Autore Topic: Bocchetta di Cagnon m. 2196  (Letto 3994 volte)

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Offline pianmasan

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Bocchetta di Cagnon m. 2196
« il: 22/02/2017 17:40 »
Andando a cercarla, la neve si trova anche sulle montagne vicino a noi. Io l’ho cercata e trovata in Calamento. C’è però un doppio pegno da pagare: la provinciale del Manghen da Baessa e la lunga forestale che si stacca dalla malga Valtrighetta. Sulla prima qualche tratto già pulito, e se continua così saranno sempre di più, sulla seconda un innevamento discreto, buono dopo la Casa Bolenghetta.

Valtrighetta


Casa Bolenghetta


Dopo Casa Bolenghetta


C. Palù e c. Conca poco prima di casa Bolenga


Poco prima della Bolenga, taglio giù verso il torrente, lo attraverso su un ponte di neve e comincio a risalire il bosco. Qui la neve c’è e si sale senza problemi.
Intercetto una traccia di salita e la seguo, qualche volta perdendola e poi riacciuffandola, fino al baito delle Caserote. In questo tratto innevamento ottimo, neve farinosa e abbondante, ma, come quasi ovunque quest’anno, senza fondo.



Per fortuna c’era la traccia, altrimenti sarebbe stata una faticaccia. Arrivo al solitario baito, immerso nell’ombra,


mentre a nord il sole splende sulla catena Croce-Fornace.


Risalendo i pendii alle spalle del baito (la bocchetta di Cagnon è al centro),


raggiungo la base dell’ampio rampa che porta alla bocchetta di Cagnon.


Il pendio è già tracciato. Butto un occhio al canalino che a dx scende in val dei Boi, potrebbe essere una valida alternativa di discesa: sembra tutto ben coperto. 
Con numerose inversioni


arrivo alla forcella e al sole, ultimi metri a piedi per presenza di sassi.

 
Dall’altra parte l’amplissima val d’Ezze chiusa a sud dalla catena Ciste-Mendana-Saleri.


La larga dorsale che dalla bocchetta sale alla quota più elevata dei Crozi d'Ezze


La cresta verso il Tornion dell'Agnelessa


Malga Ezze


L’idea sarebbe quella di buttarmi giù in val d’Ezze per il ripido versante sud della bocchetta e poi riprendere a salire verso la bocchetta di Valtriga, più a ovest, da dove inizia la classica discesa della val dei Boi.
Scendo, quindi, su neve ottima, firn primaverile.


Sette/otto curve e guardando in giù noto che la zona sassosa che dovrei attraversare per risalire alla seconda bocchetta non è ben coperta, è un versante sud e si vede. Dietro-front, allora, si torna alla forcella. Poiché sono su un pendio piuttosto ripido, devo eseguire una serie di piccole operazioni con calma e precisione: preparare una piazzola, piantare gli sci nella neve, togliere lo zaino dalle spalle, fare attenzione che bastoncini o guanti non filino giù, caricare gli sci sullo zaino e caricarmelo in spalla. Tutto bene. Risalgo diritto scalinando nella neve, dura nell’ultimo tratto, e mi ripresento alla forcella.


Scendo lungo il percorso di salita. La neve non è male, ma ogni tanto si tocca…


Sono all’imbocco del canalino (qualcuno è già sceso per di qua): qui la sciata è fantastica, polvere senza contatti col suolo.





In fondo, quando si raggiunge il vallone dei Boi (ho fatto bene a rinunciare, anche qui la sassara non è ben coperta) seguo la traccia e me ne sto sul versante dx, in bosco rado, evitando il salto dove sono in agguato mughi, sassi e buchi. Con innevamento abbondante solitamente qui si scende giù diritti.
Dalla radura, il canalino e il salto con i mughi


Dalla radura pianeggiante, con bella sciata libera tra i pini della busa dei Boi raggiungo un punto guadabile del Maso


e arrivo in breve a Casa Bolenga. E qui mi fermo a respirare il silenzio e la solitudine.


Una lunga scivolata lungo le strade percorse al mattino, con qualche spinta nei falsopiani, mi riporta alla Baessa.

Offline southernman

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Re:Bocchetta di Cagnon m. 2196
« Risposta #1 il: 22/02/2017 22:28 »
Fatte a piedi (molto più modestamente) due volte fino a Malga Cagnon di Sopra, silenzio assoluto anche allora. Una volta solo ghiaccio (2002) la seconda tanta neve (2008)

Offline AGH

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Re:Bocchetta di Cagnon m. 2196
« Risposta #2 il: 23/02/2017 07:04 »
Ci sono salito in estate, quando ancora non c'era il nuovo baito, salendo a cima Cagnon e poi tornando giù dalla Valtrigona. Bellissimi posti solitari. Certo che quanto a neve siamo proprio messi male...:(

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Offline pianmasan

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Re:Bocchetta di Cagnon m. 2196
« Risposta #3 il: 23/02/2017 08:00 »
... salendo a cima Cagnon e poi tornando giù dalla Valtrigona. Bellissimi posti solitari. Certo che quanto a neve siamo proprio messi male...:(

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Quest'anno bisogna accontentarsi  ??? e ieri mi è andata di lusso...

