GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino occidentale => Escursioni estive in Trentino => Adamello - Presanella => Topic aperto da: Claudia - 14/07/2009 21:00
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Finalmente un weekend di sole e caldo, promette Rad. Quindi, vogliamo cogliere l'occasione per dormire da qualche parte in quota. Rifacciamo il Jack Canali? E perchè no, è sempre un posto stupendo, anche per chi ci torna per la quarta volta ;)
La partenza è fissata domenica mattina, non troppo tardi ma nemmeno prestissimo... il tempo di abbuffarci della splendida colazione che servono in Garnì www.garnizanella.com e di fare la spesa. Ci rechiamo poi alla stazione delle corriere di Fucine (sulla statale a pochi km dal Tonale) dove prendiamo il bus navetta per Valpiana (1 euro a testa, prima corsa ore 9:15, ultima alle 18:15, da inizio luglio a fine agosto). Valpiana non è più raggiungibile da auto private (possono salire solo i residenti) e salire a piedi non ne abbiam voglia... Risparmiamo così una mezz'oretta di strada.
Una volta che l'autobus ci deposita in Valpiana 1221m, abbiamo uno splendido colpo d'occhio sulla zona dove ci dobbiamo dirigere: in effetti, si vede un po' più neve del solito sul Giner...
Inizialmente ci dirigiamo lungo la stradina asfaltata che attraversa la valle, dove già c'è gente che accende i fuochi per le grigliate :o, fino a raggiungere una fontanella dove facciam rifornimento di acqua fresca; superiamo poi un ponticello e pochi metri dopo, ad un bivio, lasciamo a destra la stradina per la malga di Valpiana e ci dirigiamo a sinistra sul sentiero 216 in direzione Lago Venezia.
Attraversiamo un altro ponticello e percorriamo nel bosco, per un'ora e mezza abbondante, un sentiero in continua salita che scorre a fianco del torrente. C'è un gran caldo, piuttosto umido anche, e gli insetti danno non poco fastidio... Siamo in basso, ci diciamo, lassù non ci romperà le scatole nemmeno una moschina ::)
Arriviamo all'ex Baito di Bon 1686m dove ci concediamo una breve sosta rinfresca-piedi nel ruscello: fantastica! :D Decidiamo che il punto migliore per guadare il ruscello (il sentiero continua sulla riva opposta) è proprio all'inizio, dove è poco profondo e c'è un'isolotto centrale: pensare che l'ultima volta che c'ero stata, causa abbondanti piogge, il livello dell'acqua era così alto che, presa dallo sconforto e dalla paura di scivolà, ci avevo impiegato quasi un'ora per attraversarlo...
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ed ecco le foto della parte fatta fin qui
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Riprendiamo a salire ora, in direzione del lago Venezia, percorrendo un sentiero tipo jungla, nel bosco: erba alta con molte ortiche, insetti, caldo umido... insomma, cose che per fortuna scoraggiano altra gente a scegliere il nostro itinerario. Poco prima del lago, la neve inizia a coprire il sentiero, ed incontriamo una coppia di padre e figlio che scendono e ci danno indicazioni utili riguardo la salita al bivacco. Raggiunto il Lago Venezia 2048m, finalmente pieno dopo questa stagione ricca di neve) ci fermiamo per una sosta pranzo al sole. Purtroppo si alza un vento abbastanza freddo, quindi velocizziamo la pausa e ci incamminiamo di nuovo.
Questo è l'unico punto in cui sbagliare strada è facile: consiglierei di evitare di inoltrarsi nel boschetto di rami bassi (dove sembra dirigersi la traccia) e di aggirarlo sulla destra. La strada da seguire ora è semplice: sempre diritti fino su, in una conca di grossi pietroni in parte ancora innevata :o Ci sono alcune indicazioni su grossi massi (bollini rossi) e omini di pietra: noi decidiamo di procedere sulle pietre lo stretto necessario e poi di attraversare la neve, stando però sulla destra il più possibile. Ogni tanto infatti le ripide pendici delle cime alla nostra sinistra scaricano pietre che rotolano fin giù molto rumorosamente (che impressione...) :o
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Finita la parte nevosa (siamo a circa 150m di dsl dalla meta), riprendiamo la debole traccia che ci porta in quota, dove finalmente lo vediamo, alla nostra destra: è lui! :-* :-* Nonostante la stanchezza, percorriamo gli ultimi metri con una soddisfazione e una gioia indescrivibili. Siamo ancora qui e anche stavolta non c'è nessuno!!!
