Autore Topic: Motoslitte permesse nel Parco Adamello Brenta in inverno per i cacciatori  (Letto 4598 volte)

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Offline AGH

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Un'altra notizia che ha dell'incredibile: sembra che il Parco Adamello Brenta voglia liberalizzare l'apertura invernale delle strade forestali alle motoslitte, in deroga al divieto, per caccia e foraggiamento. Basta fare la denuncia di uscita. La proposta contenuta nel nuovo piano Parco. Sto cercando info più precise, appena le rintraccio le posto :(
Certo che qua, sempre peggio... :(

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Offline trabuccone

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Parco naturale!! Quindi bisogna attirare i turisti con idee innovative e comode, in barba a chi ama davvero la montagna e soprattutto alla fauna che sarà felice di sentire rombare sulla strada nel bosco.
Parco naturale=Parco divertimenti
per sempre oppressi da desiderio e ambizione c'e' una fame non ancora soddisfatta,
i nostri occhi stanchi ancora vagano all'orizzonte sebbene abbiamo percorso questa strada così tante volte

Offline AGH

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Ma è pazzesco
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Offline Normanno

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Mah.... forse i cacciatori in trentino sono diversi da quelli delle mie parti (campagna Veneta). Qui sono quasi tutti vecchietti dai 70 in su, c'è la ragionevole certezza che si estingueranno prima loro rispetto alle specie cacciate!  ;D
Da voi ci sono anche parecchi giovani?

Offline AGH

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Parecchi non mi pare, ma sono molto ben organizzati e foraggiati dalla Provincia
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Offline AGH

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ecco il grimaldello!

6.1.27.4. nel rispetto della normativa statale e provinciale di riferimento,
limitatamente alle strade, per attività di foraggiamento per esigenze
venatorie
nei siti e nelle modalità individuati dalla normativa di
riferimento e previa comunicazione al Parco; sono escluse le strade
forestali ad esclusivo servizio del bosco ai sensi dell’art. 100 della L.P.
11/2007; (Piano Parco, norme di attuazione)
http://www.pnab.it/.../3_NO.../3_NORME%20DI%20ATTUAZIONE.pdf
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Offline Renzo

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Ho appena letto l'articolo su "l'Adige" ma c'ho capito poco.
Cito:
"Dunque, niente attività venatoria esercitata con la motoslitta, ma solo recupero della selvaggina?
Sì, questo è il significato della norma
."

Quindi? Io vado a caccia a piedi, uccido che so un capriolo, poi torno alla macchina, tolgo dal rimorchio la motoslitta e con quella vado a recuperare la "salma"?  ::)

Offline radetzky

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Quindi? Io vado a caccia a piedi, uccido che so un capriolo, poi torno alla macchina, tolgo dal rimorchio la motoslitta e con quella vado a recuperare la "salma"?  ::)

si, gli italioti sono maestri nello scrivere leggi liberamente interpretabili: così non c'è mai un colpevole !
Ma stai pur certo che saliranno con la motoslitta ed il fucile silenziato....
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Offline AGH

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a me le precisazioni del presidente del Parco convincono poco. Parlare di "esigenze venatorie" in un parco naturale (sic) mi pare aberrante. Se poi si tratta di un'attività così "teorica", perché mettere la norma? Sarà anche vero che sono pochi i cacciatori dotati di motoslitta, ma con la nuova norma molti potrebbero essere indotti a comprarsela. Stupore inoltre per l'approvazione anche da parte degli ambientalisti.  Qui a forza di novità, codicilli, deroghe, strappi, spallate, spintarelle, l'aggressione alla natura si spinge fino nei Parchi (vedi impianti e piste di sci) luoghi nei quali la tutela dovrebbe essere massima.
http://www.ladige.it/articoli/2014/08/27/parco-adamello-brenta-cacciatori-motoslitta
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Offline Renzo

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a me le precisazioni del presidente del Parco convincono poco...

Se gli accessi fossero limitati al solo foraggiamento ci poteva anche stare, ma così la cosa è ridicola. Trovi un cacciatore con la motoslitta, come fai a sapere se ha già abbattuto o no qualcosa? Lo segui tutto il giorno? E se non si ricorda più dov'è la selvaggina?  ::)
Ma d'altra parte siamo in Trentino, dove prima istituiamo i biotopi con tanto di norma che vieta di entrarci con qualsiasi mezzo meccanico o animale e poi ci passano le ippovie o i guardiaboschi con la panda.