Autore Topic: [Maddalene] Traversata Monte Pin - Cima Binasia - Stubele - Cima Siromba  (Letto 6721 volte)

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Offline trabuccone

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Da tempo tenevo sotto tiro Cima Binasia, elevatura non molto frequentata, ma decisamente estetica, nel gruppo delle Maddalene. La mia idea iniziale era quella di un giro ad anello di tutta la cresta che circonda la Val Lavazzè ma, come riportato in seguito, una lunga ravanata mi ha rallentato obbligandomi a ridimensionare il tragitto.

Parto dalla località "Fontane" in Val Lavazzè e imbocco velocemente il sentiero in direzione di Malga Stablei, dapprima piuttosto ripido e poi su comoda strada forestale. Il manufatto, che sorge su di un bel pulpito a 1700 metri, è frequentato da alcuni operai che stanno rimettendo in sesto una parte della costruzione.


Malga Stablei

Il sentiero prosegue oltre solcando il versante nord del Monte Pin, puntellato di rododendri in fiore e verdeggianti ontani.


Il versante nord-est del Pin

Scavallata una forcella a quota 2100, entro nella parte alta della Val Grumi che ho avuto modo di visitare nell'inverno di due anni fa quando salii il Pin con gli sci. Qui trovo qualche pozza che ancora resiste al caldo torrido


Laghetto in Val Grumi, sullo sfondo Stubele, Siromba, Cima Olmi

In vista della croce, il sentiero si impenna decisamente ed intercetta la dorsale nord-est che in breve conduce in vetta.


Dalla vetta del Pin verso la Val di Non


Presanella con la Val Laresè in primo piano

Trovo parecchio affollamento sulla sommità e fuggo senza indugio giù per la cresta seguendo per un tratto il sentiero 131 ma che abbandono velocemente per rimanere in cresta dove inizio a "ravanare" senza troppe difficoltà fino alla quota 2383 dove scorgo, poco sotto, la Malga Binasia


Malga Binasia con l'omonima cima

Scendo dunque di un poco fino al Passo Binasia ed inizio la risalita per la cresta in direzione della Schummspitze


La parte alta della Val Lavazzè con Stubele e Cima Siromba


La cresta in direzione della Schrummspitze

Superato un facile tratto, scorgo in lontananza severi gendarmi e picchi inaccessibili che sembrano sbarrare la strada: sono sempre stato dubbioso sulla fantomatica traccia scialpinistica riportata da Kompass che percorre la cresta. Per non trovarmi in grosse difficoltà troppo tardi, decido di abbandonare la dorsale e tagliare decisamente verso il grande, evidente pendio che divide la Binasia dalla Schrummspitze. Con scomodo e ripido traverso, giungo al cospetto di Cima Binasia dove scorgo un canale superiore che si stacca sulla sinistra e che sembra condurre in vetta.


Salendo il pendio sotto la Binasia

Imbocco dunque il canalino laterale che diventa notevolmente ripido ed insidioso nella sua parte centrale


Il canale d'accesso a Cima Binasia

Con dura e difficile progressione su rocce instabili e prati scivolosi, arrivo ad una forcella tra le due elevazioni principali dove il panorama si apre stupendo sulla altoatesina Val Clapa.


La Val Clapa con Schrummsee e le alte vette a nord della Val d'Ultimo

Decido di salire dapprima alla croce di vetta che si raggiunge vincendo una breve, ma un poco esposta, placca inclinata. Due passi in arrampicata e sono alla quota 2630 dove posso finalmente fare una piccola sosta e godermi il panorama sotto una spettrale luce che filtra tra la sottili nuvole.


La breve placca inclinata


Cima Binasia

Il vento soffia da nord con violenza, non posso soffermarmi più di tanto e torno dunque velocemente alla forcella: in breve, aggirando il crinale dapprima sulla sinistra e ritornando sopra poco oltre, giungo alla vetta vera e propria.


