Autore Topic: Oggi MTB  (Letto 9475 volte)

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Offline kobang

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Oggi MTB
« il: 22/05/2011 20:57 »
Meteo inadatta al parapendio,orario incompatibile per andare a caccia di neve (ieri abbiam fatto tardi per ascoltare a TN l'emozionante e motivante conferenza del giudice Caselli,presentata e patrocinata da Pasquale Profiti),allora MTB! Un giro di largo respiro,un anello di 35 km da Caldonazzo che sale ai Paludei,percorre la Fricca e riscende dal tecnico ,ma spettacolare sentiero del Tamazol.Tanti gli aspetti paesaggistici e naturalistici che allietano il percorso ed oggi un clima ideale che ha reso sopportabili anche i tratti più impegnativi.Qui due schermate della traccia,a seguire alcune foto

Offline kobang

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Re: Oggi MTB
« Risposta #1 il: 22/05/2011 21:20 »
Foto1

Offline kobang

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Re: Oggi MTB
« Risposta #2 il: 22/05/2011 21:22 »
Foto2

Offline kobang

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Re: Oggi MTB
« Risposta #3 il: 22/05/2011 21:26 »
Foto 2
Il percorso e le sue varianti è stato studiato per eliminare o quasi l'asfalto.Così siamo risaliti per un bel tratto suula strada forestale delle Coste per poi fare un bel single trak in discesa che ci ha portato proprio davanti al "Sindech" evitando appunto l'asfalto della Fricca

Offline AGH

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Re: Oggi MTB
« Risposta #4 il: 22/05/2011 21:41 »
Meteo inadatta al parapendio,orario incompatibile per andare a caccia di neve (ieri abbiam fatto tardi per ascoltare a TN l'emozionante e motivante conferenza del giudice Caselli,presentata e patrocinata da Pasquale Profiti),allora MTB! Un giro di largo respiro,un anello di 35 km da Caldonazzo che sale ai Paludei,percorre la Fricca e riscende dal tecnico ,ma spettacolare sentiero del Tamazol.

ma sei 'na belva, io ho oggi ho fatto 20 km e ne avevo un goso... Il Tamazol credo di averlo fatto in discesa rientrando dalla Val Careta, ma me lo ricordo poco biciclettabile... Puoi postare la traccia gps che non riesco a vedere il percorso che hai fatto?
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Offline SPIDI

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Re: Oggi MTB
« Risposta #5 il: 22/05/2011 21:57 »
Bel giro!!! alcuni anni fa  sono sceso dal Tamazol al rientro da un giretto in zona, Caldonazzo, Cascata di Vallinpach ,strada della Stanga ,lanzino Monte Cimone, Tamazol Caldonazzo , veramente panoramico :)
Bisogna andare dove pochi sono andati per vedere   
ciò che pochi hanno visto

Offline kobang

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Re: Oggi MTB
« Risposta #6 il: 22/05/2011 22:58 »
 La traccia in KMZ supera i 100kb,provo a inviartela per email
Da Caldonazzo,strada delle Rive,Campregheri,Pian dei Pradi,Rif. Paludei,Frisanchi,forestale delle Coste e poi giù al Sindech.Vecchia Fricca,poi su traccia (Il cartello è divelto a terra) fin sotto Carbonare.Qui si riprendono i percorsi della 10Km-Marathon-Rampitour.Ex Comando austriaco,bivio della strada della Stanga,bivio col sentiero 222,e avanti sulla forestale che è interrotta dove inizia il sentiero del Tamazol.Il sentiero è a tratti attrezzato (scalette),a tratti franato,ma quasi tutto pedalabile.Certo in molti punti è tecnico o molto esposto,meglio limitare la velocità e non perdere un attimo di concentrazione.Percorso e panorami ripagano abbondantemente sia della fatica che dell'impegno richiesto.Nelle sei ore scarse di giro sono comprese soste a chiaccherare con i gestori amici del Paludei,sosta ristoro,le foto e qualche giro in giro per trovare il sentiero giusto!

