Autore Topic: Camosci "pochi avvistamenti"  (Letto 11401 volte)

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Offline pianmasan

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Re:Camosci "pochi avvistamenti"
« Risposta #30 il: 06/10/2015 18:01 »
perchè quelli che mangiano pochissima carne, grana ed ovetti sono fenomeni ?  ;)

Ma certo che no, era riferito solo a te che sei fenomenale!

Offline kobang

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Re:Camosci "pochi avvistamenti"
« Risposta #31 il: 06/10/2015 19:06 »
Ascolta Beloot,non è mia abitudine prendere di petto chi ha opinioni diverse dalle mie,in particolare su questo civilissimo forum,MA quanto a ergerti come unico esperto perchè vivi in montagna,a dare contro perchè da te gli ungulati ci sono eccome,sul fatto che tuteli la natura meglio di tutti noi e sopratutto sull'offensivo fenomeno elargito così gratuitamente,penso che dovresti darti una gran bella registrata.
Io vivo la montagna da una vita,ci vivo periodicamente anche in quota,la frequento in ogni stagione e condizione meteo,arrampico,cammino,la percorro in scialpinismo,ci vado a funghi e legna e ci volo anche sopra.Conosco una ventina di malgari,pastori e casari,frequento boscaioli e guardie forestali,conosco e parlo con cacciatori,credo insomma di avere titolo per fare certe affermazioni.
La stima di mancato rispetto delle regole nello 85% dei casi esaminati viene da fonti INTERNE alle associazioni cacciatori,dove ovviamente ci sono anche praticanti onesti ed osservanti delle leggi;
come molti qui sul forum anch'io non mi limito a mugugnare sui rifiuti abbandonati nel bosco,li raccolgo sempre sia durante le uscite col cane,a funghi o durante le gite in montagna:vorrei vedessi il proliferare di lattine,bottiglie di birra,pacchetti di cicche,bossoli in plastica che si accumulano nelle vicinanze di postazioni di caccia o sui sentieri percorsi dai cacciatori.Sempre in concomitanza con la stagione venatoria.
Il cacciatore difende e conserva la natura? Guarda ,con simpatia,ma va a farti un giro va.Cosa fanno allora i naturalisti,i praticanti della foto-caccia,i comuni cittadini appassionati della conservazione del territorio?
La caccia è una incongruenza culturale oggi,è inutile,è praticata in modo irresponsabile,lede i diritti della maggioranza non cacciatrice,è potenziale pericolo per gli altri frequentatori, contribuisce ad inquinare con i residui da sparo (bossoli e pallini anche se oggi almeno non sono di piombo) col transito di auto e moto in quota e nei boschi, è insomma un divertimento più che contestabile per una minoranza di soggetti che spesso in realtà non hanno la minima cultura dell'ambiente in cui agiscono,spesso vivono in città,ma hanno le risosrse economiche per la licenza e tutte le altre spese.
La caccia come tale deve essere abolita,la selezione deve essere compito della forestale con piani di abbattimento fatti non per dare un contentino ad ogni comune ,ma rigidamente stabilito da biologi e veterinari e se proprio vuoi sparacchiare ci son tanti posti al mondo dove giocare ai soldatini.
E con questo la chiudo qua e la chiudo anche sui concetti di appiattimento sulla "verità Ufficiale e politicamente corretta" espressa da chi strenuamente e legittimamente cerca di dare un volto meno osceno a questo disgraziato paese:mi riferisco a Renzo di cui non condivido gran parte del pensiero,ma almeno mantiene lo stile di correttezza a cui chi frequenta da tempo il forum è abituato.
Ciao  "fenomeno".
« Ultima modifica: 06/10/2015 19:46 da kobang »