Autore Topic: Nuove carte Trekkart 1:25.000 coprono tutto il trentino  (Letto 244801 volte)

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Re: Nuove carte Trekkart 1:25.000 coprono tutto il trentino
« Risposta #15 il: 28/06/2010 15:36 »
Ricevo da Trekkart che ha letto questo thread:
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Grazie rispondo off-line perché non conosco bene le regole del forum.

1) la cartografia è aggiornata a dicembre 2009, al contrario di molte altre citate nel forum e le informazioni sui sentieri SAT sono state puntualmente controllate con la commissione sentieri della SAT.

2) Il progetto Trekkart prevedendo di dare alle stampe in un'unica soluzione tutto il Trentino, nasce nel novembre del 2007 per cui c'è il lavoro di oltre due anni nei quali si è cercato di dare una rappresentazione del territorio quanto più completa e aggiornata possibile; il nostro territorio (così come i Sentieri SAT, il numero degli stessi, le strade forestali, i sentieri turistici locali non SAT, le piste ciclabili...), quindi inevitabilmente con una mappa si rende solo una "fotografia istantanea" del territorio.

3) Ogni osservazione e appunto riguardo alle carte è preziosissima! Non solo non le vediamo come "inutili pignolerie", ma le consideriamo anzi stimoli preziosi per poter offrire dei prodotti sempre migliori e aggiornati a chi condivide come voi la nostra stessa passione.
Un grazie in anticipo!

Marcello Predelli
Edizioni31
via Saluga, 36
38100 TRENTO

tel +39 0461 222 392
fax +39 0461 222 391

www.edizioni31.it
31@edizioni31.it
--------

da notare lo "stile" della risposta, ben diverso dal tono stizzoso e risentito con cui altri editori hanno ritenuto di rispondere alle nostra richiesta di chiarimenti :)
« Ultima modifica: 28/06/2010 15:44 da AGH »
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Re: Nuove carte Trekkart 1:25.000 coprono tutto il trentino
« Risposta #16 il: 28/06/2010 17:55 »
ricevo ancora da trekkart, riguardo alla mappa zona mulaz coi sentieri in nero, in realtà NON è una mappa trekkart come erroneamente indicato. Quella originale, coi sentieri giusti e rossi, è qui :)



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« Ultima modifica: 28/06/2010 18:19 da AGH »
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Offline Claudia

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Re: Nuove carte Trekkart 1:25.000 coprono tutto il trentino
« Risposta #17 il: 28/06/2010 21:18 »
Bellissima notizia!!
Anche io ho notato il differente tono usato nella risposta: mi fà piacere, credo sia segno di maturità e professionalità

PS: non sò se comprerò il cofanetto intero, ma al prezzo irrisorio della singola tavoletta se le trovo in giro senza dubbio ne prenderò qualcuna per vedere come sono! La grafica mi piace, e quindi credo che valga la pena provarle.

Offline nantes

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Re: Nuove carte Trekkart 1:25.000 coprono tutto il trentino
« Risposta #18 il: 28/06/2010 21:25 »
Sembrano interessanti...
assomigliano molto ad un paio di cartine in mio possesso sul Lagorai 1:25000, acquistate circa 20 anni fa dalle edizioni Turistiche GEOgrafica di Primiero - e dalla sez. SAT di Predazzo; molto belle e particolareggiate e con la stessa simbologia dei sentieri SAT.
« Ultima modifica: 28/06/2010 21:33 da nantes »

albe

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Re: Nuove carte Trekkart 1:25.000 coprono tutto il trentino
« Risposta #19 il: 29/06/2010 14:54 »
ricevo ancora da trekkart, riguardo alla mappa zona mulaz coi sentieri in nero, in realtà NON è una mappa trekkart come erroneamente indicato. Quella originale, coi sentieri giusti e rossi, è qui :)



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Boh, io, che son sempre bastian contrario  >:(, mantengo le mie posizioni, accertate tra l'altro sul terreno.
E anche su quella cartina, che si dice essere quella originale, continuo a non vedere né il collegamento a mezza quota tra Juribello e Venegiota, nè tantomeno, ed è ancor più grave, il sentiero attrezzato che risale il canale ovest fino al Passo del Mulaz, presente come già detto da oltre un ventennio.
Può essere che non abbiano un numero di segnavia ufficiale, ma sono entrambi presenti e bollinati. Il sentiero attrezzato che sale al Passo del Mulaz, tra l'altro, è anche ben frequentato.
Anche per la grafica dei versanti montani più ripidi e rocciosi rimango tuttora perplesso.
Forse son troppo esigente  ;D