Parli di questa c. Cagnon (quella a dx)?

Offline kobang

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Re:Bocchetta di Cagnon m. 2196
« Risposta #4 il: 23/02/2017 15:05 »
Bella scelta e ti ammiro per la pazienza avuta nel percorrere il lungo e noioso avvicinamento.
Ne ho parlato con Charly e ,francamente,non avremmo avuto voglia di pagare quel pegno!
Speriamo nelle macroprevisioni (o...visioni?) che parlano di un marzo freddo e con precipitazioni.

Offline AGH

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Re:Bocchetta di Cagnon m. 2196
« Risposta #5 il: 23/02/2017 20:10 »
Parli di questa c. Cagnon (quella a dx)?

quella appena sopra la forcella

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Offline pianmasan

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Re:Bocchetta di Cagnon m. 2196
« Risposta #6 il: 23/02/2017 20:14 »
Ma che   girazzo hai fatto per passare dalle Casarote, salire a c Cagnoni e scendere per la Valtrigona?

Offline AGH

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Re:Bocchetta di Cagnon m. 2196
« Risposta #7 il: 23/02/2017 22:37 »
Ma che   girazzo hai fatto per passare dalle Casarote, salire a c Cagnoni e scendere per la Valtrigona?

circa 6 anni fa, niente di che, solo 15 km ad anello partendo da Valtrigona
http://girovagandoinmontagna.com/gim/lagorai-cima-d'asta-rava/(lagorai)-ravanata-selvaggia-a-cima-cagnon-m-2216/msg50447/#msg50447

Me la ricordo bene perché era la prima volta che sperimentavo il logger gps :)))


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Offline trabuccone

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Re:Bocchetta di Cagnon m. 2196
« Risposta #8 il: 23/02/2017 22:40 »
Bravissimo Pian! Sempre tanta ammirazione per i tuoi giri ricercati! Speriamo di farne uno assieme anche quest'anno!
per sempre oppressi da desiderio e ambizione c'e' una fame non ancora soddisfatta,
i nostri occhi stanchi ancora vagano all'orizzonte sebbene abbiamo percorso questa strada così tante volte

Offline pianmasan

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Re:Bocchetta di Cagnon m. 2196
« Risposta #9 il: 24/02/2017 07:56 »
circa 6 anni fa, niente di che, solo 15 km ad anello partendo da Valtrigona e la ricordo bene perché era la prima volta che sperimentavo il logger gps :)))
La toponomastica in quei luoghi è discordante e confusa. Tanto per dire, un mio amico, con il quale ero salito ai crozzi d'Ezze assieme a Kobang, Charlie e &, asserisce che il baito non è delle "Caserote", ma delle "Casarine"  ???, c'è la tabella (quando salimmo la prima volta non c'era). Ascolta questa: la tabella è mobile, ruota di 360° e ha due facce. Su una c'è scritto "Caserote", sull'altra "Casarine"!!!  :D. Lui ha letto una sola facciata ;D.
Sulla guida del Corradini la forcella a sud del baito, quella dove sono salito io con gli sci, è chiamata bocchetta "de Cagnon" (o "del falchetto"). Toponimi di evidente origine venatoria o pastorale (passaggio da Calamento/Cagnon a Ezze). Con lo stesso nome, sulla mappa Trekkart, è indicata l'ampia forcella che chiude a sud il vallone delle Scalette, quello sotto passo Palù. Da questa forcella parte la breve dorsale rocciosa che culmina con c. Ezze.  Il Corradini la chiama invece bocchetta "de Ede", dove Ede sta ovviamente per ""Ezze". Ma la vera, originale forcella Ezze, come sappiamo, è un'altra.
Quindi , confusione.
Quella che hai valicato tu, più ad est, più stretta e più alta (dominata da un elegante gendarme ben visibile dalla val dei Boi) è chiamata bocchetta di Valtriga e si raggiunge, anche con gli sci, dalla sella subito a sud di c. Cagnon, tratto che hai percorso certamente anche tu.
Ho visto, e me ne sono ricordato perché ne avevamo già discusso, il tuo traverso alto nella val dei Boi, sassara micidiale.

Offline AGH

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Re:Bocchetta di Cagnon m. 2196
« Risposta #10 il: 24/02/2017 13:41 »
la toponomastica è sempre materia scivolosa, perché si presta a equivoci, interpretazioni, aggiornamenti e contaminazioni varie. Forse il dizionario toponomastico trentino in molti casi può aiutare, ma pure quello a volte è lacunoso. Tra l'altro, a quel che mi risulta, non viene aggiornato. Tanto per dire Barbieri, autore della mappa dei Sentieri Sat, e Sat Stessa, stanno considerando di appoggiarsi in futuro alla toponomastica di OpenStreetMap, che almeno ha il pregio di poter essere aggiornata facilmente.

