Autore Topic: [DOLOMITI AMPEZZANE] Cima delle Tre Sorelle (I^) m 3005  (Letto 11476 volte)

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Offline DDT

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Almeno una volta all’anno è d’obbligo una uscita nel gruppo del Sorapiss.
Stavolta siamo un gruppo numeroso e nell’arco di 4 gg, nella zona tra il Bivacco Slataper e Forcella Grande, allestiamo un vero e proprio campo base: alcuni devono salire Sorapiss e Croda Marcora, altri come me che li hanno già saliti optano per le Tre Sorelle, cime recondite e poco frequentate sia per il lungo avvicinamento, sia perché oscurate dalla fama del Sorapiss.
   
Parto quindi dal Sunbar, appena sopra San Vito di Cadore, zona teatro 3 anni fa della frana del Ru Secco che ha causato 3 morti.
Salgo di pomeriggio con la navetta fino al Rifugio Scotter e poi, passando dal Rifugio San Marco, supero Forcella Grande e raggiungo il mio socio accampato poco sotto il Bivacco Slataper.


Dai pressi di Forcella Grande: Sorapiss a sx tra le nuvole, Caccia Grande al centro e Tre Sorelle nell’angolino a dx

Dopo aver dormito (per modo di dire) in tenda, il mattino seguente ci incamminiamo verso la nostra meta: intercettiamo una discreta traccia che dal Fond de Ruseco si dirige verso E, alzandosi lentamente prima su un tavolato roccioso e poi sulle ghiaie, prima di immettersi in una cengia.
La cengia passa alta sopra del salti di roccia e contorna le pareti dei Monti della Caccia Grande, per attraversare un canalone che ne divide le cime.


Forcella del Bivacco (nascosto appena sotto c’è il Bivacco Slataper) e Croda Marcora


Dall’inizio della cengia all’alba: Cima Bel Pra e in 2° piano l’Antelao


Punta Taiola


La traccia che attraversa il canalone tra le cime dei Monti della Caccia Grande


Dal canalone verso Forcella Grande

Dopo un passaggio esposto, si guadagna dislivello su delle terrazze erbose per riavvicinarsi alle pareti. Ora si aggira la base della Prima Sorella e, dopo aver superato un grosso torrione giallastro, si giunge ad un anfiteatro che verso l’alto si divide in vari canali.


Il passaggio esposto dopo il canalone


Sulla terrazza erbosa verso il Pelmo


Marmarole


Il torrione poco prima dell’attacco

Siamo all’attacco della nostra salita a ca. 2700 m, il canale da seguire è il 2° da sinistra. Non conviene entrarci, ma è opportuno salire sulle più solide rocce della sx idrografica.
Si continua seguendo gli ometti sempre sulla stessa direttrice. L’arrampicata è facile (max I+) e i passaggi non sono mai obbligati, bisogna solo stare attenti ai detriti e in alcuni casi alla friabilità della roccia.
Solo molto più in alto si attraversa il canalone, si contorna una paretina su una cengetta rocciosa e si sale ancora ad un forcellino da cui appare sul versante opposto il Lago del Sorapiss 1000 mt più in basso.


L’attacco




La prima parte della salita


Sull’ultimo forcellino in vista della vetta


Lago del Sorapiss

Un’ultima aerea arrampicata porta sul facile pendio detritico finale, per concludere in vetta alla Prima Sorella m. 3005.
Dalla vetta vediamo l’affollata cima del Sorapiss, mentre il nostro libro di vetta conta rarissime ripetizioni.


Dalla vetta: Caccia Grande in 1° piano, dietro il Sorapiss


2^ e 3^ Sorella


In 1° piano la dorsale di Za Zesta, dietro Cristallo e Piz Popena


Bel Pra e Antelao

Purtroppo non ho una buona giornata, sono stanchissimo nonostante il modesto dislivello e quindi non accompagno il socio sulle altre 2 Sorelle, ma inizio lentamente a scendere a ritroso sulla via di salita.
Il primo 3000 dell’anno è stato oltremodo faticoso.

Nei 2 gg complessivamente 17 Km. D+ 1650 m.

Offline AGH

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Re:[DOLOMITI AMPEZZANE] Cima delle Tre Sorelle (I^) m 3005
« Risposta #1 il: 18/09/2018 09:39 »
Molto bello, bravo. Anche queste sono zone che conosco pochissimo :( Servirebbero 4 o vite... Grazie per il report!
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