Offline Claudia

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Re: Nuove carte Trekkart 1:25.000 coprono tutto il trentino
« Risposta #20 il: 29/06/2010 20:39 »
Boh, io, che son sempre bastian contrario  >:(, mantengo le mie posizioni, accertate tra l'altro sul terreno.
E anche su quella cartina, che si dice essere quella originale, continuo a non vedere né il collegamento a mezza quota tra Juribello e Venegiota, nè tantomeno, ed è ancor più grave, il sentiero attrezzato che risale il canale ovest fino al Passo del Mulaz, presente come già detto da oltre un ventennio.
Può essere che non abbiano un numero di segnavia ufficiale, ma sono entrambi presenti e bollinati. Il sentiero attrezzato che sale al Passo del Mulaz, tra l'altro, è anche ben frequentato.
Anche per la grafica dei versanti montani più ripidi e rocciosi rimango tuttora perplesso.
Forse son troppo esigente  ;D
sì hai ragione, è cmq incompleta.

Offline AGH

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Re: Nuove carte Trekkart 1:25.000 coprono tutto il trentino
« Risposta #21 il: 30/06/2010 06:17 »
E anche su quella cartina, che si dice essere quella originale, continuo a non vedere né il collegamento a mezza quota tra Juribello e Venegiota, nè tantomeno, ed è ancor più grave, il sentiero attrezzato che risale il canale ovest fino al Passo del Mulaz, presente come già detto da oltre un ventennio.

sul collegamento non saprei dire, poiché non l'ho mai fatto e quindi non so se c'è oppure è un sentiero in disuso. Sul sentiero attrezzato, in effetti sarebbe una mancanza più grave, ma trekkart afferma che le carte sono state controllate con la commissione sentieri SAT. Devo dedurre che il sentiero in questione non è ufficiale? Tra l'altro farei notare che il vecchio sentiero 710 che sale nel canalone al Mulaz, precisamente la diramazione a sud (sulla trekkart segnato in nero, su alcune carte segnato in rosso), è chiuso e in disuso per vari franamenti, ed è in condizioni pessime. Noi l'abbiamo percorso faticosamente in discesa l'anno scorso, col senno di poi non l'avremmo fatto di certo.

Manca anche, come dice Claudia, il sentiero che collega Malga Venegiota con Malga Juribello, anche questo non l'ho mai fatto quindi non so se è una mancanza giustificata dal fatto di essere in disuso. Se io fossi un cartografo comunque metterei anche i sentieri non ufficiali o in disuso, purché praticabili, possono essere utili, ma queste sono scelte editoriali opinabili. Suppongo che il grosso degli escursionisti non esca mai dai sentieri ufficiali, e quindi questa scelta sarebbe logica, anche se a me personalmente non piace affatto.

Comunque, se le vedo in giro, alcune carte Trekkart le compro di sicuro per dargli un'occhiata.  Mi pare buona l'idea di coprire tutto il Trentino, personalmente se trovassi delle ottime carte le comprerei anche in blocco, anziché districarmi tra una marea di carte diverse.... Di molte zone ho carte doppio o triple, le porto comunque perché ho visto che a volte ci sono differenze anche notevoli, e nelle ravanate complesse più dettagli si hanno meglio è.
« Ultima modifica: 30/06/2010 07:09 da AGH »
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albe

