Autore Topic: Gli uomini leggono le cartine. Ma le donne non si perdono mai  (Letto 2131 volte)

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Offline AGH

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Curioso articolo sul Corriere... voi che ne pensate? :)

Orientamento: le differenze tra uomini e donne risalgono al Pleistocene
I primi sanno leggere meglio le carte geografiche, le seconde si basano sui punti di riferimento


MILANO - Vero: gli uomini sanno leggere le cartine stradali meglio delle donne e se ne vantano in ogni occasione, ma se si tratta di raggiungere una destinazione già nota, allora il gentil sesso non conosce avversari, perché il cervello femminile registra meglio di quello maschile i punti di riferimento. E la superiorità risale addirittura al Pleistocene, ovvero due milioni e mezzo di anni fa, quando uomini hanno affinato le loro tecniche di caccia e le donne quelle di raccolta del cibo. Lo ribadisce una ricerca dell'Università nazionale del Messico, dopo che già tre anni fa gli scienziati inglesi dell'Università di Warwick erano giunti alla stessa conclusione.

MAPPA MENTALE - In Messico hanno studiato la popolazione di un villaggio messicano, analizzando quanto tempo impiegava e quante energie consumava per raccogliere i funghi. Dotati di rilevatori Gps e di monitor per controllare le pulsazioni cardiache, gli studiosi hanno tenuto costantemente sotto controllo gli abitanti e i risultati, pubblicati sulla rivista scientifica Evolution and Human Behaviour, hanno mostrato una profonda diversità di comportamento a seconda del sesso, sebbene non vi fossero, invece, grosse differenze nel numero di funghi raccolti: mentre, infatti, gli uomini scalavano montagne e sembravano andare ovunque, consumando il 70% di energia in più delle donne, queste ultime hanno fatto più soste ma dato l’impressione di sapere esattamente dove andare. Da qui, l’idea che le competenze maschili e femminili in tema di spostamenti si siano evolute in maniera differente nel corso del tempo e così, se la strategia maschile si rivela più utile quando si tratta di cacciare la preda, permettendo così agli uomini di costruirsi una sorta di «mappa mentale», quella femminile porta a ricordare un determinato percorso ricorrendo a punti di riferimento precisi, che rendono più agevole il raggiungimento della destinazione.

ORIENTAMENTO - «I nostri risultati», ha spiegato il professor Luis Pacheco-Cobos, che ha eseguito lo studio, «confermano come le donne sappiano adottare più velocemente strategie di ricerca migliori rispetto agli uomini». E a conforto della ricerca dell’Università di Città del Messico arriva anche quella condotta precedentemente dall'Università Queen Mary di Londra, che ha analizzato il comportamento di 140 volontari nella ricerca di oggetti: mentre gli uomini erano bravissimi nello scoprire quelli nascosti, le donne erano fenomenali quando si trattava di ricordare dove tali oggetti fossero stati collocati. «Ciò non significa che le donne abbiano una miglior capacità di orientamento», ha spiegato al Sunday Times il professor Frank Furedi dell’Università del Kent, «ma solo che hanno una maggiore intuizione, mentre gli uomini tendono a complicare di più le cose».

SUPERMERCATO - Una teoria – quella messicana – che trova d’accordo anche Annabelle Bond, l’alpinista donna più veloce nello scalare le sette vette più alte di ogni continente. «Se sono già stata in qualche posto, allora posso ritrovarlo molto velocemente», ha raccontato la Bond, «ma non fidandomi della mia capacità di lettura di una mappa, in montagna farei sempre affidamento su un uomo». Capito ora perché quando un uomo va al supermercato, dà l’impressione di vagare senza meta fra le corsie, nell’affannosa ricerca di un determinato prodotto, mentre una donna va a colpo sicuro, riempiendo il carrello e non dimenticando nemmeno una delle cose sulla lista? Sostituite il supermercato con una cartina stradale ed ecco dimostrata «sul campo» la teoria degli studiosi messicani.

Simona Marchetti
Corriere, 02 maggio 2010
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Offline radetzky

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Concordo per quanto concerne il riconoscere + facilmente riferimenti.
NON al supermercato però !  ;D
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Offline AGH

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Concordo per quanto concerne il riconoscere + facilmente riferimenti.
NON al supermercato però !  ;D

non saprei dire se le tesi dell'articolo sono giuste. Per quanto riguarda la mia esperienza, ho sempre incontrato compagne abbastanza abili a leggere le cartine. Sul senso dell'orientamento basandosi sui riferimenti visivi, non mi pare di cavarmela male :)

Poi resterebbe da capire certe perdite inspiegabili di orientamento, che talvolta capitano forse per disattenzione o troppa fiducia in sè stessi :)
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Offline soramont

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Mah... Non trovo che sia una verità assoluta , ho visto anche tanti uomini che non ci capiscono niente di cartografia e tanti che hanno un senso di orientamento straordinario ,fare queste differenze mi sembra un po sessista.
Le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per
essere giudicate brave la metà. Per fortuna non è difficile.
Charlotte Whitton (Politico canadese)
Andai per i boschi perchè desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita  e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi,e per non scoprire,in punto di morte ,che non ero vissuto,(H,D,Thoreau)

Offline AGH

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Mah... Non trovo che sia una verità assoluta , ho visto anche tanti uomini che non ci capiscono niente di cartografia e tanti che hanno un senso di orientamento straordinario ,fare queste differenze mi sembra un po sessista.
Le donne devono fare qualunque cosa due volte meglio degli uomini per
essere giudicate brave la metà. Per fortuna non è difficile

bella questa  ;D
Ricordo che da giovine andavo in giro senza alcuna cartina, roba che se ci penso adesso... una volta abbiamo provato a salire il Piz Galin, così a intuito... ovviamente ci siamo infognati di brutto e siamo tornati indietro con le pive nel sacco. Ma eravamo giovani e pieni di energia, oggi con lo studio scrupoloso delle cartine si risparmiano un sacco di forze :)
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