La descrizione è molto Green....Energia termo solare,zero additivi chimici ecc.Poi resta da vedere come lo strato di neve artificiale possa sopravvivere a temperature oltre i 5° al suolo o addirittura sopra i 10°.
Gli attuali sistemi usano additivi chimici per ottimizzare il punto di brina e "cementificare" il manto artificiale.
Resta per me il problema di fondo della sempre più dilagante artificializzazione della montagna,del business per pochi a spesa dei molti,della perdita del senso delle stagioni e via dicendo,sempre più a precipizio verso un mondo tanto virtuale quanto effimero.
Ma vuoi mettere la magia di alzarsi nel cuore della notte per salire a salutare la prima neve d'autunno,solo per il piacere di sentirla con le mani e respirarne il profumo!