Autore Topic: [VALLE DEI LAGHI] Marocche e Sentiero della Maestra  (Letto 12877 volte)

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Offline kobang

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Domenica abbiamo nuovamente approfittato della disponibilità dell'amico Dario per una delle sue gite originali e didattiche.
Il percorso parte da Pietramurata e si chiude a Massone,dove lasciamo un'auto per il rientro.
Per stradelli di campagna  e sterrata ciclabile raggiungiamo il Canale Rimone e poi il M.Taglio di Sarca:queste due opere asburgiche del 1803 servirono a bonificare tutti i terreni oggi riccamente coltivati.




Canale Rimone


Qui si svolta a sinistra su sentiero che porta all'opera di presa della vecchia centrale idroelettrica di Fies,sul lago di Cavedine




Imbocco del canale alimentazione


Realizzando questo scavo fu trovato un coppo, o tegola in laterizio, di epoca romana ed  altri reperti.La scoperta ha portato a dare credito alla leggenda del villaggio di Kas:la seconda gigantesca frana che sommata alla ben più antica anch'essa staccatasi dal Brento contribuì alla estensione delle Marocche di Dro,seppellendo appunto il leggendario villaggio...
La lunga traversata delle Marocche ci porta in paesaggio lunare di massi di oolite grigia con interessanti nuclei di durissima selce,territorio arido punteggiato da piante stentate ed anche inusuali alle nostre latitudini,come il terebinto tipicamente mediterraneo od insulare.
Svettano i tralicci eretti agli albori del '900 per portare l'energia elettrica a Trento dalla centrale di Fies,la seconda realizzata dopo quella del Cornicchio sul Fersina
Nuclei di selce su roccia calcarea oolite


Antichi tralicci,evidentemente di ottima qualità!


Fiori di globularia e Pero Corvino (lo conosciamo come "stropacui")


Il Terebinto


Mentre camminiamo i basejumpers aprono le vele colorate saltando dal becco d'Aquila


Arriviamo al noto sito delle impronte di dinosauro.Queste furono impresse dagli animali sul fondovalle,poi spinte sulle alture a plasmare il Brento ,dai movimenti orogenetici per poi tornare al punto di origine con la mega frana!


Pieghiamo ora verso la valle per raggiungere la verdissima "oasi"di Laghisol o Lago Solo,dove il proprietario del posto ha realizzato un vero giardino in stile mediterraneo,una gemma di verde e fiori in questo mezzo deserto.





Abbiamo superato le Marocche,uno stentoreo bosco di conifere è quanto resta di un'antico tentativo di mettere a profitto questa area sconvolta dalla frana,lo superiamo per arrivare alla strada asfaltata che scende da drena e che percorreremo per poche centinaia di metri fino in prossimità di Ischia di Sopra.
Qui prendiamo a sinistra per Coste Varim e Dosso Grande.


Castel Drena e la forra Salagoni (c'è una semplice ferrata che la percorre)





Qui prendere a sinistra per imboccare il Sentiero della Maestra.L'indicazione a destra è da evitare perchè si incontra uno schifosissimo campo di zingari...


Il nome del sentiero ricorda la storia di Ketty T. poi sposata Bombardelli.
La sua famiglia all'inizio della GG  lascia il lago Maggiore per la Svizzera.Qui la ragazza impara il tedesco e si diploma maestra.Al rientro in Italia viene assegnata alla piccola scuola di Braila,prossima meta,sposerà il figlio della famiglia presso cui risiede e,con lo spopolamento del paesino verrà trasferita a Dro,raggiungibile su questo erto e faticoso sentiero.La maestra era donna molto minuta,lo sposo un mezzo gigante e sembra che la trasportasse sulla "cratera" da braila a Dro tutti i giorni!
All'inizio del sentiero i resti di abitazioni temporanee erette dai residenti per stare al riparo dei bombardamenti aerei della II Guerra.

 
Suggestive erosioni dell'incombente parete rocciosa


Un tratto del sentiero attrezzato in qualche zona più "critica",

 che ci porterà al borgo semideserto di Braila,incontrando incantevoli masetti,una calcara ed i plurisecolari castagneti,tipici di questa zona (Le castagne di Margone)





Nidi artificiali per lo svernamento dei pipistrelli,quasi tutte le costruzioni ne hanno uno


Simpatia a prima vista!




Eccoci a Braila,piccolo borgo curatissimo che ospita un semplice museo di oggetti e attrezzi del posto.








Da qui per tratto di sentiero e strada sterrata arriviamo ai masi di Carobbi,molti ormai abbandonati ed in vendita.
Spettacolari castagni punteggiano il panorama,ancora assiduamente curati e sfruttati.