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Re: Nuove carte Trekkart 1:25.000 coprono tutto il trentino
« Risposta #22 il: 30/06/2010 09:40 »
Sul sentiero attrezzato, in effetti sarebbe una mancanza più grave, ma trekkart afferma che le carte sono state controllate con la commissione sentieri SAT. Devo dedurre che il sentiero in questione non è ufficiale?
Quel sentiero in effetti non ha un segnavia numerato, però è bollinato e presente come traccia sul terreno. Per la Trekkart è come se non esistesse, non essendo riportato nemmeno come traccia nera.
Tra l'altro farei notare che il vecchio sentiero 710 che sale nel canalone al Mulaz, precisamente la diramazione a sud (sulla trekkart segnato in nero, su alcune carte segnato in rosso), è chiuso e in disuso per vari franamenti, ed è in condizioni pessime. Noi l'abbiamo percorso faticosamente in discesa l'anno scorso, col senno di poi non l'avremmo fatto di certo.
Non mi risulta proprio che sia in disuso. Ho percorso il vallone sud un mese fa in occasione della salita ai Bureloni, era evidentemente tutto innevato, ma i cartelli che indicavano il sentiero 710 erano ben presenti, sia giù al Campigol, sia nella conca che precede le Farangole e lo stesso Passo del Mulaz.
Cmq anche per me è stato solo il settembre scorso che l'ho risalito, ed era in condizioni discrete.
Certo, occorre tener conto che è un tracciato sottoposto assai di frequente a frane e smottamenti alimentati dai canali che scendono dai Bureloni e dalla Valgrande, e quindi anche a un considerevole impegno di chi lo ha in tutela di ripristino. Però è il sentiero ufficiale che sale al Volpi di chi proviene dalla Val Venegia e dal Rolle, è quasi impossibile che vada in disuso visto che non esistono alternative più facili per chi proviene dai siti suddetti. Potrebbe esserci forse una temporanea interdizione subito dopo un'eventuale frana e fino alla sistemazione della stessa.
Se io fossi un cartografo comunque metterei anche i sentieri non ufficiali o in disuso, purché praticabili, possono essere utili, ma queste sono scelte editoriali opinabili. Suppongo che il grosso degli escursionisti non esca mai dai sentieri ufficiali, e quindi questa scelta sarebbe logica, anche se a me personalmente non piace affatto.
Anch'io la penso come te. Una cartina escursionistica deve proporre ogni mulattiera, sentiero o traccia che esista sul terreno, evidenziandone la difficoltà - intesa come evidente presenza o meno sul terreno - con diversa grafica ormai ben conosciuta e familiare. Rosso con numero segnavia per i sentieri ufficiali, rosso tratteggiato per sentieri segnalati da cartelli e bollinati, nero continuo per le tracce meno percorse e non segnalate, nero tratteggiato per quelle di ugual fattura ma più alpinistiche come percorso.
Ovvio che è un lavoro grande  e impegnativo, ma da quel che risulta si evince se la carta in questione è seria e affidabile o meno.
Un eccellente esempio, ma già ne parlai diverso tempo fa, sono le cartine dell'Alpenverain.
Io ho quella del Brenta, tradotta dalla SAT e ormai datata, ma la grafica che utilizza è a parer mio magnifica

Offline AGH

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Re: Nuove carte Trekkart 1:25.000 coprono tutto il trentino
« Risposta #23 il: 30/06/2010 10:20 »
Non mi risulta proprio che sia in disuso. Ho percorso il vallone sud un mese fa in occasione della salita ai Bureloni, era evidentemente tutto innevato, ma i cartelli che indicavano il sentiero 710 erano ben presenti, sia giù al Campigol, sia nella conca che precede le Farangole e lo stesso Passo del Mulaz.
Cmq anche per me è stato solo il settembre scorso che l'ho risalito, ed era in condizioni discrete.
Certo, occorre tener conto che è un tracciato sottoposto assai di frequente a frane e smottamenti alimentati dai canali che scendono dai Bureloni e dalla Valgrande, e quindi anche a un considerevole impegno di chi lo ha in tutela di ripristino. Però è il sentiero ufficiale che sale al Volpi di chi proviene dalla Val Venegia e dal Rolle, è quasi impossibile che vada in disuso visto che non esistono alternative più facili per chi proviene dai siti suddetti.

quando ci siamo stati noi, in discesa (arrivavamo dal rif. Mulaz dopo aver traversato da Cima Venegia) c'era un cartello "sentiero chiuso". Noi l'abbiamo percorso lo stesso ma era un disastro, oltre ai diversi franamenti il sentiero era pressoché invaso quasi completamente da pietre. In ogni caso la salita/discesa del vallone al mulaz resta perfettamente fattibile nel ramo più a nord del sentiero, che dista 100-200 metri circa, ovvero al di là del canalone e quindi fuori dalla traiettoria delle frane.

Quanto alle carte Alpenverein, io non le ho mai trovate in giro :(. Ultimamente ho preso alcune carte della LagirAlpina, non sono malaccio.
Purtroppo le nuove carte 4land, su cui avevo riposto, invano, molte speranze, sembrano avere una filosofia chiara: non c'è quasi nulla al di fuori dei percorsi ufficiali. Quindi, almeno per quel che mi riguarda, non sostituiranno MAI le vecchie Kompass o le Tabacco.

