Autore Topic: Andare in giro da soli si o no?  (Letto 28609 volte)

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Offline Claudia

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Re: Andare in giro da soli si o no?
« Risposta #90 il: 19/10/2011 22:10 »
Io invece sono talmente sempre immerso nella confusione che appena posso mi isolo, cerco riparo tra i monti.
Spesso cerco la solitudine, ma non per questo sono un animale solitario. Anzi, sto molto bene in compagnia (nella compagnia che dico io però) ma evito le compagnie chiassose dei "montanari della domenica" ecco perchè preferisco la montagna in solitudine...
Daniele io e te ci somigliamo!
In mezzo alla gente per lavoro 10 ore al giorno, dover dar retta a tutti... Nella montagna cerco un posto dove non ci siano rompicocò, quindi vado solo con il mio ragazzo (che a voler essere pignoli ogni tanto rompe ma amen  ;D ).

Anche se ritengo che l'uscita ideale sia quella effettuata con un ristrettissimo numero di Amici (tre o quattro) che sappiano condividere silenzi e gioie, risate e confidenze e cioccolata.
ecco, purtroppo io non ho amici che amano la montagna o che possono permettersi di andarci spesso, sarà colpa della lontananza dalle cime ma insomma qui la passione per la montagna non è così diffusa! tra le donne poi, ciao...

Offline natale

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Re: Andare in giro da soli si o no?
« Risposta #91 il: 19/10/2011 23:22 »
Volevo chiedere ad Agh se mi adotta, come compagnia muta e silenziosa, nelle sue ravanate in Lagorai...

Offline angela

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Re: Andare in giro da soli si o no?
« Risposta #92 il: 19/10/2011 23:27 »
Arrivo anch' io.
Mi sembra di aver capito che se trovo qualcun' altro in giro da solo è bene chiedere se è del forum.

In genere anch' io preferisco non avere compagnia.
Libera di partire all' ora antelucana che preferisco, di decidere dove andare, di variare se mi aggrada il percorso, di cancellare i programmi in caso dei soliti imprevisti.
E poter stare in silenzio e sentire tutto il silenzio che mi circonda.
Quel misto di timoroso rispetto di quello che mi si para innanzi, che è li da tanto e che per tanto ancora rimarrà dov' è, dove nulla apparentemente cambia se non il susseguirsi delle stagioni (a meno che non ci si metta qualche sapientone in mezzo...). E la sfida che si accetta ogni volta che si decide di programmare un' uscita: fin la' ci posso arrivare, poi vedrò se il tempo materiale, le condizioni fisiche e metreologiche permetteranno, magari, un qualcosa di non previsto...
La compagnia mi distrae da questo, valorizza il piacere di condividere una bella esperienza con qualcuno, che mi può andare bene, ma non sempre.
Per i percorsi più impegnativi è il caso di non essere soli, ma allora è facile che si debba avere un cassetto dove riporre questi programmi, perchè tante volte riuscire a combinare i tempi con quelli degli altri diventa difficile.

Sono d' accordo con chi dice "però attenzione".
Comunico sempre dove penso di andare almeno a grandi linee, che in caso si sappia da che parte venire in cerca. Telefonino, coltellino, accendino (lo zaino dei sette nani), qualcosa di pronto soccorso, telo isotermico, acqua, cioccolata di riserva, cartina se non conosco bene la zona. Questi fanno parte integrante dello zainetto. Sms saltuari che provocano un po' di angoscia quando non arrivano in caso di ampie zone senza campo.
E poi conoscersi un po', saper trovare la giusta misura per non voler strafare sia fisicamente che mentalmente.
Finora sono sempre tornata senza danni.
Mi sembra una buona cosa anche per poter uscire da quell' impellenza che ci costringe a correre tutto il giorno senza avere il tempo di pensare.
Silenzio e immobilità. Che orsa. Che bello.
"i fiori, la musica e i bambini sono i gioielli della vita"
Pyotr Ilyich Tchaikovskj

Offline Franz

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Re: Andare in giro da soli si o no?
« Risposta #93 il: 20/10/2011 00:30 »
Visto che sono una sostenitrice dell'andare in montagna in buona e sana compagnia (che sia buona e sana...questo ci tengo  a sottolinearlo), vorrei lanciare un'altra domanda: quali possono essere i motivi per cui a volte si fa fatica a trovare "compagni di camminata"?