Ci rinfreschiamo ad una piccola fontanella e,ormai su strada,ci avviamo verso Troiana,piccolo insediamento che narra una storia antichissima.
Il nome è sempre stato riferito ad un ipotetico insediamento di Troiani in fuga da Roma durante le persecuzioni di Diocleziano...Leggenda o storia?
Scavando nei pressi dell'antica chiesa sono in realtà affiorate pietre con
 incisioni riferibili alla lingua e cultura di Troia,studiate ed ora conservate in museo,credo in quello diocesano di Trento.

Troiana


Qui si gira a destra per Pianaura



Ora il percorso è in discesa fino a Massone,ma prima ci fermeremo ad osservare le incisioni rupestri di Pianaura cui si giunge attraversando un maestoso castagneto,





Poi il sentiero percorre una spettacolare gola da erosione che sbocca in una piccola radura verdissima









In pochi passi raggiungiamo le abbandonate cave di oolite,roccia impiegata per monumenti,fontane,frontespizi eretti in molte località d'italia ed ora un frequentato spot per arrampicata su elevate difficoltà,come la vicina falesia di "Policromuro",roba da 6c in su...



Siamo alla fine dei nostri 22km di cammino,attraverso posti suggestivi e sicuramente meritevoli di essere visitati;gita tecnicamente semplice,si compie in circa sette ore con tutte le soste e le interessanti "narrazioni" di Dario,che ringraziamo di cuore.Da farsi in periodi freschi salvo arrostire nelle marocche.
Qui  ritagli della mappa con la traccia.














































Offline kobang

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[VALLE DEI LAGHI] Marocche e Sentiero della Maestra
« Risposta #1 il: 11/04/2017 21:41 »
Ho inserito una doppia foto di Laghisol,questa è quella corretta

Offline AGH

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[VALLE DEI LAGHI] Marocche e Sentiero della Maestra
« Risposta #2 il: 12/04/2017 07:06 »
Molto bello e interessante. Sono posti che già conosco ma che non ho mai concatenati come in questo giro istruttivo. Troiana invece credo di non conoscerlo! Urge provvedere...

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Offline Alan

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[VALLE DEI LAGHI] Marocche e Sentiero della Maestra
« Risposta #3 il: 12/04/2017 12:19 »
Leggendo questo post mi è venuta una gran voglia di fare un giro con Dario, seppur non lo conosco, per ascoltare... Semplicemente...
Mi è sempre piaciuta la storia, ma mai ho avuto l'occasione di poter unire la montagna e i racconti del luogo o le leggende...
Seppur semplice, questo report mi ha lasciato davvero una bella sensazione!!!

Io pensa, che credo che era la Maestra a farsi tutti i giorni su e giù da sola per andare ad insegnare nel borgo citato.

Offline kobang

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[VALLE DEI LAGHI] Marocche e Sentiero della Maestra
« Risposta #4 il: 12/04/2017 13:55 »
In effetti in passato non ho mai pensato di fare giri a...bassa quota o in zone di campagna e borghi;come dici tu Alan, è stato proprio il modo di far osservare il territorio,così tipico del Dario,a farmi apprezzare questi itinerari.
Del resto le nostre montagne hanno i piedi ben piantati nella valle e tanto del loro fascino è legato alle vicende che hanno portato gli uomini in quota.
Riuscire ad amalgamare questi due ambienti è un arricchimento e prova ne sono le belle iniziative come l'esplorazione lungo l'Avisio di Agh e soci.
Poi c'è il fascino delle storie narrate sui luoghi dove hanno avuto origine,il piacere di poterle mantenere vive divulgandole perchè sono testimonianze imperdibili,eventi e credenze che danno un senso ai territori che percorriamo.

Offline piesospinto

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Re:[VALLE DEI LAGHI] Marocche e Sentiero della Maestra
« Risposta #5 il: 13/04/2017 18:34 »
Bella relazione e bei posti. Io il sentiero della Maestra l'ho fatto in senso inverso, con un orrendo ritorno in fondovalle verso Massone, gran parte su asfalto.
Della storia delle cave mi aveva colpito il fatto che l'utilizzo principale del calcare oolitico fosse la produzione di tubature per acquedotti, e la ditta si vantava di aver fornito tale materiale a città piuttosto importanti. E non stiamo parlando di mille anni fa, ma di 150!
Mauro

Offline AGH

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Re:[VALLE DEI LAGHI] Marocche e Sentiero della Maestra
« Risposta #6 il: 13/04/2017 21:33 »
A me era piaciuta tantissimo l'oasi di Laghisol, incredibile in mezzo a quelle pietraie una isola verde... (la casa è di privati)
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