Autore Topic: Punta Rossa della Grivola 3630 metri  (Letto 4352 volte)

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Offline trabuccone

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Punta Rossa della Grivola 3630 metri
« il: 10/10/2013 14:28 »
La Punta Rossa della Grivola è indicata, su molte guide, come la più alta cima valdostana raggiungibile in assetto escursionistico: essa si affaccia sullo spettacolare ghiacciaio del Trajo e sulla torre slanciata della Grivola mentra dall'altro lato domina la mole del Gran Paradiso. Il secondo giorno della mia solitaria vacanza scelgo dunque questa mèta.

In serata mi porto a Cretaz in Val di Cogne, per una seconda fredda notte in macchina  :P, nel piccolo parcheggio appena fuori dal paese.
Partenza l'indomani da metri 1500: il sentiero inizia a risalire il bosco in maniera costante con qualche tratto più ripido nella parte superiore fino alle Malghe Les Ors ormai in abbandono, dove la vista si apre sulla Val di Cogne.


Le piccole malghe Les Ors

Si entra nel vallone retrostante le costruzioni ma lo si abbandona presto per risalire la dorsale sulla destra fino a rimontarla in corrispondenza di un piccolo ricovero forestale munito di una fontanella: quasi tutto il percorso è visibile da qui, fino alla cima che non sembra nemmeno troppo lontana.


Verso il Vallone del Pousset e la Punta Rossa in alto a sinistra

Il Vallone del Pousset, da percorrere interamente, si presenta di fronte con le sue docili pendenze fino alla lontana vetta imbiancata. Su di un tappeto ormai ingiallito dalla stagione avanzata, si prende lentamente quota passando per le omonime malghe di cui rimangono solo ruderi. Il paesaggio lentamente cambia aspetto, qualche stambecco si rilassa in questo idilliaco ambiente solitario, dove nessuno, oltre a me, oggi ha il piacere di camminare.


Stambecco rilassato

Lasciata a destra la deviazione per la Cima Pousset, le pietraie prendono il sopravvento e la salita si fa più decisa in corrispondenza dell'impenno verso il passo omonimo. Alle mie spalle inizia a vedersi la "Gran Becca", ovvero il Cervino in tutto il suo svettante splendore e la sua vista mi dà la forza per compiere lo sforzo per giungere finalmente al Bivacco Gratton sul Col Pousset a 3202 metri. Qui finalmente posso vedere oltre: l'immagine è superba, l'immenso ghiacciaio del Trajo si prolunga in direzione delle vette che chiudono il bacino, la Punta Rossa, la Punta Nera, la Punta Bianca e l'ardita Grivola.


Il Cervino


La Grivola ed il Bivacco Gratton

Ora devo rimontare il faticoso e pericolosamente mobile sfasciume sopra al bivacco, reso ancor più insidioso da ghaiccio incrostato tra le rocce. Passato questo punto, segue la rilassante dorsale che non è altro che una grande piana fino a quando non si incontra la neve


La Punta Rossa della Grivola

La cresta diventa più stretta e si devono calzare i ramponi per sicurezza.


Cresta innevata

In breve, passando dei tratti di sfasciume, si perviene alla bellissima cima della Punta Rossa, alla ragguardevole altezza di 3630 metri. La vista è da urlo, con una giornata del genere è puro godimento  :D : spunta finalmente l'intricato Gran Paradiso con tutti i suoi satelliti, quindi la Grivola, il Monte Rosa, il Cervino e sua Maestà il Bianco. Una buffa miniatura del faro di Genova sfigura un pò la sommità ma per fortuna c'è il libro di vetta dove posso scrivere il mio pensiero.


Il complesso di cime che corona il ghiacciaio del Trajo con la Grivola


Il bianco manto del Monte Rosa


Il Gran Paradiso


Dettaglio sulla vetta del Gran Paradiso


La Grivola ed il Monte Bianco


Il Monte Bianco

Scendo dal questo meraviglioso balcone per la stessa cresta di salita ma, arrivato al pianoro, seguo una lieve traccia che svolta come un tornante per portarsi sotto alla parete sud e taglia tutto lo scosceso pendio fino al Colle della Rossa. Riprendo dunque su sentiero segnato la discesa nel Vallone del Lauson dove ho la fortuna di incontrare un branco di stambecchi nei pressi di un torrente: uno sta addirittura sul sentiero e non accenna a spostarsi costringendomi ad una manovra da equilibrista/ninja per evitare di farlo alzare (e sparare qualche foto ravvicinata) ;D


Stambecco sul sentiero


Stambecco guarda il panorama


Il branco di stambecchi


Stambecco moooolto curioso

Il bel vallone di Lauson è di un coloro giallo vivo che contrasta l'azzurro cielo e le bianche montagne. Lo raggiungo velocemente e mi porto in direzione del Rifugio Vittorio Sella da dove, svoltandomi indietro, colgo il motivo del nome "Punta Rossa": di fatto, la parete sud, è una muraglia dalle tonalità rossastre dominanti.