Riguardo al traversone sulla sassara dell'alta val Boi, non è così tremenda come potrebbe sembrare. Ce ne sono di molto  peggiori :) Uno dei più brutti e faticosi canaloni che ricordo è sen'altro quello al Palon di Cece, come ben sai :)
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Offline AGH

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Re:Bocchetta di Cagnon m. 2196
« Risposta #11 il: 02/03/2017 09:33 »
La toponomastica in quei luoghi è discordante e confusa. Tanto per dire, un mio amico, con il quale ero salito ai crozzi d'Ezze assieme a Kobang, Charlie e &, asserisce che il baito non è delle "Caserote", ma delle "Casarine"  ???, c'è la tabella (quando salimmo la prima volta non c'era). Ascolta questa: la tabella è mobile, ruota di 360° e ha due facce. Su una c'è scritto "Caserote", sull'altra "Casarine"!!!  :D. Lui ha letto una sola facciata ;D.

ma alla fine come si chiama 'sta bendetta baita? Non c'è una targa col nome sulla facciata?
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Offline pianmasan

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Re:Bocchetta di Cagnon m. 2196
« Risposta #12 il: 02/03/2017 10:30 »
Anche se la tabella mobile riporta due nomi, per me resta baito delle Caserote. Così me l'hanno presentato e così l'ho conosciuto. Il toponimo "Casarine", inoltre, crea confusione (malga Casarine presso ponte Conseria). Ricordo ancora che la forcelletta che si vede verso est dal baito (mette in comunicazione la zona delle Caserote con la Valtrigona/Agelessa) sulla guida del Corradini è chimata appunto "delle Caserote". Immer Caserote geradeaus!!!
Allego mappetta per chiarire.

Offline AGH

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Re:Bocchetta di Cagnon m. 2196
« Risposta #13 il: 02/03/2017 11:38 »
Sono d'accordo. Tra l'altro Caserote è confermato dal sindaco di Telve, al qual cipputiblog aveva chiesto lumi.

Citazione
"in effetti, il territorio dove Lei si è immerso con l’escursione è di proprietà del comune di Telve di Sopra. La radura che lei nomina veniva un tempo utilizzata dai malghesi che monticavano il bestiame alla malga sottostante (Casabolenga ), per pascolare le manze. Il toponimo che viene usato per identificare il luogo è quello di “Caserote” . Prima della ristrutturazione, avvenuta nel corso di questo anno 2015, era rimasto il perimetro in sasso del vecchio baito. Per volontà dell’amministrazione e del servizio foreste della Provincia di Trento, si è provveduto alla ricostruzione cercando di mantenere il più possibile la struttura di un tempo. Di qui il sistema di costruzione in legno blokbau, il tetto a scandole, i serramenti in legno ecc.
I lavori sono terminati nel corso del mese di ottobre, ora la struttura è “custodita” dai cacciatori che frequentano la zona e tengono sotto controllo il territorio. Sarà nostra cura provvedere a posizionare qualche indicazione riguardo al nome ecc., considerato che l’inaugurazione verrà fatta il prossimo anno.
Ci auguriamo di poter lasciare la porta aperta in modo che i passanti possano trovare un punto d’appoggio. Il cattivo comportamento di pochi potrebbe portare alla sua chiusura (cosa che non vorremmo essere costretti a fare).
Siamo orgogliosi di aver fatto questo intervento, in un angolo poco conosciuto del nostro bellissimo Lagorai."
http://cipputiblog.blogspot.com/2015/12/il-nuovo-baito-forestale-in-alta-val.html?showComment=1449321009161#c1581735584078538209

I due portali toponomastici delle Pat non hanno nulla al riguardo. Quindi in questo caso, come in molti altri, OpenStreetMap è più completo ed aggiornato :)))

PS: sulle foto aeree si nota l'interessantissimo sentiero, adocchiato in altre occasioni, che da forcella Valtrigona dovrebbe condurre al Baito Caserote, che mi sono ripromesso più volte di provare... appena va via la neve...
« Ultima modifica: 02/03/2017 11:45 da AGH »
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Offline pianmasan

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Re:Bocchetta di Cagnon m. 2196
« Risposta #14 il: 02/03/2017 15:42 »

PS: sulle foto aeree si nota l'interessantissimo sentiero, adocchiato in altre occasioni, che da forcella Valtrigona dovrebbe condurre al Baito Caserote, che mi sono ripromesso più volte di provare... appena va via la neve...

Certo, io l'ho percorso, non integralmente, alcuni anni fa scendendo dal Tornion per un canale e andando poi alla forc. Valtrigona.
Da quest'ultima passi sotto il Tornion verso nord e arrivi proprio alla bocchetta delle Caserote. Poi, a sx, ovest, e ravan-andando sul solito pietrame, traversi la valle fino alla radura dove sorge il baito.