Autore Topic: [PREALPI GARDESANE] Monte Pizzocolo e Monte Spino  (Letto 13105 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline roen

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.047
  • Sesso: Femmina
Bubù... settete.....Pensavate di aver scantonato la mia lumbard-relazione del lunedì vero ? E invece no eccomi qua a tediarvi con ler mie lumbard-avventure come al solito !
Week end= tempo brutto, equazione ormai acquisita e senza possibilità di errore, per cui si va sul Garda a percorrere un giro fatto e rifatto millanta volte, ma che ci piace sempre come la prima. La nostra metà è il Monte Pizzoccolo poi se il tempo reggerà vedremo cosa fare.
Decidiamo di salire lungo la Via delle Creste. Si posteggia lungo la strada sterrata che porta a S. Urbano, c’è una scritta a vernice su un muretto sulla sterrata che si stacca a destra.
Cristina guarda il cielo e mi chiede: “secondo te a che ora la prendiamo?” , “Subito!” rispondo io, e manco a farlo apposta tempo 5 minuti e pioviggina, per fortuna è cosa di pochi minuti poi il tempo reggerà per tutta la giornata. Pensavamo di essere gli unici oggi al posteggio ed invece ci sono ben tre modenesi. Prendiamo tutti il sentiero per le creste ma loro proseguiranno per la est ben più impegnativa! Dal posteggio si segue la sterrata a dx ignorando ogni deviazione. La sterrata diventa poi sentierino, passa sotto delle pareti di arrampicata, (mai visto qualcuno arrampicare qui : avvicinamento troppo lungo...) e a saliscendi arriva all’attacco della via delle creste (cartello) con bella vista su Castel Gaino. La salita è sempre piuttosto ripida, specialmente il primo tratto dove bisogna fare attenzione a non tirarsi in testa i ciotoloni di calcare bianchissimo. Si affrontano poi dei brevi e facili passaggi su roccette. Dopo di che il sentiero diventa più comodo anche se sempre abbastanza ripido e si comincia a vedere il punto di arrivo. Scendendo da questa parte, l’ultimo tratto di cresta, quello relativamente più impegnativo lo si può evitare deviando su un sentierino di emergenza, non avendolo mai fatto però non so né come sia né dove esce. Giunti al termine della cresta troviamo la neve, raggiungiamo la croce, più avanti c’è anche un geniale dispositivo fatto di tubetti che inquadrano le varie cime, ma vista la visibilità pari a zero è del tutto inutile andarci per cui scendiamo prima alla cappelletta e poi più sotto al bivacco Due Aceri. Da qui il sentiero fino a P.so Spino è tutto innevato anche abbondantemente, è un percorso molto bello e altamente panoramico (non oggi !) Scendendo ad un certo punto esce un occhiolino di sole che ci convince a salire anche al Monte Spino. Saliamo per la direttissima, anche qui bella ripida. Salendo da qui c’è una deviazioni a dx per la “Via dell’Amicizia” ma è un sentiero poco battutto e alla fine non è che la pendenza migliori di tanto. E’ meno ripido quello che faremo scendendo che si collega a quello che arriva dalla Cresta delle Marmere, itinerario vivamente consigliato. Scendiamo quindi al rifugio Pirlo allo Spino con il sentiero che, guardando verso la Cresta delle Marmere scende a sx della cima, non ci sono cartelli che lo indichino, ma ci sono i bolli e poco dopo s’incrocia il sentiero per il P.so del Gatto. Dal rifugio torniamo comodamente alla macchina passando per la località il Pirello, fino a qui è sterrata poi si svolta a sx, cartelli, fare attenzione perché poco dopo il sentiero da prendere scende a dx, c’è un vecchio bollo su un sasso. Ora qui hanno ripulito e chi non nota il bollo potrebbe essere invogliato ad andare diritto seguendo la traccia più ampia. Dopo questo bel traverso nel bosco si raggiunge la chiesetta di S. Urbano e qui inizia la parte più noiosa che riporta alla macchina, del resto non c‘è altra soluzione se si vuole fare questo giro o prima o dopo questo tratto di cemento e sterrato va fatto!
 