La vetta con la croce vista dall'elevazione principale

Provo a cercare in lungo e in largo una via che mi permetta di effettuare una completa traversata dalla Binasia. L'unico sembra il canale nord che cala in Val Clapa ma non mi ispira un granchè vista la grande quantità di sassi smossi e le ripidissime lingue di neve: decido quindi di ritornare giù per il colatoio dell'andata e tagliare poi alla forcella tra la Binasia e la Schrummspitze.
Scendendo, trovo una vaga traccia, talvolta un poco esposta, che costeggia le pareti. Qualche ometto aiuta la progressione e capisco che, probabilmente, la via è più segnata dal lato altoatesino.


La lieve traccia che scende dal canale est della Binasia

Di fatto la traccia culmina alla forcella tra Schrummspitze e la Binasia e gli ometti continuano in direzione del Passo della Siromba che si raggiunge scendendo tra grosse placche e pietraie.


Sguardo al percorso sul lato altoatesino

L'ora inizia è tarda e comprendo che sarà impossibile completare il giro in tempo, tanto più che ancora non conosco ancora la cresta di discesa dallo Stubele: arrivo dove arrivo, le vie di fuga sono abbastanza frequenti.
Intercetto quindi la traccia che sale a questa vetta, dapprima su comodo sentiero, poi su esile traccia che si districa tra alcuni gendarmi.


Sguardo indietro a Binasia e Dolomiti di Brenta

Con un ultimo strappo ripido, raggiungo il punto più alto della giornata, 2671 metri.


Le Maddalene settentrionali dallo Stubele

Per la discesa devo operare una scelta: provare a fidarmi della traccia scialpinistica della kompass (cresta sud-est) o affidarmi all'istinto (cresta nord-ovest). Decido per quest'ultima opzione che si rivela vincente. La cresta è abbastanza facile nonostante qualche tratto esposto e un gendarme che si aggira facilmente sul lato sud-ovest. In breve si perviene alla testata di un vallone un poco innevata che cala abbastanza dolcemente verso il Passo Lavazzè


La cresta di discesa con l'Orecchia di Lepre sullo sfondo


La cresta appena percorsa con il gendarme che si aggira sulla sinistra scendendo (destra in foto)

Senza troppe difficoltà, giungo Passo Lavazzè e, vista l'ora, ho giusto il tempo per tentare la Cima Siromba.


Nei pressi del passo

 Anche qui "l'inganno kompass" è notevole: quella che su carta pare una facile dorsale è in realtà un impervio crinale a blocchi impossibile da risalire. Compio dunque un traverso in salita su pietraie pericolosamente instabili dal lato altoatesino.


La pietraia appena salita, sullo sfondo, a destra, il vallone che scende dallo Stubele

La via spiana del tutto in prossimità della vetta: un paradisiaco pianoro mi accoglie che con la luce radente assume contorni quasi mistici.


Il pianoro in vetta alla Siromba


Ultime luci nei pressi della croce di vetta

Sono ormai le 8.00 ma le difficoltà non sono di certo finite: la cresta che conduce al Passo Cemiglio sembra piuttosto imprevia ed espota. Non indugio oltre e mi butto giù per il ripido ma regolare versante nord.


Discesa dal versante nord

Giunto su terreno pianeggiante, risalgo stancamente al passo da dove inizia la discesa vera e propria.


Passo Cimiglio, il sole è calato

Come spesso capita da queste parti, il sentiero non c'è fisicamente sebbene i segni siano presenti anche se molto distanti: devo quindi accellerare il passo per non trovarmi al buio a cercare il percorso.


