La val Gelada di Pellizzano scende dal passo di Val Gelada fino alla piana del lago di Stablò: qui si esaurisce nei boschi soprastanti il lago di Fazzon (lago dei Caprioli), dove scende la parallela e ben più selvaggia val Baselga.
Dal lago dei Caprioli partiamo imboccando la forestale che porta alla malga alta di Pellizzano. Tracce
malandrine ci inducono in errore e ci costringono a togliere gli sci per superare un erto canale,
al termine del quale raggiungiamo in breve la bella baita “Regina del bosco”,
con il suo istruttivo cartello.
Quantità della neve impressionante, se consideriamo anche che è più di un mese che non fiocca.
Costeggiato un piccolo lago, si rimonta ancora una fascia boscosa piuttosto ripida fino al lago di Stablò.
Usciti dall’ultimo bosco rado,
la valle si presenta molto ampia e appare in fondo il passo di Val Gelada, nostra mèta.
Ora il percorso è evidente: non resta che risalire tutta la val Gelada tra dossi, lunghi tratti quasi in falsopiano e brevi ma non ripidi pendii di raccordo.
Solo l’ascesa finale al passo è erta e un po’ delicata, per la presenza di neve dura, per la quale sono necessari i coltelli.
Il passo è ampio. Temperatura mite.
Cima Val Gelada
Cima Serodoli
Discesa per lo stesso itinerario ma con prolungamento fino alla malga alta di Pellizzano e rientro per sentiero quasi ghiacciato e forestale al lago di Fazzon.
Il tracciato