Al 62° Trento Film Festival record di iscrizioni. Il Messico paese ospite dell’edizione 2014. Apertura con il film restaurato dell’Everest di Mallory e Irvine (1924)
Presentato il nuovo manifesto dell'artista bolognese Marta Iorio. Nella prossima edizione, in programma dal 24 aprile al 7 maggio a Trento e Bolzano, proiezioni anche al cinema Vittoria.
Trento, 11 febbraio 2014_ Palazzo Roccabruna ha ospitato questa mattina la prima conferenza stampa del 62° Trento Film Festival, nella quale sono state fornite una prima serie di anticipazioni. A partire dal paese ospite della prossima edizione. Si tratta del Messico, scelto per l'interesse che sta registrando la sua cinematografia, che il pubblico trentino avrà modo di apprezzare grazie ai film presentati nella sezione “Destinazione…Messico!”. E oltre al cinema anche musica, gastronomia, una interessante e inedita mostra dedicata agli illustratori per l'infanzia ospitata a Torre Mirana. E a dieci giorni dalla chiusura delle iscrizioni gli organizzatori possono già annunciare che questa edizione farà segnare un record di partecipazione. Sono 400 le opere finora iscritte, ma ci sono ancora 10 giorni utili. Quantità che si accompagna anche a un'alta qualità delle opere come sta registrando la commissione di selezione già al lavoro.
Una vera chicca l'evento di apertura del programma cinematografico, venerdì 25 aprile, con la proiezione del documentario del 1924 “The Epic of Everest”, girato in occasione della tragica spedizione britannica all'Everest dove scomparvero gli alpinisti George Mallory e Andrew Irvine dal capitano John Noel.
Restaurato nel 2013 dal British Film Institute e presentato in anteprima al London Film Festival lo scorso ottobre, il documentario sarà proposto per la prima volta fuori dall'Inghilterra proprio a Trento e in questa occasione sarà accompagnato dalle musiche composte dal musicista inglese Simon Fisher Turner per il restauro del film, che verranno eseguite per la prima volta a Trento, dopo l'anteprima londinese.
Un'altra novità sarà l'utilizzo del Cinema Vittoria, sala tra le più storiche della città, in particolare per le proiezioni più prestigiose, i lungometraggi e le fiction della sezione “Eventi“.
Nel corso della conferenza stampa è stato infine presentato il nuovo manifesto del 62° Trento Film Festival realizzato dalla giovane artista Marta Iorio.
Ad aprire questa prima conferenza stampa del Trento Film festival 2014 l'assessore alla cultura del Comune di Trento Andrea Robol: “E' il primo festival a cui partecipo da assessore e sono particolarmente contento perché è il più grande vento dell'anno per la città. Una grande manifestazione che riesce ad ottenere grandi numeri garantendo allo stesso tempo una qualità ogni anno più alta”.
Il presidente Roberto De Martin ha sottolineato come il festival di Trento, con il suo staff oramai lavori tutto l'anno, non solo tra aprile e maggio. “Abbiamo organizzato 174 serate in tutta Italia nel 2013 e con alcune uscite sull'estero di assoluto interesse, come in Etiopia in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Addis Abeba o in Corea del Sud, un festival ambasciatore di questa terra”.
La direttrice Luana Bisesti ha poi introdotto le prime novità e anticipazioni della prossima edizione: “Film, ma anche libri iscritti in crescita, e questo anche come ricaduta che la nuova sezione ‘Destinazione...’ produce, anche come occasione preziosa per allacciare contatti ufficiali con ambasciate e istituzioni ai massimi livelli nell'ambito della cultura e del cinema di ogni paese coinvolto. Quest'anno ci sarà il Messico, scelto sulla base di una ricerca tra le cinematografie più interessanti del momento.”
Il panorama delle novità è stato completato dal responsabile del programma cinematografico Sergio Fant, in collegamento Skype dal Festival di Berlino, dove sta incontrando produttori e registi per completare la programmazione degli eventi speciali che saranno proiettati nella sala del Cinema Vittoria. “Questa quarta sala è una nuova sfida per il festival e ci auguriamo così di poter accogliere un maggior numero di spettatori e far crescere ulteriormente la manifestazione”.
Denisa Gollino dell'agenzia trentina Plus Communications ha quindi presentato il lavoro grafico sull'immagine ufficiale del 62° Trento Film Festival realizzata dall'artista Marta Iorio: “Abbiamo voluto valorizzare le tonalità tenui dell’opera, rispettando la grande sensibilità che Marta Iorio ha per il colore”.
Marta Iorio, che la direttrice ha definito “artigiana dell'immagine”, ha spiegato così il suo lavoro: “E’ un grande onore per me aver firmato il manifesto di questa edizione del festival. Il Messico fa parte del mio vissuto e non è stato facile condensare tutto quello che avrei voluto esprimere in un'immagine, ma è venuto tutto d'istinto”.
http://www.trentofestival.it/it/index.htm