Come ha detto bene il tizio delle trekkart, una mappa deve (dovrebbe) essere una "fotografia" più fedele possibile della zona. Se c'è una traccia, io lo voglio sapere! A me pare, oltre al piacere di uscire dai percorsi più battuti, anche una questione di sicurezza: il poter magari abbreviare un percorso perché si è in difficoltà (stanchezza, buio incombente etc), percorrendo una traccia non ufficiale, non mi pare un aspetto così trascurabile.
« Ultima modifica: 30/06/2010 11:03 da AGH »
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Re: Nuove carte Trekkart 1:25.000 coprono tutto il trentino
« Risposta #24 il: 05/08/2010 00:22 »
sembrano belle mappe dagli estratti! esistono anche in digitale?
i sentieri come sono stati segnati? via gps o a manina?

in giro per il lagorai ho visto sentieri bianco rossi non SAT ma marchiati per esempio come L31, innutile dire che sulle kompass sono segnate molto male e in nero, in altre manco ci sono, eppure sono sentieri ben segnati e battuti, belli e neppure troppo semplici. Sono presenti su queste mappe?
In mezzo ai boschi ho trovato una pagina di giornale (buttata a terra! criminali!) che però parlava di un gruppo stanco di aspettare la SAT-CAI per la ufficializzazione di alcuni sentieri nel lagorai e per quel motivo operava per conto proprio. Ma non ricordo di preciso!

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Re: Nuove carte Trekkart 1:25.000 coprono tutto il trentino
« Risposta #25 il: 05/08/2010 07:15 »
sembrano belle mappe dagli estratti! esistono anche in digitale?
i sentieri come sono stati segnati? via gps o a manina?
in giro per il lagorai ho visto sentieri bianco rossi non SAT ma marchiati per esempio come L31

al momento non sono disponibili in versione digitale (peccato). Non so se sono tracciate con gps o manina, non mi pare fondamentale comunque... le vecchie carte mi pare che fossero comunque affidabili. Quel che conta, mi pare, è la precisione e l'abbondanza nel disegno del territorio (masi, baite, ruderi, croci, rivi etc).
E' inutile avere, a parer mio, una precisissima carta digitale se poi mancano strade, impianti di sci, quote etc.
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Re: Nuove carte Trekkart 1:25.000 coprono tutto il trentino
« Risposta #26 il: 05/08/2010 12:34 »
ho girato il weekend scorso con una kompass comprata nel 2009 e percorso ben calcolato!
ci siamo trovati a fare 2 ore di sottobosco che non sembrava mai finire quando sulla mappa era segnato un tratto da 20 minuti. parlando poi in malga coi gestori ci hanno detto che il sentiero segnato era crollato da almeno 3 anni a seguito di una frana e quindi è stato variato! beh nn mi sembra un evvento da poco e trascurabile. ho acquistato giusto l'altro giorno le mappe 4land e li il sentiero è giusto!
quindi per ora ho deciso di usare la 4land per i sentieri e le kompass per i punti di riferimento!
quando ti porti uno zaino da 15kg la precisione serve ^^ (sono 1.70 per 60kg)

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Re: Nuove carte Trekkart 1:25.000 coprono tutto il trentino
« Risposta #27 il: 05/08/2010 14:45 »
ho girato il weekend scorso con una kompass comprata nel 2009 e percorso ben calcolato!
ci siamo trovati a fare 2 ore di sottobosco che non sembrava mai finire quando sulla mappa era segnato un tratto da 20 minuti. parlando poi in malga coi gestori ci hanno detto che il sentiero segnato era crollato da almeno 3 anni a seguito di una frana e quindi è stato variato! beh nn mi sembra un evvento da poco e trascurabile. ho acquistato giusto l'altro giorno le mappe 4land e li il sentiero è giusto!

una volta mi pigliavo la briga di scrivere alla kompass per segnalare errori o imprecisioni. Avessero mai risposto una volta!  >:( E allora vaffanbrodo scusa :)
« Ultima modifica: 05/08/2010 14:50 da AGH »
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Re: Nuove carte Trekkart 1:25.000 coprono tutto il trentino
« Risposta #28 il: 05/08/2010 15:05 »
già! non ha senso segnalare errori se poi manco ti prendono in considerazione!

