Autore Topic: Sopravvivenza in Val di Non  (Letto 8038 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.877
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Sopravvivenza in Val di Non
« il: 30/11/2009 10:00 »
Molti conosceranno il vasto versante ovest del Roen, che digrada verso la val di Non in una serie di valli e vallette che diventano man mano più profonde e selvagge fino a diventare forre e canyon vertiginosi (San Romedio, Rio Novella eccetera).

Sul Roen, da wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Monte_Roen:

Ci sono zone selvagge come Trezuel, Paluazza, Val Fredda, Val Avena e Val di San Giovanni, nelle quali è facile perdere l'orientamento. È quindi è una montagna prettamente riservata ai paesani che conoscono bene il territorio

Mi sono "avventurato" finora solo in Paluazza a cercare funghi anni fa, e non mi sono perso :). Comunque in effetti la zona è molto bella ma essendo tutta boscosa e senza punti di riferimento, perdersi è abbastanza facile. Anche perché in questa vasta zona si susseguono vallette e radure che sembrano fatte col copia&incolla: dopo una lunga ravanata, se non si fa attenzione, sono quasi indistinguibili.

Guardando le carte ho notato un posto un po' particolare, denominato "Ranza", a nord ovest del Monte Lira. Sembra interessante e decisamente selvaggio... qualcuno lo conosce? Nella cartina Tabacco della zona della Ranza ci sono parecchie tracce... ci sono veramente?

Negli altri allegati alcune foto della boscaglia di Paluazza... e un cartello della tipica ospitalità nonesa  ;D
« Ultima modifica: 30/11/2009 10:06 da AGH »
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/

Offline Claudia

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 6.719
  • Sesso: Femmina
Re: Sopravvivenza in Val di Non
« Risposta #1 il: 30/11/2009 10:23 »
Non sò risponderti, però... bello il cartello  ;D

Offline PassoVeloce

  • Hero Member
  • *****
  • Post: 5.825
  • Sesso: Femmina
Re: Sopravvivenza in Val di Non
« Risposta #2 il: 30/11/2009 12:02 »
Soprattutto tenendosi a quote basse ci possono essere difficoltà di orientamento proprio perchè tanti posti si assomigliamo, poi ci sono pezzi di forestali usate per la legna che possono trarre in inganno....io ho fatto confusione anche tagliando dalla dorsale sud verso malga nuova di Coredo  ::)  ;D

Offline AGH

  • Administrator
  • *****
  • Post: 20.877
  • Sesso: Maschio
  • AGH
  • località di residenza: Brusago (Altopiano di Piné)
Re: Sopravvivenza in Val di Non
« Risposta #3 il: 30/11/2009 22:45 »
Soprattutto tenendosi a quote basse ci possono essere difficoltà di orientamento proprio perchè tanti posti si assomigliamo, poi ci sono pezzi di forestali usate per la legna che possono trarre in inganno....io ho fatto confusione anche tagliando dalla dorsale sud verso malga nuova di Coredo  ::)  ;D

se stai troppo in basso le valli diventano delle forre paurose...  (hai mai percorso i sentieri sopra il rio novella, o sopra s. romedio?). Ci sonos strapiombi orrendi...

In alto è più camminabile ma sono boscaglie strane, tutte uguali.. e stradelle dappertutto senza uno straccio di indicazione :) Temo che anche col gps ti perdi la' dentro, perché il segnale nel bosco fitto arriva male...
Blog di Montagna
https://www.fotoagh.it/