Come tutto il Garda anche questo è un percorso che mi sento di consigliare vivamente. Rispetto ad altri, questo è decisamente più frequentato anche grazie alla presenza del rifugio, solitamente però sia sulla Via delle Creste che soprattutto quella delle Marmere non abbiamo incontrato granché di persone, anzi…

L'album completo su http://www.montimania.it/Multimedia/Arch/2011/Monte%20Pizzocolo%20e%20Monte%20Spino/album/index.html,
e la traccia GPS a disposizione di chi ne ha bisogno come sempre....
« Ultima modifica: 28/12/2011 13:09 da Claudia »
"Non il riposo è riposo, bensì il variar fatica alla fatica è riposo"

Offline Claudia

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 6.719
  • Sesso: Femmina
Re: Prealpi Gardesane; Monte Pizzocolo e Monte Spino
« Risposta #1 il: 14/03/2011 21:20 »
Ma guarda te che instancabili e tenaci camminatori che sono i miei conterranei!
Avete deciso di andare nonostante il meteo pessimo, davvero bravi! E per il paesaggio... beh dai, lo rivedrete la prossima volta.

Non so dove cercare questo giro sulla mappa: sponda ovest del Garda, suppongo? Prima di S.Urbano, che paese un po' grande trovo sulla mappa?

Offline SPIDI

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.429
  • Sesso: Maschio
Re: Prealpi Gardesane; Monte Pizzocolo e Monte Spino
« Risposta #2 il: 14/03/2011 21:36 »
Non male come giretto visto il tempo inclemente anche le foto sono OK, ho dato un occhiata anche al tuo sito Montimania devo farti i complimenti bello!!! senza tanti fronzoli inutili da vero "Malato di Montagna"     ;)
Bisogna andare dove pochi sono andati per vedere   
ciò che pochi hanno visto

Offline roen

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.047
  • Sesso: Femmina
Re: Prealpi Gardesane; Monte Pizzocolo e Monte Spino
« Risposta #3 il: 14/03/2011 21:39 »
Ops ! Dimenticanza..... Allora: Uscita Brescia Est dell'A4, seguire le indicazioni Salò lago di Garda (sponda occidentale). Superato il centro di Toscolano (poco prima del ponte sul torrente omonimo che scende dalla Valle delle Cartiere), si svolta a sx in direzione Maclino. Si segue sempre la strada
fino ad arrivare a Sanico; qui si seguono a sinistra le tabelle segnavia per il Rifugio Pirlo, che ci portano su una stradetta molto ripida e stretta, che nella parte terminale è a fondo sterrato (fattibile con qualunque vettura purchè con cautela); si supera la panoramica Croce di Ortello,  e al primo slargo, dove si diparte la via per la cresta sud, si parcheggia.
 
Nell'immagine la freccia indica il punto di partenza; noi abbiamo fatto il giro in senso antiorario
"Non il riposo è riposo, bensì il variar fatica alla fatica è riposo"

Offline roen

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.047
  • Sesso: Femmina
Re: Prealpi Gardesane; Monte Pizzocolo e Monte Spino
« Risposta #4 il: 14/03/2011 22:17 »
Grazie Spidi, il tuo è un commento che mi fa parecchio piacere : la semplicità e la velocità di navigazione erano infatti i miei primi obiettivi quando ci ho lavorato.... C'è forse qualche foto troppo pesante....
"Non il riposo è riposo, bensì il variar fatica alla fatica è riposo"

Offline Claudia

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 6.719
  • Sesso: Femmina
Re: Prealpi Gardesane; Monte Pizzocolo e Monte Spino
« Risposta #5 il: 30/05/2011 11:11 »
Un paio di settimane fà abbiamo deciso di fare anche noi questa cima... il meteo doveva essere altamente incerto, così siamo partiti all'ultimo per il Lago di Garda senza una meta. Decideremo là, ci siam detti... quando è stato il momento di decidere, non avevam voglia di rifare uno dei tanti itinerari già fatti in zona, e ci è venuto in mente il Pizzocolo.
Ma chi se la ricordava più la tua relazione?!  ;D

Con una guida kompass che riportava una minuscola parte della mappa della zona, ci siam dati da fare lo stesso.
Partiti poco prima di Sant'Urbano, abbiamo preso il sentiero 23 nel bosco per il bivacco Cà da Prada 1117, poi da lì abbiam proseguito sbucando finalmente sulla cresta (anche se cmq molti tratti son ancora sotto gli alberi, per fortuna, visto che fa caldissimo).
Intuiamo che dovrebbe esserci un gran panorama, ma purtroppo c'è tanta foschia. Proseguiamo fino a raggiungere una "casa matta" della prima guerra, nei pressi del bivio con il sentiero che prenderemo al ritorno.
Qui, c'è un mucchio di sacchi di (credo) sabbia o cemento che un cartello prega di portare alla Chiesetta in cima. Io non ce la faccio, ma il mio ragazzo se ne carica uno in spalla e proseguiamo gli ultimi 20 minuti fino al Bivacco Due Aceri. Pranzo al sole e poi salita alla chiesetta. Nemmeno noi riusciamo a vedere qualche cima interessante dal sistema di tubi-indica-cime: peccato, si dovrebbe vedere anche il carè alto... Sarà per un'altra volta.
Ritorniamo al bivio e scendiamo nel bosco con il sentiero 11 che sfiora la Malga Valle e poi con lunga forestale ritorniamo alla macchina.
Il panorama è stato scarso, però ho visto dei bei fiori e due ramarri  :o

Offline Claudia

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 6.719
  • Sesso: Femmina
Re: Prealpi Gardesane; Monte Pizzocolo e Monte Spino
« Risposta #6 il: 30/05/2011 11:18 »
Inserisco la mappa e alcune foto. Sapete che fiori sono?