Lago Cemiglio al crepuscolo

Attraversati gli alti pascoli, il sentiero cala ripido in direzione del bivacco Malga Cemiglio e poi al Maso Bernardi dove inizia la strada e posso quindi rallentare il passo. Alla luce della frontale proseguo in discesa ma mi aspetta uno scomodo giro per tornare alla macchina, in quanto la forestale, stando più alta del fondovalle, oltrepassa il parcheggio. Dunque, quando ormai giungo alle prime case di Mocenigo, devo percorrere un'altra strada di poco più bassa che torna in direzione della macchina ma, assurdamente, si collega al percorso di fondovalle oltre l'altezza del parcheggio. Sfinito da questi inutili zig zag di stradine, giungo a notte fonda alla macchina.

Le Maddalene non deludono mai e, Pin a parte, la solitudine è stata praticamente totale (considerato il fatto che fosse Sabato). Il bello di queste vette è che permettono di inventarsi un pò i percorsi e compiere avventurose traversate senza percorsi obbligati.

Dislivello 2460 metri
Sviluppo 27 Km

per sempre oppressi da desiderio e ambizione c'e' una fame non ancora soddisfatta,
i nostri occhi stanchi ancora vagano all'orizzonte sebbene abbiamo percorso questa strada così tante volte

Offline Alan

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l'ultima foto è un pò rossiccia  ;D ;D ;D ?? E' cmq stupenda e piuttosto artistica!!
Bel giro  :o

Offline AGH

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Bravo bel girazzo come sempre. Le Maddalene le ho girate in lungo e in largo anni fa, quando abitavo in Val di Non. Somigliano un po' al Lagorai.
Io avevo adocchiato la cresta che da cima Binasia va verso ovest, con l'intenzione di attraversarla, ma poi per una ragione o per l'altra non sono mai riuscito a farla.
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« Ultima modifica: 27/06/2017 10:04 da AGH »
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Offline Ste82

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Che girazzo!
Cotanta ravanata proprio sulle cime di casa mia, complimenti!  :) :)
Tutte cime conosciute (a parte la Binasia), la mia preferita, per proporzioni, panorama etc etc è in assoluto la Cima Stùbele.
Come hai trovato la Binasia? Io la vedo praticamente tutti i giorni ma non l'ho mai salita...mi ero deciso a provarla giusto due sabati fa percorrendo la lunga cresta ovest dal Passo di Val Clapa ma poi, una volta arrivato alla Bordolona Bassa, ho cambiato idea e ho salito la Cima Trenta (v. post pubblicato ieri).
L'escursione l'hai fatta quest'ultimo sabato?

Offline Alex Bear

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Un gran bel super giro Trab! :)    Posti belli e soprattutto mi sembra di capire poco frequentati ;D che non guasta mai.   Non li conosco e di conseguenza un ottimo spunto per gite future! Ottime tutte le foto, grazie a te! :)

Offline trabuccone

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l'ultima foto è un pò rossiccia  ;D ;D ;D ?? E' cmq stupenda e piuttosto artistica!!
Bel giro  :o

Il cielo era molto velato e, al tramonto, la luce era violacea da far paura.. la macchina ha poi automaticamente abbassato l'esposizione

Bravo bel girazzo come sempre. Le Maddalene le ho girate in lungo e in largo anni fa, quando abitavo in Val di Non. Somigliano un po' al Lagorai.
Io avevo adocchiato la cresta che da cima Binasia va verso ovest, con l'intenzione di attraversarla, ma poi per una ragione o per l'altra non sono mai riuscito a farla.
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Grazie Agh!  La cresta di cui parli, a vista, sembra abbastanza tosta.. però bisognerebbe vedere uns volta sotto.. è una vetta molto selvaggia..

Che girazzo!
Cotanta ravanata proprio sulle cime di casa mia, complimenti!  :) :)
Tutte cime conosciute (a parte la Binasia), la mia preferita, per proporzioni, panorama etc etc è in assoluto la Cima Stùbele.
Come hai trovato la Binasia? Io la vedo praticamente tutti i giorni ma non l'ho mai salita...mi ero deciso a provarla giusto due sabati fa percorrendo la lunga cresta ovest dal Passo di Val Clapa ma poi, una volta arrivato alla Bordolona Bassa, ho cambiato idea e ho salito la Cima Trenta (v. post pubblicato ieri).
L'escursione l'hai fatta quest'ultimo sabato?

