Mi scrive Paolo Acler, precisando che sono 3 giorni anziché due come avevo scritto
(sempre grande scialpinistica rimane!)
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Ciao, fanno sempre piacere le parole di entusiastica condivisione di
quello che si fa, voglio però osservare che i dislivelli li abbiamo
suddivisi in tre e non due giorni, il primo sicuramente massacrante per
gli zaini pesanti fino al Bivacco Laeng, poi siamo saliti leggeri al
vicino Corno di Cavento. Anche per la salita al Bivacco Ugolini e alle
cime del giorno successivo abbiamo lasciato, data la sicurezza dei
ghiacciai soprattutto in questo periodo, imbrago e corda al Rifugio,
che ci è servito da base di passaggio per degli ottimi piatti di pasta
e integrazione di liquidi (8 di acqua e 2 di birra in tre giorni);
abbiamo avuto bisogno di altri 2-3 litri al giorno sciolti dalla neve
alla sera e al mattino da noi, sono state giornate molto calde!
Una sintetica relazione come l'abbiamo messa su over the top la allego
di seguito. Di tutto quanto puoi pubblicare sul sito quello che ti pare
interessante.
Ciao
Paolo
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Adamello sci tour 16-18 aprile 2013
Dal Passo del Tonale salite al Corno di Cavento, Caré Alto, Crozzon di
Lares, Adamello, Corno Bianco, Dosson di Genova, Cresta Croce.
Bivacchi Laeng e Ugolini.
Dislivello totale 4700 m, sviluppo 60 km.
Bibliografia: Sci-Alpinismo in Adamello e Presanella di Casiraghi -
Andreolli - Bazzi
Itinerario di soddisfazione, che alterna facili tratti sciistici,
qualche bella discesa, qualche spunto alpinistico. Molto lunghi i
tratti in piano, le distanze riportate sono approssimative. Piacevole
oltre che indispensabile in questa occasione il supporto del rifugio,
non avendo programmato una totale autonomia, con decisione
dell'itinerario momento per momento. Giornate molto calde, quasi sempre
azzeccata comunque l'esposizione in funzione dell'ora per la migliore
sciabilità e sicurezza.
1° giorno - Saliti al Rifugio Lobbia partendo dalla Val Presena, nel
pomeriggio proseguiamo per il Passo di Cavento salendo poi al Corno di
Cavento m 3406. Notte al Bivacco Laeng.
Dislivello 2200 m, 18 km.
2° giorno - Ci avviamo al sorger del sole per il Carè Alto m 3462 che
raggiungiamo alle 8 per la parete N 45-50° un po' a sinistra della
cima su ottima neve (solo in primavera c'è ancora qualche aspetto
della vecchia nord). Ripassati dal Passo di Cavento saliamo al Crozzon
di Lares m 3354 per la cresta N (AD, sconsigliabile) scendendo per il
canale diretto W (via più consigliabile, 45-50°), torniamo al Rifugio e
nel pomeriggio saliamo al Bivacco Ugolini m 3240 splendido belvedere
alla base della cresta sud dell'Adamello.
Dislivello 1000 m, 19 km.
3° giorno - Vetta dell'Adamello alle 7:30, scesi per la cresta E,
discesa con gli sci fino alla base della parete SW del Corno Bianco m
3434. Dalla vetta ottima discesa della parete E, con breve passaggio
impegnativo a piedi che raccorda la parte superiore al lungo uniforme
pendio, appena ammorbidito dal sole, che ci deposita al pianoro del
ghiacciaio a 3000 m. Ripartiamo per il bel versante W del Dosson di
Genova m 3441, forse il miglior punto panoramico centrale del gruppo,
poi con traverso sciistico sul versante W raggiungiamo il Passo del
Dosson m 3264 e con qualche risalita il Cannone e la Cresta Croce.
Possibile discesa diretta sul versante E al Rifugio, preferiamo la neve
ancora dura del versante W anche se bisogna in ultimo un po' risalire.
Il pomeriggio si conclude con la faticosa risalita al Passo Presena e
la neve pesante ma ancora sciabile dell'ultima discesa.
Dislivello 1500 m, 23 km.