acqua è sempre molto bella da vedere!   








Il tempo per ammirarla, ascoltare il suo fragore (ormai i veterani del forum sanno quanto amo ogni cascata, ruscello, laghetto in montagna  ;) )   e fare qualche foto e filmato, così poi a casa un pò rivivrò questi momenti,  poi percorro il comodo e riposante "Sentiero dell'Arciduca"  che mi condurrà fino alla casetta-pedaggio in fondo alla carrozzabile dove troverò  "l'autista"  :)  paziente ad aspettarmi.   

 
E' un anello di circa 11 km   (+ 4 km per scendere alle Cascate di Mezzo e arrivare alla sbarra della strada) e con un dislivello di ca. 750 mt più vari saliscendi,
Questa la traccia fino al  parcheggio

« Ultima modifica: 20/09/2017 23:30 da edel »

Offline AGH

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Sempre bei posti, che non frequento tantissimo per via della bolgia :) Però andando fuori dai periodi turistici vale sempre la pena :) Grazie per la condivisione di questo bel giro!
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Offline edel

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Sempre bei posti, che non frequento tantissimo per via della bolgia :) Però andando fuori dai periodi turistici vale sempre la pena :)

Già, non oso pensare come può essere ad agosto ma immagino lunghissime "processioni" sui sentieri, anche perché ci sono tanti impianti di risalita (troppi!).
Sono però luoghi molto belli e ogni tanto ritorniamo scegliendo il periodo più vivibile  :) 

Offline Beloot

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Bah io la processione non l'ho mai incontrata, di sentieri c'è ne sono molti, la ressa in caso si incontra al rifugio, e nemmeno in tutti.

Offline edel

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Bah io la processione non l'ho mai incontrata, di sentieri c'è ne sono molti, la ressa in caso si incontra al rifugio, e nemmeno in tutti.

Come ho detto non sono mai stata in questi luoghi in altissima stagione, pertanto potrei sbagliarmi come dici tu.   Mi  è stato riferito da gente del posto che sull'itinerario fatto da noi nei giorni scorsi, spesso si procede in una lunga fila indiana ed è difficile anche sorpassare :) Poi giustamente dipende dai percorsi...e questo è uno dei più frequentati.
Il fatto è che in montagna io amo soprattutto la tranquillità e il silenzio e così, potendolo fare, scelgo di andare in periodi diversi oppure vado in località meno affollate.
Quando per motivi di lavoro andavo in vacanza solo nelle due settimane centrali di agosto ti assicuro però che mi è capitato spesso di camminare proprio come essere in processione, in altri luoghi delle Dolomiti ( Val di Fassa per salire al rif. Principe, o al rif. Boè oppure Tre Cime verso il Locatelli...) Ricordo ancora una scena al rif. Boè, ultra affollato, di persone che hanno litigato di brutto per una sedia! ::)   

Offline southernman

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Vent'anni fa c'era il sole,quest'anno ho rinunciato, venendo dal Grostè, all'altezza delTorrione di Vallesinella perchè non si vedeva nulla. Chissà l'anno prossimo

Due contributi di quest'anno, uno illusorio, l'altro costante

Bravissimi comunque, grazie di avermi ricordato il sentiero



Offline edel

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Vent'anni fa c'era il sole,quest'anno ho rinunciato, venendo dal Grostè, all'altezza delTorrione di Vallesinella perchè non si vedeva nulla. Chissà l'anno prossimo

Ciao South, molto bella la prima foto con i rododendri in fiore! :D Ce ne sono tanti in quel tratto di percorso. Quest'anno il meteo ha guastato anche a noi un paio di escursioni, ma mai demordere, le montagne restan là e andrà meglio la prox volta.  "Chi la dura la vince!"  :)  ...ed ho ancora qualche altro conticino in sospeso.   

Offline giesse59

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Anche io ho spesso percorso questi sentieri in settembre, trovandoli quindi certo non deserti ma ... accettabili  :)

Queste del Brenta restano comunque montagne tra le più belle
 

Offline Artic

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Le volte che sono andato, in vari periodi dell'anno, la bocca del Tuckett con così poca neve non l'ho mai vista, per fortuna.

Offline edel

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Queste del Brenta restano comunque montagne tra le più belle


Concordo Giesse!  :) L'emozione di trovarsi nei tanti anfiteatri rocciosi che offre questo Gruppo è sempre grande

Le volte che sono andato, in vari periodi dell'anno, la bocca del Tuckett con così poca neve non l'ho mai vista, per fortuna.

Nemmeno io! Ma purtroppo è ciò che constatiamo con amarezza ogni volta che torniamo in luoghi a distanza di anni, sia Dolomiti che Alpi.
Spesso confronto le foto attuali con quelle di 30-40 anni fa... ed è avvilente e preoccupante  :(


Offline Oma

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Un altro bel giro Edel !:) Bravi e complimenti anche per le belle foto :D ciao!

Offline edel

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Un altro bel giro Edel !:) Bravi e complimenti anche per le belle foto :D ciao!

Ti ringrazio Oma  :) Ciaoo !