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Re: Nuove carte Trekkart 1:25.000 coprono tutto il trentino
« Risposta #29 il: 06/08/2010 17:52 »
Ricevo con piacere da Trekkart le risposte che il loro cartografo ha ritenuto stilare per i quesiti posti nel forum :)
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Cerco di rispondere alle domande che i diversi partecipanti al forum si sono posti. Una carta topografica ed a maggior ragione una come Trekkart che copre al suo debutto l'intero territorio provinciale, non può essere esente da errori o imprecisioni. Naturalmente si è cercato di lavorare affinchè queste pecche potessero essere ridotte al minimo.

Precisione geometrica dei dati.
Innanzitutto si è voluto scegliere con quali basi di dati fosse possibile compilare la carta di sfondo. La nostra scelta è caduta sulla Carta Tecnica della PAT (Provincia Autonoma di Trento), che è la carta ufficiale del territorio rappresentato.  Analogamente si è operato per le porzioni territoriali limitrofe (Veneto, Alto Adige, Lombardia).

Isoipse.
Generalmente l'equidistanza tra le curve di livello è in rapporto alla scala della carta.  Con scala 1:25.000 la regola vorrebbe l'equidistanza di 25 metri. Avendo scelto di non rappresentare le pareti rocciose, che generalmente vengono disegnate a parte a mano libera e sono comunque una rappresentazione molto soggettiva della realtà, Trekkart ha optato di rappresentare il territorio fisico con curve di livello ad equidistanza 10 metri.
Con questa scelta grafica, le curve di livello sono più “fitte”e quando sono estremamente vicine si avrà una parete molto ripida e viceversa.  L'ombreggiatura aiuta a capire questa caratteristica.

Sentieri numerati.
Esistono svariate categorie di sentieri e quelli che più interessano l'escursionista (e quindi il cartografo) sono quelli numerati e segnati. La nostra Provincia ha emanato norme precise sulla numerazione e gestione di questi sentieri. La motivazione è data dal poter garantire una adeguata manutenzione dei sentieri, che comporta poi tutta una serie di problematiche che sono spesso evidenziate sui quotidiani o sulle riviste di settore.
L'ente gestore che si fa carico della manutenzione della maggior parte dei sentieri sul territorio provinciale è la Società degli Alpinisti Tridentini (SAT), la sezione numericamente più grande del Club Alpino Italiano (CAI). Ma non è la sola.  Esiste un Catasto dei sentieri che comprende anche alcuni altri Enti (Enti Parco, Società funiviarie, altri soggetti), che con adeguati accordi con la PAT si fanno carico della gestione di sentieri non gestiti SAT.  Questi sentieri hanno una numerazione che si diversifica da quella tradizionale SAT (composta sempre da 3 numeri). Hanno davanti al numero una lettera dell'alfabeto, che si riferisce al gestore designato. Sono sempre con segnale colorato bianco e rosso.

In Trentino i sentieri con queste caratteristiche sono 911 SAT e circa 50 di altri Enti gestori, per una lunghezza totale di più di 5.000 chilometri.
A questi si aggiunge un numero non definito di altri sentieri segnalati da Enti non rappresentati nel Catasto provinciale, che riguardano spesso iniziative locali.
Ad ogni inizio di stagione favorevole all'escursionismo a piedi, gli enti gestori si fanno carico di verificare, segnalare, variare, gli itinerari dei sentieri in Catasto, al fine di ripristinarne l'agibilità che a volte viene compromessa dalle nevicate invernali o da altre cause naturali.  Inoltre vi è la possibilità di aggiunte al Catasto, dovute alla tabellazione di nuovi itinerari, su iniziativa dei diversi Enti. Tutto questo lavoro necessita il continuo aggiornamento delle carte escursionistiche già pubblicate, con tutto ciò che consegue a livello di distribuzione e vendita.

Altri sentieri.
Naturalmente esistono tantissimi altri sentieri non segnalati, che sono sicuramente di più di quelli segnalati.  Per risalire a questo tipo di viabilità non vi è un Catasto, ma è necessario che questi sentieri siano stati disegnati sulla carta tecnica della PAT.  Oppure che siano stati rilevati su carte prodotte per altre finalità, o percorsi fisicamente da chi produce le carte escursionistiche. Come è noto la carta della PAT è frutto della restituzione da fotografie aeree. Non sempre è possibile riconoscere un sentiero (od una traccia di sentiero) in una foto aerea, soprattutto quando queste sono coperte dalla vegetazione dei boschi. Questo è uno dei motivi per cui molti sentieri “normali” non sono rappresentati correttamente su molte carte escursionistiche. 

