GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino occidentale => Escursioni estive in Trentino => Ortles - Cevedale - Le Maddalene - Vegaia / Tremenesca => Topic aperto da: AGH - 17/07/2016 22:43
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(http://lh3.googleusercontent.com/-8xOQ_71AUFc/V4vR_vNuXGI/AAAAAAABEFU/ONVkXiFn7og_6nVj9hOiWxsBoLGwdBhVgCCo/s800/vioz-1300224.jpg)
In cima al Monte Vioz 3645
La salita al Vioz è una classica delle salite “facili” ad alta quota: l’impianto che arriva al Doss dei Cembri 2315 alleggerisce l’ascesa che si riduce così a “soli” 1350 metri di dislivello. Il sentiero è abbastanza facile, con qualche tratto un po’ esposto, ben segnato, ma pur sempre un sentiero alpinistico in alta quota da affrontare con la dovuta preparazione. Qui una panoramica a 360° dalla cima http://goo.gl/crX3GA (http://goo.gl/crX3GA)
(http://lh3.googleusercontent.com/-Kfte7HA6atY/V4vFCA0oJUI/AAAAAAABEEA/j3zgpJuF5kEPpKoFc20ztuecORVRGAtKQCCo/s800/vioz-2830.jpg)
In vetta al M. Vioz (foto LS)
Per la relazione vi rimando all’identica salita fatta in precedenza (http://girovagandoinmontagna.com/gim/ortles-cevedale-le-maddalene-vegaia-tremenesca/(cevedale)-punta-linke-m-3632-(baraccamenti-grande-guerra)-e-vioz-m-3645/). In questa occasione ho potuto visitare finalmente la galleria con la teleferica austroungarica della Grande Guerra, scavata nella roccia, che è stata riportata recentemente alla luce grazie al ritiro del ghiacciaio.
(http://lh3.googleusercontent.com/-ECbDjsr49VI/V4vSl7jIW-I/AAAAAAABEFU/ewYgcvQXaQI9lyj5-YLDOKPS4LlFYgYJQCCo/s800/vioz-1300211.jpg)
Arrivo al rifugio Vioz
(http://lh3.googleusercontent.com/-xizo6QoNyw8/V4vSiWgaTgI/AAAAAAABEFU/_qCdIiIH_RQ0iKWkmfaixZMwroRyGhGaACCo/s800/vioz-1300208.jpg)
Vista verso il Ghiacciaio del Careser
(http://lh3.googleusercontent.com/-w_v6LORaVP4/V4vSmfIuAvI/AAAAAAABEFU/eXJxIiTsjLouVAOyjDUC_KG5Q3StoIbbgCCo/s800/vioz-1300219.jpg)
Ultimi passi verso cima Vioz, sotto il Rifugio Vioz, sullo sfondo il Brenta
Punta Linke m 3.632
Nel gruppo Ortles–Cevedale durante la Grande Guerra, Punta Linke fu una delle postazioni austro-ungariche più alte e significative sul piano logistico dell’intero fronte. Dotata di un doppio impianto teleferico, era collegata da una parte al fondovalle di Pejo e dall’altra al “Coston delle barache brusade” verso il Palon de la Mare m 3703, nel cuore del Ghiacciaio dei Forni; il vicino Rifugio Vioz 2535 era sede del comando di settore.
(http://lh3.googleusercontent.com/-wWyde3J-vyE/V4vSBxqA4mI/AAAAAAABEFU/iMuh-GRCu2Ewo2zSAvIm3gLAzZTu5DetgCCo/s800/vioz-1300234.jpg)
Il traversone che da Cima Vioz conduce a Punta Linke, a sx la spettacolare piramide di Punta S. Matteo
Con la fine della guerra, come altri siti d’alta quota del Trentino, Punta Linke venne abbandonata dalle truppe. Il ghiaccio e le particolari condizioni atmosferiche d'alta quota hanno conservato l’intero sistema di apprestamenti allo stato originale fino ai giorni nostri, quando col progressivo abbassamento del ghiacciaio è venuto alla luce. Grazie ai recenti interventi di recupero volti a preservare l’integrità del sito, è stato possibile raccogliere dati straordinari sull’esperienza della guerra in alta montagna e restituirli al pubblico attraverso un eccezionale allestimento museale in quota unico al mondo.