Il Vallone del Lauson dall'alto


La Punta Rossa vista da sud


Il Rifugio Sella nel Vallone del Lauson

Breve sosta caffè al rifugio e via verso la Val Nontey con le spettacolari vedute sulle pareti ghiacciate di  Punta Cissetta e Punta Patrì, passando vicino ad un antico villaggio.


Il villaggio e le cime della Val Nontey


Pareti di ghiaccio

Dopo una lunga discesa, arrivo in Val Nontey e percorro la lunga mulattiera che segue il fiume passando da Cogne e poi Cretaz

Dislivello 2100 metri
Sviluppo 24 Km


 
« Ultima modifica: 10/10/2013 14:31 da trabuccone »
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Offline Succi

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Re:Punta Rossa della Grivola 3630 metri
« Risposta #1 il: 10/10/2013 14:38 »
Che invidia e che posti, complimenti per la tua full immersion in Val d'Aosta!

Offline trabuccone

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Re:Punta Rossa della Grivola 3630 metri
« Risposta #2 il: 10/10/2013 14:56 »
Che invidia e che posti, complimenti per la tua full immersion in Val d'Aosta!

Grazie Succi, i posti stan lì, bisogna solo avere la voglia e la pazienza di raggiungerli  ::)
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Offline Theno

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Re:Punta Rossa della Grivola 3630 metri
« Risposta #3 il: 10/10/2013 15:20 »
Che spettacolo!!! Bellissima escursione complimenti!!Scenari fantastici e ripeto anche in questa escursione foto bellissime con colori superrr!
Ma toglimi una curiosità...gli stambecchi quanto lontani erano da te??? Proprio belli!!!!
« Ultima modifica: 10/10/2013 15:30 da Theno »

Offline edel

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Re:Punta Rossa della Grivola 3630 metri
« Risposta #4 il: 10/10/2013 21:23 »
Non ci sono parole da quanto sono spettacolari i panorami e le tue foto!  :D 
Complimenti Trab, una escursione stupenda!...e sempre spettacolare la vista del Cervino, anche in lontananza, è la "mia" montagna preferita!  ;)
Una decina d'anni fà siamo stati una settimana nell'incantevole frazione di Valnontey dove praticamente finisce la strada della Val di Cogne e da lì si partiva per le escursioni giornaliere.
Un itinerario l'abbiamo fatto anche verso la Grivola, partendo da Vieyes a mt. 1150 ca. passando per il biv. Gontier a 2300 mt. e proseguendo fino all'inizio di un grande nevaio...poi però ci siamo dovuti fermare, per noi era già molto essere arrivati fin lì, goderci il panorama e scattare foto! :)
Avevamo visto alcune immagini della Grivola e ci era stato suggerito questo percorso.  Ricordo che in tutta la giornata non abbiamo mai incontrato una persona, solo degli stambecchi (che sembravano in attesa della foto!! ) e un grande branco di camosci! 

Offline trabuccone

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Re:Punta Rossa della Grivola 3630 metri
« Risposta #5 il: 12/10/2013 01:27 »
Che spettacolo!!! Bellissima escursione complimenti!!Scenari fantastici e ripeto anche in questa escursione foto bellissime con colori superrr!
Ma toglimi una curiosità...gli stambecchi quanto lontani erano da te??? Proprio belli!!!!

Grazie Theno!!  ;) Il branco sarà stato ad una ventina di metri, quello solitario sul sentiero gli son passato ad un paio di metri  :P E non si spostava!!

Non ci sono parole da quanto sono spettacolari i panorami e le tue foto!  :D 
Complimenti Trab, una escursione stupenda!...e sempre spettacolare la vista del Cervino, anche in lontananza, è la "mia" montagna preferita!  ;)
Una decina d'anni fà siamo stati una settimana nell'incantevole frazione di Valnontey dove praticamente finisce la strada della Val di Cogne e da lì si partiva per le escursioni giornaliere.
Un itinerario l'abbiamo fatto anche verso la Grivola, partendo da Vieyes a mt. 1150 ca. passando per il biv. Gontier a 2300 mt. e proseguendo fino all'inizio di un grande nevaio...poi però ci siamo dovuti fermare, per noi era già molto essere arrivati fin lì, goderci il panorama e scattare foto! :)
Avevamo visto alcune immagini della Grivola e ci era stato suggerito questo percorso.  Ricordo che in tutta la giornata non abbiamo mai incontrato una persona, solo degli stambecchi (che sembravano in attesa della foto!! ) e un grande branco di camosci! 

Grazie Edel  ;) Il Cervino in effetti è una montagna splendida, la prossima volta voglio avvicinarmi anche a lui! La zona del Gran Paradiso merita davvero questo splendido nome. Stambecchi così da vicino e così numerosi non ne avevo mai visti!! So che ce ne sono tanti perchè è stata riserva di caccia solo del re per molti anni, questo ha contribuito a mantenere la specie molto presente sul territorio (almeno così avevo letto  :) )
per sempre oppressi da desiderio e ambizione c'e' una fame non ancora soddisfatta,
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