Ho fatto anche io 'sto benedetto "Pisganino" sabato 17 aprile. Il tempo purtroppo non ci è stato molto amico, anche se poteva andare peggio. Freddo notevole alla partenza, almeno -10°, poi dopo il breve strappino a piedi fino al
Passo Presena m 2997 il cielo si è annuvolato nascondendo le cime e gli spettacolari panorami verso il ghiacciao del Mandrone. Ma quel che è peggio è stata la luce lattiginosa che ha reso la visibilità problematica. Si sciava "nel bianco" senza vedere quasi nulla.
Nella discesa verso il Lago Mandrone 2404 le cose sono un po' migliorate, con alternanza di schiarite e qualche squarcio di sole. Anche la temperatura si è alzata parecchio. La cosa fantastica era che il giorno prima c'èra stata una burrascata che aveva lasciato circa 20 cm di neve fresca.
Fatta la salita al
Passo del Pisgana m 2937 senza grossi problemi: certo ci sono delle belle "ertare" e col rischio 2 in aumento a 3 nelle ore centrali, ero un po' titubante anche se c'erano decine di persone che salivano in processione. Comunque nessun rumore strano, nè abbiamo visto o sentito valanghe. Dal passo, in uno squarcio tra le nuvole, abbiamo visto l'altra processione verso la forcella al Corno di Bedole, che però è stata poi avvolta dalle nebbie. Siamo quindi scesi per la rampetta sul
ghiacciaio del Pisgana est. Qui era davvero entusiasmante! 30 cm di polvere e grandi spazi ancora intonso per disegnare serpentine!
Discesa ottima fino al canalino, quasi completamente arato, e poi giù per il
vallone di Narcanello con la neve che diventava progressivamente pappa. Qui per la visibilità traditrice ho visto un avvallamento in ritardo, sono finito col peso troppo avanti e ho fatto uno spettacolare capottamento, per fortuna senza conseguenze. Oggi con gli sci così corti ti ribalti ma in altri tempi ti saresti rotto le gambe
Un po' noiosa la parte finale sul "marcione" sui conoidi di valanga e per stradella ormai quasi senza neve. Arrivati sulla pista, breve tratto in sci e poi a piedi fino a Ponte di Legno (circa 2 km) per prendere l'impianto che riporta al Tonale, che chiude domenica 18.
Che dire, bella la discesa, specie nella parte alta, per il resto le gite intruppati con le mandrie di scialpinisti non è che mi entusiasmino più di tanto, però ogni tanto ci può stare
breve video
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