Autore Topic: Mauro Corona  (Letto 23672 volte)

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Offline Guido

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Re: Mauro Corona
« Risposta #30 il: 04/04/2008 12:44 »
è molto bella, ma non avrei messo l'ultima frase, la rovina.
"...sarà da chiedersi se esistano ancora escursionisti capaci di divertirsi sulle medie difficoltà, per trovare sè stessi anche in una giornata senza ambizioni, trascorsa serenamente all'insegna della natura più delicata." Giampaolo Sani

Smit

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Re: Mauro Corona
« Risposta #31 il: 04/04/2008 13:49 »
è molto bella, ma non avrei messo l'ultima frase, la rovina.

Anche a me non piace l'ultima frase, ma credo che l'autore abbia voluto mettere in evidenza il fatto che lui e' un uomo e come tutti e' imperfetto. Mi piace pensare che un autore scriva prima per se che per gli altri, questo ammettere la propria "imperfezione" lo rende piu' vero, meno profeta...meno "esempio per gli altri".

Boh...pero' tutte le volte che la rileggo mi prende un po' di commozione...

manuel115

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Re: Mauro Corona
« Risposta #32 il: 21/05/2008 19:14 »
se nn mi sbaglio Mauro Corona faceva pure parte del cast del film sul Vajont...ricordo male? mi sbaglio?

manuel115

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Re: Mauro Corona
« Risposta #33 il: 21/05/2008 19:39 »
se nn mi sbaglio Mauro Corona faceva pure parte del cast del film sul Vajont...ricordo male? mi sbaglio?

nn mi sbagliavo, ha fatto una piccola parte nel film...

Mauro Corona,  nato nel 1950 a Erto, ai piedi del Campanile di Val Montanaia, a Erto è sempre vissuto. Da ragazzo ha lavorato come boscaiolo e ha cominciato ad intagliare il legno, fino a quando lo scultore Augusto Murer ha intuito il suo talento e lo ha accolto nel suo studio di Falcade, dove Mauro Corona ha approfondito la tecnica e l’arte che gli hanno permesso di diventare uno scultore ligneo apprezzato in Europa. Alpinista e arrampicatore, ha aperto itinerari sulle Dolomiti d’Oltre Piave e ha collaborato, insieme all'Associazione Tina Merlin, con il regista Renzo Martinelli ed il co-sceneggiatore Pietro Calderoni alla realizzazione del film VAJONT, girato negli stessi luoghi raccontati nei suoi libri.

Il film in uscita nelle sale il 12 ottobre 2001 presenta un cast nel quale figurano Michel Serrault (nella parte dell’ingegner Carlo Semenza, progettista della diga del Vajont), Daniel Auteuil (Alberico Biadene, direttore della società costruttrice della diga), Philippe Leroy (Giorgio Dal Piaz, geologo), Leo Gullotta (Mario Pancini, direttore del cantiere) e Laura Morante nel ruolo della giornalista dell’Unità Tina Merlin, la donna che affrontò la Sade società costruttrice della diga fin dai primi espropri delle terre ai danni dei contadini e dei pastori e che fondò prima del disastro un comitato per la difesa della valle. A proposito del progetto, Mauro Corona (che interpreta la parte di un oste di Erto), ha detto che “la gente di Erto ha compreso il progetto di Martinelli. Sa che il film non sarà la spettacolarizzazione di una tragedia, ma un riscatto. Mostrerà com’erano i loro padri, come sono loro, che cosa hanno provato e proverà ogni generazione futura. Ora possono farlo sapere al mondo”.