Offline AGH

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Re: Oggi MTB
« Risposta #7 il: 23/05/2011 09:04 »
La traccia in KMZ supera i 100kb,provo a inviartela per email
Da Caldonazzo,strada delle Rive,Campregheri,Pian dei Pradi,Rif. Paludei,Frisanchi,forestale delle Coste e poi giù al Sindech.Vecchia Fricca,poi su traccia (Il cartello è divelto a terra) fin sotto Carbonare.Qui si riprendono i percorsi della 10Km-Marathon-Rampitour.Ex Comando austriaco,bivio della strada della Stanga,bivio col sentiero 222,e avanti sulla forestale che è interrotta dove inizia il sentiero del Tamazol.Il sentiero è a tratti attrezzato (scalette),a tratti franato,ma quasi tutto pedalabile.

visto il percorso, bello. La discesa in effetti l'avevo già fatta a piedi, quando ero salito dalla val Careta. In bici è fuori dalla mia portata attualmente (preferirei farlo a piedi :D), e penso anche in futuro  ;D Ho pochissima confidenza con la bici, ieri ho dovuto fare uno stradello acciottolato molto ripido in discesa (da Bedolpian a Ricaldo): ero attaccato ai freni, ho pensato che se si rompeva uno mi sarei sfracellato :(
« Ultima modifica: 23/05/2011 09:13 da AGH »
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Offline kobang

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Re: Oggi MTB
« Risposta #8 il: 23/05/2011 14:36 »
Come per tutte le cose è questione di abitudine.All'inizio anch'io ero molto più limitato tecnicamente.La bici non mi interessava affatto fino a quando ho iniziato ad usarla per integrare l'allenamento.Oggi non mi posso definire altro che semplice appassionato:non faccio le gare,non mi interessa il totalizzatore dei dislivelli e dei km.Vado quando non c'è da sciare,volare o salire in montagna.Però posso dire che tantissimi percorsi che per diversi motivi trascurerei come trekker,svelano in bici aspetti e curiosità incredibili;poi c'è la velocità che da una parte consente di fare belle escusioni anche nei ritagli di tempo,dall'altra permette di percorrere molta più strada che a piedi e a velocità tale da farti godere appieno dell'ambiente.Ad es. e chiudo, quando vado in zona Cima d'Asta o dove l'avvicinamento su forestali è lungo,porto la bici:mi resta così molto più tempo da dedicare all'escursione in quota.

Offline kobang

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Re: Oggi MTB
« Risposta #9 il: 25/06/2011 22:29 »
Utilizzo questo 3D e lo aggiorno con la gita di oggi da malga Larici a Campigoletti,sotto l'Ortigara.Circa 38km tra andata e ritorno,ma resi duri e lenti dal fondo completamente rovinato che abbiamo trovato da Bocchetta di Portule in poi.Un attimo "nar en panza" sia in salita che in discesa!Giornata splendente ,ma molto fredda per il forte vento da nord (circa 10°) con la fioritura che sfavillava sulle pietraie candide.Alla Bocchetta Portule visita d'obbligo all'ampia postazione in grotta e rifornimento d'acqua poco oltre alla vasca della sorgente.Al Bivio Italia sosta per rifocillarci sotto un sole che però attenuava a stento il vento freddo.Le strade militari sono molto malridotte rispetto allo scorso anno,forse a causa della tanta pioggia e con fatica arriviamo ai Campigoletti (Cimitero militare)Poco più sopra si staglia la Cima Ortigara.Il fondo scassato ci dissuade dal tentare di scendere verso galmarara sul sentiero 839. Torniamo sui nostri passi e anche la discesa verso il Bivio Italia risulta faticosa.A questo punto fare l'anello basso verso Galmarara e risalire versso il M. Dobielo ,o Zoviello,non ci attira più.Afrontiamo la salita per la B.Portule tra pietre smosse e accumuli di ghiaia,poi giù fino alla macchina.Sosta Malga frate per salutare Mirella e Ferruccio e fare scorta dei loro squisiti prodotti:ricotte,formai e miele.All'inizio del Menador ci fermiamo atratti dalla distesa di fragole rosse a lato strada,ricca raccolta ( e che buone stasera con la panna!) e rientriamo a Caldonazzo.
Domani sarò alla baita in Trenca e se qualcuno del forum passa di là sarà il benvenuto!

