Autore Topic: Come vanno a finire i vecchi  (Letto 51307 volte)

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Offline jochanan

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Come vanno a finire i vecchi
« il: 21/07/2018 18:15 »
voglio raccontare una storia vera di 4 vecchi amanti della montagna. Non consideratela triste, per chi è ancora qua i ricordi sono leggermente malinconici ma sereni.
1. alpinista di roccia e ghiaccio mediocre. Si innamorò della montagna vedendo da Fucine Il Vioz dove era andata a piedi tutta la famiglia, tornando in giornata. Poco potè fare di quello che la sua parssione voleva. Lavoro e famiglia....  Poi da vecchio si accorse di un fenomeno come quello di Achille e la tartaruga: passo normale fino a metà salita, riposino poi normale per 1/2 del percorso restante, riposini via via con intervalli sempre più ridotti. Una volta al Becco di Filadonna si fermò sotto la campana non avendo più forza.  Ultima salita 200 mt per raggiungere il rif. Antelaro. Regalò vecchie carte (certe rispalivano al 1910) guide ecc. alla SAT. Ogni tanto guarda Goo.earth e altre mappe
2. formidabile trekkista. Amore nato nei nativi Appennini. Ogno momento libero, su per monti almeno sulle prealpi, di cui conosce ogni anfratto. Ha fatto dislivelli e percorsi incredibili soprattutto sulle Dolomiti. Capace di sciropparsi centinalia di Km per tornare in giornata, si sa, la moglie,..In vecchiaia ha perso un po' di smalto a guidare e dopo 2 piccoli incidenti (con me ruppe il cambio per essere andato troppo disinvolto su carrereccia, tormammo a casa in 2a..) Anche un po' di smalto a salire.... sta cercando di educare i nipoti alla montagna.
3. alpinista e intellettuale di un certo livello in vecchiaia insieme col numero 2 accompagnavano il vescovo diocesano grandissimo amante dei monti ma privo di qualunque conoscenza. Siccome tendeva ad arrampicare in libera gli affiancarono una guida amica e loro si accontentarono di fare trekking standard, anche se un po' evoluto. Io ho sentito una volta il vescovo lamentarsi che l'Antelao era una bella cima ma la corda cui si era assoggetttato sembrava dannosa e inutile... Il nr. 3 comiciò a soffrire di cuore. Rabberciato alla meglio continuò ad andare in montagna col frequenzimetro. Non doveva superare le 100 pulszioni. Così correva ben più di noi poi l'allarme lo inchiodava e intanto noi piano piano arrivavamo...
4. grande amante dei monti e organizzatore di gite. Poi entrato negli .Anta avanzati si unì a noi. Fece un piccolo infarto sul sentiero, ma vennero a prenderlo e si salvò. Proseguì l'attività con zaino a una bretella per non danneggiare il peacemaker. Purtroppo poi un'atrosi bastarda lo inchiodò in casa.
Ecco per sommi capi. Ciao, anzi addio, è stato bello scmbiare esperienze. e vedere foto Spero che una volta andati dall'altra parte (uno ci ha preceduto) Il Sig. ci permetta ogni tanto di fare qualche giretto da puro spirito. Del resto una delle ultime gitre è stata la cima del paradisi :) 8)
il mondo sarebbe veramente noioso senza le montagne (E.Kant, mi sembra, che tra l'altro è sempre vissuto in pianura)

Offline kobang

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Come vanno a finire i vecchi
« Risposta #1 il: 21/07/2018 18:50 »
Ognuno ha la sua storia,motivazioni,atteggiamento diverso rispetto all'età,acciacchi non compatibili col camminar per monti e così via.
Non so che dire,il tuo è un messaggio di addio mediato da quelle storie?Se è così mi dispiace.
Incontro fortunati ottuagenari che girano per monti;altri vegliardi si accontentano delle gite in bassa quota e dei tratturi di campagna:va bene tutto pur di non dover rinunciare a camminare nella natura,pur di mantenere la curiosità anche per le piccole cose,i colori,gli odori e tutte quelle emozioni che restano un gran dono anche se vissute solo come ricordo.....
E poi c'è il compito di trasmettere la passione ed i valori ai ragazzi:mai ne hanno avuto tanto bisogno come in questi tempi sciagurati.