(http://lh3.googleusercontent.com/-UwIa2H3cyVk/V4vER4vbf8I/AAAAAAABED4/1SiKSNCbgVgRK5AiQBXonsNNuVTrufwJQCCo/s800/vioz-1300302.jpg)
L'ingresso della galleria che conduce alla caverna con la teleferica
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L'ingresso a nordovest di Punta Linke; il tunnel d'accesso
(http://lh3.googleusercontent.com/-YWH7T1Ma-v4/V4vD3McJDUI/AAAAAAABEDU/Ue2FQJtp8pUGFlNipUFf1uuAOBcpASOVQCCo/s400/vioz-1300246.jpg) (http://lh3.googleusercontent.com/-tKgCPmTEDeI/V4vEK6fNR4I/AAAAAAABEDU/Y7YVSq1SZLMJpLAAJuVpY9reBP9gAgHMgCCo/s400/vioz-1300289.jpg)
La galleria è lunga circa 25 metri, scavata nella roccia;
(http://lh3.googleusercontent.com/-75OhucLXwzE/V4vEaUUAOkI/AAAAAAABED4/ORAScK0rp34RQn7pjLMgc2TYo-dN6myEwCCo/s800/vioz-1300318.jpg)
La galleria all'ingresso è cristallizzata nel ghiaccio
(http://lh3.googleusercontent.com/-AgU1Pmz2M9Q/V4vSN8wgr-I/AAAAAAABEFU/XGxAfJlxafsZ8ajundekjwBiM9_lO9PAACCo/s400/vioz-2772.jpg) (http://lh3.googleusercontent.com/-dJBFZ_KRL0s/V4vEA11e8jI/AAAAAAABEDU/6dgWKJisWQATBXmo0kzzMfrB6x-LTEJawCCo/s400/vioz-1300271.jpg)
Il motore diesel della teleferica
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Cassetta per munizioni con elmo austroungarico; un angolo dell'officina che serviva per la manutenzione della teleferica
(http://lh3.googleusercontent.com/-RuRWuBr7JgI/V4vEE3t-zkI/AAAAAAABEDU/lBJtRWrcf2kn0nOcKkHYHfXsiMnlwQu6gCCo/s800/vioz-1300278.jpg)
Il motore diesel di fabbricazione tedesca che azionava la teleferica; a sx "i copriscarponi" in paglia intrecciata per proteggere i piedi dal freddo
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Vista da Punta Linke verso Punta S. Matteo; durante la Grande Guerra dietro queste creste stavano i soldati italiani
La galleria è visitabile generalmente nei fine settimana dopo le 11.00, in luglio e agosto tutti i giorni. Il luogo è presidiato durante l'orario di visita da un custode che fa anche da guida, dopodiché l'accesso viene chiuso.
Maggiori informazioni possono essere chieste al rif. Vioz http://www.rifugiovioz.it/ (http://www.rifugiovioz.it/) Tel. rifugio: 0463 751386
(http://lh3.googleusercontent.com/-EQNpe1s9DA8/V4vrO_CPqiI/AAAAAAABEGQ/sdNY1wUCfzAyrKp21xTO6UGkyKhY7Nc2ACCo/s800/vioz-2814.jpg)
Da Punta Linke torniamo a Cima Vioz per iniziare la discesa (foto LS)
(http://lh3.googleusercontent.com/-CeyBfdeDGEY/V4vEwBb6o_I/AAAAAAABED4/HJDwyQBGahEcsz4U4X0echk3KOHLSfNdQCCo/s800/vioz-1300375.jpg)
Dal Vioz verso Palon dela Mare, a dx Cevedale e Zufall
(http://lh3.googleusercontent.com/-KYlDAQEd4YU/V4vsnW-sQ3I/AAAAAAABEGY/9OhaVvHn1hwx3kb2sX_tzxn5I1i6OJYRACCo/s800/vioz-2865.jpg)
Si torna verso la Croce e quindi giù al rifugio e poi verso valle a Doss dei Cembri (foto LS)
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Scendendo verso valle col lo spettacolo delle cima dei gruppi Presanella-Adamello (foto LS)
Lo sviluppo con partenza dal Doss dei Cembri è di km. 14, dislivello m 1350.
(http://lh3.googleusercontent.com/-2ismJVRUDOw/V4va6kJIr6I/AAAAAAABEFk/A7uFHOrB1cc2HGWkuI7GDf-uuPGvc87vwCCo/s800/track1.jpg)
Il percorso con la traccia GPS
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13 anni che non vado lassù ... troppi !!!
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13 anni che non vado lassù ... troppi !!!
io cerco di farlo tutti gli anni, più o meno, per non perdere l'abitudine ;D Gli anni avanzano inserobabili ma grazie a dio anche quest'ultimo test è andato benissimo ;D
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Molto interessante!! Se riusciamo a combinare con BillyLumberjack la traversata delle 13 cime, un salto al museo è d'obbligo
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Cima già in lista da tempo.. ora che so della teleferica visitabile (belle foto!), la faccio scalare ai primi posti appena il ginocchio permette ..