...un'altra curiosità...non riesco a capire questo continuo voler sottolineare il fatto che, andando in montagna da soli, si può fare tutto ciò che si vuole, come se nella vita contasse solo ed esclusivamente fare quel che si vuole, l'individualismo, senza pensare quanto possa invece essere bello condividere con gli altri questa libertà...libertà che purtroppo molti non possono avere...
« Ultima modifica: 20/10/2011 00:45 da Franz »

Offline miki

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Re: Andare in giro da soli si o no?
« Risposta #94 il: 20/10/2011 06:59 »
...un'altra curiosità...non riesco a capire questo continuo voler sottolineare il fatto che, andando in montagna da soli, si può fare tutto ciò che si vuole, come se nella vita contasse solo ed esclusivamente fare quel che si vuole
Probabilmente perché nella nostra società si sta toccando l'estremo opposto... Se analizzi una giornata ora per ora vedrai che non puoi mai fare qualcosa senza nessun compromesso.. A chi è di indole più selvatica alla fine non rimane che scappare qualche ora o giorno da tutti..

Offline kobang

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Re: Andare in giro da soli si o no?
« Risposta #95 il: 20/10/2011 07:58 »
Le motivazioni dell'andare da solo vedo che sono tante:la necessità perchè mancando la compagnia uno non andrebbe mai,il modo più o meno selvatico di girare che ad altri può non piacere,il semplice gusto di essere soli con sè stessi e quindi liberi nello scegliere tempi,modi,condizioni e limite di rischio accettabile.Mi sembra anche che chi spesso và da solo non escluda le occasioni di gite in compagnia e le apprezzi,mentre chi ama andare in compagnia mostra più perplessità verso le solitarie.
Questa differenza credo sia propria del carattere di ciascuno e forse anche il derivato delle passate esperienze.
Personalmente cerco di essere pratico:l'obiettivo è andare,se c'è la compagnia adatta bene,altrimenti vado comunque da solo ed in genere con piena soddisfazione.In questi casi apprezzo quanto detto prima ossia la massima libertà d'azione e di scelta nonchè l'occasione della solitudine in quanto tale che apprezzo anche perchè il mio lavoro mi obbliga ad essere sempre molto empatico e costantemente a contatto col prossimo.

Offline xymox

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Re: Andare in giro da soli si o no?
« Risposta #96 il: 20/10/2011 08:25 »
Visto che sono una sostenitrice dell'andare in montagna in buona e sana compagnia (che sia buona e sana...questo ci tengo  a sottolinearlo), vorrei lanciare un'altra domanda: quali possono essere i motivi per cui a volte si fa fatica a trovare "compagni di camminata"?

I motivi possono essre molteplici:
. compagni che col tempo smettono di andare in montagna per vari motivi
. altri che invecchiando vogliono solo fare gite molto soft.
. nel mio caso per esempio è stata anche la nascita dei figli, mia moglie non viene più a fare certe cose, anche se ne avrebbe ancora voglia
. difficile trovare uno che abbia i tuoi stessi obbiettivi
. poi che abbia tempo quando tu ne hai
p.s. cmq non reputo che la cosa sia poi così difficile, se si frequenta ambienti tipo il CAI è facile farsi amicizie e trovare compagni di camminata


Citazione
...un'altra curiosità...non riesco a capire questo continuo voler sottolineare il fatto che, andando in montagna da soli, si può fare tutto ciò che si vuole, come se nella vita contasse solo ed esclusivamente fare quel che si vuole, l'individualismo, senza pensare quanto possa invece essere bello condividere con gli altri questa libertà...libertà che purtroppo molti non possono avere...

Nella vita non conta sicuramente fare sempre quello che si vuole, ma un giorno ogni tanto è salutare  ;D
« Ultima modifica: 20/10/2011 08:43 da xymox »
ciao marco

Offline roen

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Re: Andare in giro da soli si o no?
« Risposta #97 il: 20/10/2011 08:37 »
Visto che sono una sostenitrice dell'andare in montagna in buona e sana compagnia (che sia buona e sana...questo ci tengo  a sottolinearlo), vorrei lanciare un'altra domanda: quali possono essere i motivi per cui a volte si fa fatica a trovare "compagni di camminata"? ..