Offline bandurko

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Come vanno a finire i vecchi
« Risposta #2 il: 21/07/2018 23:31 »
Nelle ultime quattro righe che ha scritto Kobang, credo ci sia il segreto per affrontare il momento in cui  prima o poi ci troveremo a dover rinunciare irreversibilmente alla nostra passione o comunque a ridimensionarne gli obiettivi.
Suppongo sia tutt'altro che facile, ma dovremo vivere quel momento non come un declino ma come l'ingresso in una nuova fase in cui saremo meno protagonisti in prima persona ma, magari, spettatori di qualcosa che avremo contribuito a creare.



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Offline AGH

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Re:Come vanno a finire i vecchi
« Risposta #3 il: 22/07/2018 09:01 »
Mi capita di pensarci a volte...  L'ultima pochi giorni fa, quando ho fatto una mega escursione di quasi 30 km. Certo ho fatto fatica, ma non tanto più del solito: ringraziando il cielo vado come quando avevo 30 o 40 anni, nel senso che vado più piano ma non mi pongo particolari limiti rispetto a quando ero più giovane. La velocità non mi ha mai interessato, preferisco le distanza. Non so quanto durerà questa fortuna. Il declino arriverà di sicuro, si spera più tardi possibile e soprattutto che sia graduale. E' come quando si perdono i capelli: se accadesse da un giorno all'altro sarebbe orribile, se invece dura anni come succede di solito, ci si abitua senza grossi traumi  ;D
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Offline jochanan

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Re:Come vanno a finire i vecchi
« Risposta #4 il: 22/07/2018 12:25 »
Ognuno ha la sua storia,motivazioni,atteggiamento diverso rispetto all'età,acciacchi non compatibili col camminar per monti e così via.
Non so che dire,il tuo è un messaggio di addio mediato da quelle storie?Se è così mi dispiace.
Incontro fortunati ottuagenari che girano per monti;altri vegliardi si accontentano delle gite in bassa quota e dei tratturi di campagna:va bene tutto pur di non dover rinunciare a camminare nella natura,pur di mantenere la curiosità anche per le piccole cose,i colori,gli odori e tutte quelle emozioni che restano un gran dono anche se vissute solo come ricordo.....
E poi c'è il compito di trasmettere la passione ed i valori ai ragazzi:mai ne hanno avuto tanto bisogno come in questi tempi sciagurati.
anch'io speravo che ancora a 80 anni si potesse. Ma a un certo momento poco prevedibile, ti blocchi. Anche un altro amico, fisico da sempre più valido del mio... Tornato dalla sua casa dove passa qppena può il tempo era inferocito e se l'era presa con la moglie... nonmi sbaglio a pensare che la gita di inizio anno (da Campitello ai denti di Terrarossa) non sia stata così leggera.
C'è anche il fatto dell'equilibrio un po' precario e della guida dell'auto... perciò... buon proseguimento a voi
il mondo sarebbe veramente noioso senza le montagne (E.Kant, mi sembra, che tra l'altro è sempre vissuto in pianura)

Offline AGH

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Re:Come vanno a finire i vecchi
« Risposta #5 il: 22/07/2018 12:44 »
anch'io speravo che ancora a 80 anni si potesse. Ma a un certo momento poco prevedibile, ti blocchi.

chiaramente ci vuole anche un gran culo, nel senso di non avere disgrazie, acciacchi e malattie. Poi però ad una certa età bisogna anche "aiutarsi" e non sbracare, ovvero tenersi in buona forma fisica, muoversi regolarmente, non eccedere nei vizi e stravizi, non mettere su pancia eccetera :)
Qua ho un vicino di casa, Remo, che va per gli 80 anni ed è ancora in gambissima... Forse perché non si è mai sposato  ;D
Cammina quasi tutti i giorni, va ancora a fare legna nel bosco (e porta già i tronchi a mano trascinandoli sul sentiero con unna fune!), è veramente ammirevole... farei la firma per arrivare così alla sua età
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