Un altro motivo può essere quello evidenziato nel forum, dove nonostante il sentiero o la traccia di sentiero sia effettivamente presente sul terreno, questo non viene segnato sulla carta. Nel caso specifico, l'area che racchiude il Castelaz è compresa nel Parco Naturale delle Pale di San Martino, ed è un'area particolarmente protetta. Per questo motivo l'ente parco invita a non uscire dai sentieri ufficiali, per cui gli altri non sono stati inseriti.

GPS.
E' un formidabile ausilio per l'escursionista.  Trekkart prevede la georeferenziazione delle proprie carte, con l'inserimento lungo i bordi delle tavole delle coordinate del reticolato chilometrico. Il GPS è altresì uno strumento non sempre totalmente affidabile.  Questo vale anche per l'utilizzo nel rilievo dei dati cartografici (sentieri).  Per ottenere dati ad alta affidabilità è necessario disporre di antenne molto potenti e di molto tempo a disposizione per stazionare sui diversi punti da rilevare. Il rilievo speditivo (muoversi con il GPS lungo un sentiero e rilevarne la traccia) non è sempre migliore del rilievo “a manina” eseguito da un esperto rilevatore. Tutti i dati raccolti con il GPS sono necessariamente da verificare prima di essere trasferiti sulla carta.

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Trekkart mi informa che è da pochi giorni disponibile il nuovo Atlante Cartografico del Trentino che si compone di tutte le tavole Trekkart Atlante cartografico del Trentino in scala 1:25.000



Augusto Cavazzani
Raccogliendo per la prima volta in un unico volume tutto il Trentino nella scala escursionistica 1:25.000, questa pubblicazione si pone come riferimento nel panorama cartografico della provincia alpina. Le carte Trekkart qui raccolte sono corredate dei riferimenti al Catasto SAT ufficiale e di un corposo indice per toponimi. Un volume che non può mancare ovunque - si tratti di circolo alpinistico, rifugio o casa privata - si progetti una gita, un escursione, un trekking oltre ai 18 riportati nell'Atlante. Augusto Cavazzani, nato a Trento nel 1955, si occupa di cartografia da oltre trent’anni. Laureato in architettura con una tesi sulla Carta tecnica provinciale del Trentino, si è dedicato totalmente alla professione di cartografo. Appassionato di Orienteering, lo sport con carta e bussola, ha realizzato oltre cento carte topografiche necessarie per questa appassionante disciplina sportiva, che ancora pratica con entusiasmo nelle categorie supermaster. Ha dato alle stampe carte topografiche escursionistiche in Trentino, Lombardia ed Emilia Romagna e curato illustrazioni cartografiche in numerose pubblicazioni riguardanti itinerari di cicloturismo, escursionismo e turismo con diversi editori italiani. Cedendo alle lusinghe di Edizioni31, ha trovato la forza di concludere quest’opera, paragonabile senza alcun dubbio alle fatiche del mitico gigante Atlante: un’avventura che dura da più di tre anni. Anche in questo Atlante Cartografico del Trentino l’autore si distingue per il rigore tecnico e la grande passione per la natura rappresentata, che sono il fondamento della sua attività di cartografo.
 
ISBN: 978-88-6486-000-8
pag 240, Euro 79,00
http://www.edizioni31.it/
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Il sig. Marcello Predelli, di Edizioni31 che ha editato le carte trekkart, tiene infine ad una precisazione:

"Un'ultima questione riguardo all'aggiornamento delle mappe però mi sentirei di farla: aggiornare una cartina che contiene molte informazioni è molto più costoso e più complicato anche a livello della distribuzione. Le Trekkart nascono piccole, non solo per questioni di ordine pratico che ho già avuto modo di sottolineare, ma anchen per far sì che si possano aggiornare facilmente e rapidamente, comportando per chi compra l'aggiornamento una spesa piuttosto modesta. Per noi rispetto ad altri editori è ancora più importante raccogliere le osservazioni di tutti: nel caso queste si rivelassero valide e concordanti con le scelte fatte a livello di sentieristica riportata, sarebbero senz'altro introdotte nelle versioni successive".
« Ultima modifica: 06/08/2010 18:27 da AGH »
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