Boh ! Forse sarà che dopo aver accompagnato oltre un centinaio di gite CAI, ho bisogno di starmene un pò per conto mio..... che poi vuol dire con la mia metà.
Condivido poi in pieno l'analisi di Claudia: qui in pianura trovare gente che ami la montagna (merenderi a parte) non è poi così facile, così come non lo è trovare sezioni CAI che non abbbiano in mente solo le cene sociali.
"Non il riposo è riposo, bensì il variar fatica alla fatica è riposo"

Offline AGH

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Re: Andare in giro da soli si o no?
« Risposta #98 il: 20/10/2011 09:29 »
Probabilmente perché nella nostra società si sta toccando l'estremo opposto... Se analizzi una giornata ora per ora vedrai che non puoi mai fare qualcosa senza nessun compromesso.. A chi è di indole più selvatica alla fine non rimane che scappare qualche ora o giorno da tutti..

confermo. Nella vita quotidiana siamo già costretti da tutta una serie di obblighi, poter "staccare" per una giornata per fare quel cacchio che si vuole penso sia un'esigenza abbastanza comune  ;D
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Offline Franz

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Re: Andare in giro da soli si o no?
« Risposta #99 il: 20/10/2011 10:36 »
Ognuno, giustamente, la vede a modo suo..per fortuna...altrimenti saremmo tutti uguali...degli automi. Per lavoro sono tutto il giorno a contatto con bambini e ragazzi supervivacissimi e straenergici di ogni età e nazionalità, ma per carattere non rifuggo per questo dalla compagnia appena terminato il lavoro...anzi, la vicinanza degli altri mi rincuora e mi mantiene viva. Ho anch'io però bisogno dei miei momenti di solitudine, dei miei spazi fisici e temporali in cui riflettere e meditare, ma la solitudine a lungo termine non fa proprio per me...sono fatta così, non posso farci nulla. Questo non vuol dire che vada continuamente in cerca e per forza di compagnia, di 40-50 persone...a volte bastano quattro chiacchiere ed un caffé con un amico al bar...ed ogni tanto scappo anch'io su per il bosco ad ascoltare il vento tra le fronde...Ecco cosa intendo io per libertà: avere la gioia di condividere grandi, ma soprattutto piccoli e significativi momenti di vita con le persone care, che abbiamo scelto e che ci hanno scelto perché insieme stiamo bene e ci vogliamo bene...la soddisfazione di organizzare una camminata non solo per sé, ma soprattutto per qualcun altro...e di vederlo stanco ma felice al nostro ritorno insieme. Io sono felice quando questa mia felicità viene trasmessa e condivisa con gli altri...se rimane tutta e solo per me stessa non ha alcun significato... :D
« Ultima modifica: 20/10/2011 10:52 da Franz »

Offline Mau

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Re: Andare in giro da soli si o no?
« Risposta #100 il: 20/10/2011 11:02 »
Ognuno, giustamente, la vede a modo suo..per fortuna...altrimenti saremmo tutti uguali...degli automi. Per lavoro sono tutto il giorno a contatto con bambini e ragazzi supervivacissimi e straenergici di ogni età e nazionalità, ma per carattere non rifuggo per questo dalla compagnia appena terminato il lavoro...anzi, la vicinanza degli altri mi rincuora e mi mantiene viva. Ho anch'io però bisogno dei miei momenti di solitudine, dei miei spazi fisici e temporali in cui riflettere e meditare, ma la solitudine a lungo termine non fa proprio per me...sono fatta così, non posso farci nulla. Questo non vuol dire che vada continuamente in cerca e per forza di compagnia, di 40-50 persone...a volte bastano quattro chiacchiere ed un caffé con un amico al bar...ed ogni tanto scappo anch'io su per il bosco ad ascoltare il vento tra le fronde...Ecco cosa intendo io per libertà: avere la gioia di condividere grandi, ma soprattutto piccoli e significativi momenti di vita con le persone care, che abbiamo scelto e che ci hanno scelto perché insieme stiamo bene e ci vogliamo bene...la soddisfazione di organizzare una camminata non solo per sé, ma soprattutto per qualcun altro...e di vederlo stanco ma felice al nostro ritorno insieme. Io sono felice quando questa mia felicità viene trasmessa e condivisa con gli altri...se rimane tutta e solo per me stessa non ha alcun significato... :D
Io sono felice quando questa mia felicità viene trasmessa e condivisa con gli altri...se rimane tutta e solo per me stessa non ha alcun significato...
Condivido al 100%, sia nella vita quotidiana, che nell'andare in montagna :D
La montagna è...l'abbraccio di un amico ed il fuoco di un bivacco condiviso.