Offline Claudia

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 6.719
  • Sesso: Femmina
Re: Prealpi Gardesane; Monte Pizzocolo e Monte Spino
« Risposta #7 il: 30/05/2011 11:23 »
altre

Offline Oma

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.496
  • Sesso: Femmina
Re: Prealpi Gardesane; Monte Pizzocolo e Monte Spino
« Risposta #8 il: 30/05/2011 12:11 »
Inserisco la mappa e alcune foto. Sapete che fiori sono?

Ciao Claudia, il fiore della foto 1 e un Iris, quello della seconda l'Aquilegia :) il terzo non lo conosco!  :-[

Offline Claudia

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 6.719
  • Sesso: Femmina
Re: Prealpi Gardesane; Monte Pizzocolo e Monte Spino
« Risposta #9 il: 30/05/2011 12:23 »
Ciao Claudia, il fiore della foto 1 e un Iris, quello della seconda l'Aquilegia :) il terzo non lo conosco!  :-[
Grazie, Oma!
Il terzo è molto particolare: ha lo stelo alto almeno mezzo metro, direi anche di più.
Potrebbe stare benissimo nel film Jurassic Park, sembra un fiore molto preistorico  ;D La fioritura non era mai completa: il "fiore" non era mai completamente fiorito, o lo era nella parte alta o in quella bassa, come se la fioritura avvenisse "per gradi". Mistero!

Offline Oma

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.496
  • Sesso: Femmina
Re: Prealpi Gardesane; Monte Pizzocolo e Monte Spino
« Risposta #10 il: 30/05/2011 13:05 »
Claudia il terzo potrebbe essere Asphodelus Aestivus (Porraccio).
Ho trovato questo: http://www.escursioniapuane.com/SDF/AsphodelusAlbus.html
Ciao  :)

Offline Claudia

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 6.719
  • Sesso: Femmina
Re: Prealpi Gardesane; Monte Pizzocolo e Monte Spino
« Risposta #11 il: 30/05/2011 13:07 »
Credo di sì! I miei eran piuttosto sfioriti, invece quello del tuo link è perfetto!

Offline max_red

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 484
  • Sesso: Maschio
Re: Prealpi Gardesane; Monte Pizzocolo e Monte Spino
« Risposta #12 il: 30/05/2011 23:52 »
Bello comunque, era tra le mie mete tempo fa... ma poi sono stato una settimana a prendere pioggia alle cascate del Niagara per lavoro  ::) ... aspetterò l'autunno nella speranza di evitare la foschia!  ;)

Offline roen

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 1.047
  • Sesso: Femmina
Re: Prealpi Gardesane; Monte Pizzocolo e Monte Spino
« Risposta #13 il: 31/05/2011 14:03 »
Bene Claudia; mi fa piacere che il muio report ti sia tornato in qualche modo utile. Così a memoria, non credo di aver mai percorso il sentiero 23, perchè di solito saliamo dalla cresta sud; deve comunque essere molto panoramico anche quello.

P.S. Asphodelus albus fiorisce un pò per volta semplicemente perchè non si tratta di un unico fiore, bensi di una grande quantità di fiorellini che nascono dallo stesso fusto.
"Non il riposo è riposo, bensì il variar fatica alla fatica è riposo"

Offline Claudia

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 6.719
  • Sesso: Femmina
Re: Prealpi Gardesane; Monte Pizzocolo e Monte Spino
« Risposta #14 il: 31/05/2011 19:33 »
Bene Claudia; mi fa piacere che il muio report ti sia tornato in qualche modo utile. Così a memoria, non credo di aver mai percorso il sentiero 23, perchè di solito saliamo dalla cresta sud; deve comunque essere molto panoramico anche quello.

P.S. Asphodelus albus fiorisce un pò per volta semplicemente perchè non si tratta di un unico fiore, bensi di una grande quantità di fiorellini che nascono dallo stesso fusto.

noi purtroppo disponevamo di un ritaglio 6x6 di una mappa kompass 1:50000, quindi figurati che giro potevamo inventarci... però dai qualcosa ne è venuto fuori!