Autore Topic: La distruzione del lungo lago di Serraia prosegue inarrestabile  (Letto 8246 volte)

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Pare che la furia devastatrice del paesaggio sull'Altopiano di Piné non conosca tregua. Ora un nuovissimo squarcio nel bosco si è aperto sulla riva a nord est del lago, dove fervono i lavori di esbosco. Per fare cosa? Boh. Dopo aver devastato i litorali sul lungo lago, ora stanno distruggendo il bosco limitrofo, ogni anno un nuovo taglio.

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La butto li, zona di arrivo di tutto il legname che taglieranno in quota e che porteranno li con la cordina che si vede.

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La butto li, zona di arrivo di tutto il legname che taglieranno in quota e che porteranno li con la cordina che si vede.

mah mi pare una esbosco enorme per un deposito legname... ma poi cosa dovrebbero tagliare in quota? Se mai il contrario, vista la frana di qualche anno fa
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Offline Pistacchio

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mah mi pare una esbosco enorme per un deposito legname... ma poi cosa dovrebbero tagliare in quota? Se mai il contrario, vista la frana di qualche anno fa

Tu confondi i verbi "dovrebbero" con "faranno"  :-\
Non conoscendo il posto non avrei idea, chiedi in giro a qualche vecchietta, domani mi informo da una mia collega.

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Tu confondi i verbi "dovrebbero" con "faranno"  :-\
Non conoscendo il posto non avrei idea, chiedi in giro a qualche vecchietta, domani mi informo da una mia collega.

Grazie fai sapere se ci sono novità
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La prossima estate dovrebbero iniziare i lavori per la costruzione di una nuova spiaggia nel tratto giardini lido, l' attuale strada sarà spostata verso il Dosso di Miola, un altro scempio dopo la distruzione dei giardini  :'( 
Bisogna andare dove pochi sono andati per vedere   
ciò che pochi hanno visto

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La prossima estate dovrebbero iniziare i lavori per la costruzione di una nuova spiaggia nel tratto giardini lido, l' attuale strada sarà spostata verso il Dosso di Miola, un altro scempio dopo la distruzione dei giardini  :'(

cosa??? ma non hanno rovinato abbastanza???? Ho già capito che i grandi alberi vicino al lido saranno abbattuti... ma voi pinaitri non dite nulla? Non protestate?  :-X
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Offline SPIDI

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Il taglio a raso ben visibile nella foto dovrebbe essere in teoria un trattamento mediante il quale vengono tagliate tutte le piante di una zona limitata  giunte a maturità economica.
In realtà è un metodo per abbattere i costi, facilita il taglio, la concentrazione del legname, la meccanizzazione con l' uso del cosiddetto processore e della gru a cavo.
Oltre al forte impatto visivo, ai danni provocati dal dilavamento bisogna aggiungere la distruzione  del habitat di molte specie animali e vegetali.
Tutto questo solo per scopi economici
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Il taglio a raso ben visibile nella foto dovrebbe essere in teoria un trattamento mediante il quale vengono tagliate tutte le piante di una zona limitata  giunte a maturità economica.
In realtà è un metodo per abbattere i costi, facilita il taglio, la concentrazione del legname, la meccanizzazione con l' uso del cosiddetto processore e della gru a cavo.
Oltre al forte impatto visivo, ai danni provocati dal dilavamento bisogna aggiungere la distruzione  del habitat di molte specie animali e vegetali.
Tutto questo solo per scopi economici

esattamente: è agghiacciante che si distrugga così il paesaggio nei pressi del lago, che è l'attrazione turistica più importante dell'altopiano.  Ma ci deve essere una regia dietro, perché quest'idea di riportare i "pascoli" di 50 anni fa a scapito del bosco, quando l'economia agricola di quel tipo non esiste più da mezzo secolo, è assurda. I boschi di Costalta sono meravigliosi, che a qualcuno venga l'idea di tagliarli per fare prati è semplicemente una follia. Che lo si faccia poi per una mera ragione economica (contributi) lo è ancor di più.

Leggendo il bollettino-rivista, si capisce bene cosa si sono messi in mente http://www.comunebedollo.it/files/comune/Bollettino2.pdf
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