Foto qui https://picasaweb.google.com/101452674008708650686?gsessionid=pC6VWv221ZhsNxdPABmQrw

Offline AGH

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Re: Andare in giro da soli si o no?
« Risposta #101 il: 20/10/2011 11:49 »
Io sono felice quando questa mia felicità viene trasmessa e condivisa con gli altri...se rimane tutta e solo per me stessa non ha alcun significato...
Condivido al 100%, sia nella vita quotidiana, che nell'andare in montagna :D

sono d'accordo, ma sono due piani diversi. Perché bisogna per forza scegliere cosa è meglio, piuttosto che vivere entrambe le esperienze? 
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Offline Guido

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Re: Andare in giro da soli si o no?
« Risposta #102 il: 20/10/2011 11:53 »
Ognuno, giustamente, la vede a modo suo..per fortuna...altrimenti saremmo tutti uguali...degli automi. Per lavoro sono tutto il giorno a contatto con bambini e ragazzi supervivacissimi e straenergici di ogni età e nazionalità, ma per carattere non rifuggo per questo dalla compagnia appena terminato il lavoro...anzi, la vicinanza degli altri mi rincuora e mi mantiene viva. Ho anch'io però bisogno dei miei momenti di solitudine, dei miei spazi fisici e temporali in cui riflettere e meditare, ma la solitudine a lungo termine non fa proprio per me...sono fatta così, non posso farci nulla. Questo non vuol dire che vada continuamente in cerca e per forza di compagnia, di 40-50 persone...a volte bastano quattro chiacchiere ed un caffé con un amico al bar...ed ogni tanto scappo anch'io su per il bosco ad ascoltare il vento tra le fronde...Ecco cosa intendo io per libertà: avere la gioia di condividere grandi, ma soprattutto piccoli e significativi momenti di vita con le persone care, che abbiamo scelto e che ci hanno scelto perché insieme stiamo bene e ci vogliamo bene...la soddisfazione di organizzare una camminata non solo per sé, ma soprattutto per qualcun altro...e di vederlo stanco ma felice al nostro ritorno insieme. Io sono felice quando questa mia felicità viene trasmessa e condivisa con gli altri...se rimane tutta e solo per me stessa non ha alcun significato... :D

Gramdissima Franz!  :D
"...sarà da chiedersi se esistano ancora escursionisti capaci di divertirsi sulle medie difficoltà, per trovare sè stessi anche in una giornata senza ambizioni, trascorsa serenamente all'insegna della natura più delicata." Giampaolo Sani

Offline xymox

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Re: Andare in giro da soli si o no?
« Risposta #103 il: 20/10/2011 11:59 »
Io sono felice quando questa mia felicità viene trasmessa e condivisa con gli altri...se rimane tutta e solo per me stessa non ha alcun significato...
Condivido al 100%, sia nella vita quotidiana, che nell'andare in montagna :D

io condivido al 50%, cioè questa parte Io sono felice quando questa mia felicità viene trasmessa e condivisa con gli altri
ma non questa se rimane tutta e solo per me stessa non ha alcun significato
Se faccio una salita/giro da solo che mi ha dato soddisfazione, mi rende anche felice.
Non ho sempre bisogno degli altri per essere felice
ciao marco

Offline danieled

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Re: Andare in giro da soli si o no?
« Risposta #104 il: 20/10/2011 12:08 »
io condivido al 50%, cioè questa parte Io sono felice quando questa mia felicità viene trasmessa e condivisa con gli altri
ma non questa se rimane tutta e solo per me stessa non ha alcun significato
Se faccio una salita/giro da solo che mi ha dato soddisfazione, mi rende anche felice.
Non ho sempre bisogno degli altri per essere felice

Si concordo.
Anche perchè è bello sate insieme ma il senso di andare in montagna è l'andare in montagna.
Con o senza compagnia è solamente un contorno.
cioè sono due cose diverse. Proprio per questo uno non esclude l'altro.
Quoto in toto quanto scritto da kobang:
Citazione
Inserito da: kobang 
Le motivazioni dell'andare da solo vedo che sono tante:la necessità perchè mancando la compagnia uno non andrebbe mai,il modo più o meno selvatico di girare che ad altri può non piacere,il semplice gusto di essere soli con sè stessi e quindi liberi nello scegliere tempi,modi,condizioni e limite di rischio accettabile.Mi sembra anche che chi spesso và da solo non escluda le occasioni di gite in compagnia e le apprezzi,mentre chi ama andare in compagnia mostra più perplessità verso le solitarie.
Questa differenza credo sia propria del carattere di ciascuno e forse anche il derivato delle passate esperienze.
Personalmente cerco di essere pratico:l'obiettivo è andare,se c'è la compagnia adatta bene,altrimenti vado comunque da solo ed in genere con piena soddisfazione.In questi casi apprezzo quanto detto prima ossia la massima libertà d'azione e di scelta nonchè l'occasione della solitudine in quanto tale che apprezzo anche perchè [...].
condivido!
Non abbiamo ricevuto questo pianeta in eredità dai nostri padri, ma in prestito dai nostri figli.