Autore Topic: [LAGORAI] Cima Bolenga  (Letto 4789 volte)

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Offline alpe

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Re:[LAGORAI] Cima Bolenga
« Risposta #15 il: 30/11/2016 16:34 »
In realtà il taglio a strisciate è forse un buon compromesso per tutti.

Di certo il taglio più redditizio è quanto più vasto possibile, mentre un taglio a strisce presenta costi maggiori per le ditte.

Il vantaggio delle strisciate è che si riduce il rischio di dissesto ed inoltre il bosco è più veloce a riprendersi in forma naturale.

Lasciare piante in piedi presenta due enormi difetti: il primo che è difficilissimo salvaguardare le piante dagli urti e un abete colpito nel tronco o con rami spezzati è destinato a marcire nel volgere di poco tempo, la seconda che le piante al centro del bosco non sono abituate al vento e, se rimangono solitarie, basta una folata un po’ più intensa del solito per buttarle giù.

Certo è che il residuo va raccolto e, se non utilizzabile, accatastato in mucchi isolati.

Magari l’estetica ne esce penalizzata ma non è tutto un difetto.

Vorrei poi sapere cosa si intende di preciso con “manutenzione” … molti anni fa, quando i nostri nonni andavano nel bosco a piedi con sega e accetta, veniva raccolto tutto quello che naturalmente cadeva a terra, ma non perché si voleva pulire, solo perché era molto più comodo che abbattere una pianta. Avevano più tempo a disposizione e, girando qualche ora, tornavano sempre a casa con qualche kg di legna, magari già secca. Fogliame e altri residui venivano poi raccolti per fare da giaciglio alle mucche nelle stalle ... ed ecco spiegata la “magia” dei boschi pulitissimi.

I nostri nonni non avevano senso estetico e non facevano manutenzione dei boschi … solo prelevavano quello che riuscivano e/o dovevano.

@iw6bff
anche in altre zone si è sempre fatto così, se chiedi rami te li danno, al massimo ti chiedono poche decine di euro, ma ne porti a casa un vagone ... forse faranno così anche a Cagnon o forse no perché le vecchie usanze stanno tramontando una dopo l'altra
per lavorare nel bosco ci vuole tanta passione ... un bancale di faggio che ti portano direttamente a casa è molto più comodo ... e se viene dall'Ucraina, fa lo stesso
« Ultima modifica: 30/11/2016 16:38 da alpe »

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Re:[LAGORAI] Cima Bolenga
« Risposta #16 il: 18/02/2017 22:39 »
Circa un mese fa, sono salito per Aiona Bolenga. Recuperare visivamente l'attacco del sentiero nel bosco non è banalissimo, specie in condizioni di forte contrasto. La prima parte del sentiero è, per l'occhio, poco appagante in quanto attraversa ripetutamente le strisce in cui il bosco è stato rimosso. Peccato. Confermo la frequente presenza di residuo da taglio.

Più in quota, il sentiero si fa incantevole, circondati da mughi e cirmoli. Ho trovato la deviazione che raggiunge i Crozzi di Brusadi da Sud. È facile da individuare da Aiona Bolenga, scegliendo la sinistra. Non la ho percorsa completamente, preferendo rimontare Forcella Bolenga e, da lì, raggiungere Passo Cadin e proseguire oltre.

Grazie ancora della segnalazione.