Grazie ste! La vetta, se raggiunta da quel canale, non presenta grosse difficoltà se si ha voglia di rampare su pietraie e prati.. la cresta di cui parli l'ho percorsa l'inverno scorso in discesa, dal punto quota 2640 (facilmente raggiungibile da malga binasia per un ripido spallone) al passo di val clapa.. dal punto 2640 alla cima binasia pare abbastanza tosta..

Un gran bel super giro Trab! :)    Posti belli e soprattutto mi sembra di capire poco frequentati ;D che non guasta mai.   Non li conosco e di conseguenza un ottimo spunto per gite future! Ottime tutte le foto, grazie a te! :)

Grazie ale, le Maddalene sono davvero selvagge e godono di una bella vista sui settori Nord del gruppo cevedale..
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i nostri occhi stanchi ancora vagano all'orizzonte sebbene abbiamo percorso questa strada così tante volte

Offline sergio63

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bel giretto... :)

se posso permettermi, viste le vostre richieste, ho fatto quest'estate con la mia compagna l'anello che dalla Bordolona di sotto al passo di val Clapa, cresta ovest, infinita, che va alla Binasia (tutta su tracce e ometti "evidenti" per chi è abituato a sti posti...) dalla cima con croce siamo scesi al colletto con la cima principale (unico breve passo di pochi metri su una placca dove servono le mani) e quindi per il ripido canale erboso alla conca piena di massi sopra malga binasia...abbiamo poi tagliato verso destra scendendo ad intercettare il Bonacossa con il quale siamo rientrati alla Bordolona di sotto (il bonacossa va in realtà alla bord. di sopra ma c'è un sentiero che scende diretto a quella di sotto...

Offline trabuccone

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bel giretto... :)

se posso permettermi, viste le vostre richieste, ho fatto quest'estate con la mia compagna l'anello che dalla Bordolona di sotto al passo di val Clapa, cresta ovest, infinita, che va alla Binasia (tutta su tracce e ometti "evidenti" per chi è abituato a sti posti...) dalla cima con croce siamo scesi al colletto con la cima principale (unico breve passo di pochi metri su una placca dove servono le mani) e quindi per il ripido canale erboso alla conca piena di massi sopra malga binasia...abbiamo poi tagliato verso destra scendendo ad intercettare il Bonacossa con il quale siamo rientrati alla Bordolona di sotto (il bonacossa va in realtà alla bord. di sopra ma c'è un sentiero che scende diretto a quella di sotto...

Ciao Sergio! Ho fatto un pezzo con Alex Bear di quella cresta fino alla quota 2640.. Ma il pezzo che sale alla Cima Binasia non diventa particolarmente esposto? Ho visto un bel gendarme da superare che non promette niente di buono... Mi interessava anche il canale nord, sembrerebbe ottimo per lo scialpinismo. Hai qualche informazione a riguardo? Grazie mille!  :)
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Offline sergio63

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dopo la quota a cui vi siete fermati continua un po' più accidentata aggirando, poco sotto la cresta, gli spuntoni più affilati ma sempre su tracce evidenti...dalla sella prima della cima con croce si taglia a dx (sud-ovest) prima per prato ripido e poi e si risalgono le ultime decine di metri per blocchi in cresta...primo grado...esposto quel minimo...niente di drammatico comunque direi...un passo un minimo più "tecnico" c'è a scendere alla sella con la cima principale e da cui parte il canalone verso la conca di malga binasia...

con gli sci non ci son stato, mi son fermato alla Schrumm venendo dalla masa murada per passo siromba e lato nord; era tardi e il canale sud-est aveva già preso troppo sole...

so che alla quota 2640, o forse la gemella, mi par sia salito da nord mauro di trento che scrive anche qui...il report è su over the top  ;)

comunque nella mia lista...basta ch'el fioca... :)