Offline kobang

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Re: Oggi MTB
« Risposta #10 il: 09/07/2011 23:09 »
Oggi siamo andati alla scoperta delle pendici Pinetane del Lagorai.Non avevo mai percorso la fascia di mezzomonte di questa zona:con due amici siamo partiti dalla chiesa di Montesover affrontando da subito un lungo tratto asfaltato di notevole pendenza:direzione baita Monte Pat e poi le malghe Vernera bassa e alta.La descrizione del percorso riportata da un opuscolo a cura di Visitpinecembra per la APT Pinè-Cembra è risultato quantomeno di fantasia:svarioni e approssimazione ci hanno costretto a varie soste per trovare la rotta (maledizione a non aver portato il mio fido GPS) ed in aggiunta la carenza di segnaletica ed il supporto cartografico della 4Land,allegato alla guida (improponibile per quanto è spreciso e carente) hanno complicato le cose.Meno male che a naso ce la caviamo bene e così siamo arrivati in località Camorè per poi scendere verso Malga Vasoni.Da qui a malga Fregasoga dopo aver attraversato un bel tratto di sentiero con bici in buona parte a spalla.Proseguiamo fino al baito di Val Mattio per poi scender su forestale a Brusago.Il rientro su asfalto fino a Montesover ha chiuso un anello interessante,con begli scorci di panorama e zone remote e integre,sempre sotto le creste e cime che si susseguono dal M.Cogne, alle Pale delle Buse,al M.Fregasoga ed al Dos dei Cirmi,che ho potuto osservare da una nuova ed appagante prospettiva

Offline kobang

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Re: Oggi MTB
« Risposta #11 il: 27/07/2011 21:25 »
Dopo settimane ho il primo mercoledì pomeriggio job-free ed ovviamente la meteo non è adatta al volo!Pazienza,con il solito socio inforchiamo le MTb invero non molto convinti perchè a Caldonazzo cade già qualche goccia di pioggia.Ciclabile lungo lago di Caldonazzo fino ai Masetti,poi al Castello di Pergine.Non piove e allora risaliamo la destra Fersina fino a Canezza.Seguiamo la ciclabile sulla riva destra fino ad un guado da cui si vede una appetibile sterrata che sale seguendo la riva sinistra a salire lungo la Val dei Mocheni.Superiamo due,tre sbarramenti che tutelano questo cantiere in corso:realizzazione del percorso turistico della Val dei Mocheni.Finiamo dove il cantiere è fermo e quindi dietrofront forzato.A Canezza imbocchiamo una ripida stradina tra qualche casa malconcia e sbuchiamo sulla strada che sale verso Falesina.Proprio di fronte a noi una erta a fondo cementato con indicazione "Giro del Rigolor-Falesina"Proviamo:la salita è piuttosto brutale fino ad un bivio per l'Antico Maso Agnellini-Siegerhoff". Lo lasciamo sulla dex e andiamo oltre:la salita è sempre più dura ed il fondo ora è sterrato:dobbiamo spingere le bici per un discreto tratto,si slitta anche a piedi!La vista si apre infine sui prati alti di Falesina.Attraversiamo il piccolo abitato tra decine di gatti fino all'Osteria di Falesina dove abbiamo deliziosamente cenato già alcune volte.La salita ci ha cotti a puntino e niente è meglio di una radler per rimetterci in sesto.Ora la discesa sulla vecchia,ma ben conservata strada a salezar fino a Zivignago,aggiriamo il Castello e poi via fino ad imboccare la rilassante stradina dei Pescatori che costeggia la sponda est del Lago di Levico.Dopo 3 ore e 40' siamo di nuovo a Caldonazzo,con altri 40km nelle gambe e la soddisfazione di aver sfruttato al meglio questo pomeriggio in barba al maltempo.