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La neve non era molta, ma l'ultimo tratto era stato battuto dai venti ed era completamente laminato da neve durissima, tale da rendere prudenziale l'uso di ramponcini
Classica gitarella sul monte Misone che, nonostante pensassi fosse super frequentato, ho ritrovato solo soletto.La giornata non era delle migliori ma questa montagnetta riscatta sempre, anche della trascurabile fatica.Il tracciato diparte a sud della sella di Calino, segn 412, e con un lungo giro in senso orario visita tutti i lati del monte raggiungendone la cima infine da nord. La neve non era molta, ma l'ultimo tratto era stato battuto dai venti ed era completamente laminato da neve durissima, tale da rendere prudenziale l'uso di ramponcini.Foto: http://www.photosnack.com/online-photo-album/a9c5d6a638b450ec613e1708b8a66185
Ho l'impressione che le montagne attorno alla zona del Garda siano spesso molto soggette a ghiaccio-vetrato... (vedi Baldo, Stivo etc).
ma è quella montagna che si vede da Riva a destra del passo del Ballino??
Ma era alba o tramonto?
In effetti può essere vero. Si potrebbe imputare alla quota relativamente modesta, la quale si presta sia a molti passaggi d'inversione termica, sia agli altrettanto frequenti periodi ventosi
Di sicuro so che sullo Stivo c'è spessissimo un insidioso vetrato nellultimo traverso per arrivare al rifugio.
Di sicuro so che sullo Stivo c'è spessissimo un insidioso vetrato nellultimo traverso per arrivare al rifugio. E ghiaccio nei canaloni del Baldo è quasi sempre garantito
non ci sono mai stato d'inverno ma, come giustamente dicevi, dovrebbe risentire molto del caldo umido diurno che sale dal lago e quindi crostone vetrato in superficie e sotto quasi il vuoto ovvero se si rompe la crosta si sprofonda....
E ghiaccio nei canaloni del Baldo è quasi sempre garantito
In effetti un paio di settimane fa era come dici