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compliments! E' un posto che non conosco assolutamente :( Cercherò di provvedere, grazie anche alla tua relazione... :)
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Il Bivacco è perfettamente in ordine: coperte in abbondanza (30!!), materassini e cuscini, fornellino a gas ed alcune scorte. Ha 9 posti letto e c'è acqua a pochi metri di distanza. Noi comunque abbiamo tutto e, una volta preparati i letti, ci cuociamo un ottimo risotto alla parmigiana nel nuovo fornellino Trangia ;) Le nuvole ora si susseguono in continuazione (sembra che dalla Presanella ne vengano “prodotte” in quantità) ma alle 10 c'è ancora luce abbastanza per veder bene tutto intorno. Stanca morta però non vedo l'ora di infilarmi nel mitico sacco dove faccio una mega dormita fino alle... 5:40! :o Mai capitato di svegliarmi così presto senza malumori, quando sono a casa... Vestiti, usciamo a sbirciare l'alba: che colori... :o :o Tutto sembra diverso, perfetto, pulito, limpido: non c'è una nuvola e le montagne dietro di noi sono rosate. Da favola! Colazione con latte, pane e nutella (nella miglior tradizione), poi a prendere il primo sole seduti su un pietrone e avvolti in una coperta. Rimaniamo così fin verso le 7 (e, non ci crederete, ma il sole scaldava davvero!) poi torniamo a letto per un breve sonnellino... che durerà fin quasi le 10!! Siam crollati senza nemmeno accorgercene ::)
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Ci ri-alziamo e andiamo in esplorazione nella zona dove l'altra volta avevamo visto dei camosci (in direzione passo dei topografi, che non raggiungiamo perchè c'è troppa neve molle da attraversare): ne vediamo un bel gruppetto, in alto, e poi una mamma con un cucciolo minuscolo in un prato lì vicino. Che tenerezza! Mentre il mio ragazzo zampetta qua e là come una giovane marmotta , io resto su una roccia in mezzo ad uno splendido ruscello a rafforzare la tintarella ed ammirare il panorama circostante.
S'avvicina mezzogiorno e facciamo ritorno a “casa” dove è ormai ora di preparare il pranzo: pasta e fagioli! Però è anche ora di partire... Mi dispiace sempre lasciare il Jack, anche se so che ci tornerò, perchè è il primo bivacco in cui son stata, da piccola, e perchè per me rappresenta una vera meta solitaria e di tranquillità...
Quel silenzio che vi si trova è come nessun altro. Alla prossima, Jack!
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Ecco ancora un paio di foto
Ultime info...
Dislivello circa 1250m
Sviluppo: non saprei ;D
Tempo di percorrenza: 6.5 ore (comprese due pause rinfresca piedi e pausa pranzo), tenendo conto dello zaino con attrezzatura da due giorni. Da giovane ::) l'ho fatta anche in giornata, ma fermarsi a dormirci è molto più soddisfacente. Per la discesa circa 4 ore (con due pause pediluvio ;D).
Mappa: Tabacco 048 o 052
Consiglio: se ci si ferma la notte e non ci si addormenta di nouvo la mattina ;D consiglio la salita al Passo dei Topografi (circa 2850m, non ho la mappa sottomano) da cui si ha una bellissima vista sulla Presanella.
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Bella relazione Claudia. E che bel posto, non lo conosco.
E poi deve essere veramente gustoso trascorrerci una notte in tranquillità.
Belo davvero, bravi.
PS: Ma la pasta e i fagioli, in che forma fisica ci sono arrivati al Canali? ;D
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Eccellente relazione e grandi foto, soprattutto quell'alba in quota che trasmette l'emozione del momento e la grande soddisfazione per averla vissuta !
Il bello di questo forum è che trasuda il DNA dell'Orso, non si descrivono tanto itinerari quanto le sensazioni profonde che si provano a vivere la montagna solitaria ed austera con il giusto spirito atavico
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BELLISSIMO!! Complimenti per la relazione, ci si può quasi andare ad occhi chiusi! ;) Poi il posto è veramente bello e il bivacco attrezzatissimo!Dici che è frequentato?Dalla mappa mi sembra di capire che il sentiero termina lì...è vero?cioè per fare un'eventuale traversata bisogna tornare indietro e fare p.sso Scarpacò? ;D
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per fare un'eventuale traversata....
...Nambrone-Rifugio Cornisello-Jack Canali.....pane x i tuoi denti.. ;D
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PS: Ma la pasta e i fagioli, in che forma fisica ci sono arrivati al Canali? ;D
sia quella che il risotto ci son arrivati in busta ;) abbiamo deciso di partire leggeri ma con molte scorte (buste, crackers, affettati) perchè non si sà mai, un attacco di fame... ::)
BELLISSIMO!! Complimenti per la relazione, ci si può quasi andare ad occhi chiusi! ;) Poi il posto è veramente bello e il bivacco attrezzatissimo!Dici che è frequentato?Dalla mappa mi sembra di capire che il sentiero termina lì...è vero?cioè per fare un'eventuale traversata bisogna tornare indietro e fare p.sso Scarpacò? ;D
il sentiero ufficiale finisce al bivacco (veramente, finisce al lago venezia, perchè da lì a sù ci son solo alcuni omini e bollini rossi ::) ).
Un giro possibile sarebbe dal bivacco verso il lago piccolo e il lago di barco, con rientro in valpiana (ma non è segnato, io vorrei trovare qualcuno del posto che mi ci porti per capire dove si passa...) ma non è segnato su nessuna mappa.
altrimenti si può scavalcare facendo lago venezia - scarpacò - cornisello...
se invece ti senti molto in forma puoi fare:
1 giorno: valpiana - lago barco - lago piccolo - bivacco jack canali - notte.
2 giorno - bivacco - lago venezia - scarpacò - cornisello.
L'unica cosa è che (mi dicono) dal lago piccolo al bivacco non ci sono indicazioni (come del resto non ci sono nel senso opposto) ma si trovano solo le indicazioni per scendere direttamente al lago venezia, "saltando" quindi il bivacco. Al che, se sbagli strada, ti tocca far il mega giro in giornata ;D
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L'unica cosa è che (mi dicono) dal lago piccolo al bivacco non ci sono indicazioni (come del resto non ci sono nel senso opposto) ma si trovano solo le indicazioni per scendere direttamente al lago venezia, "saltando" quindi il bivacco. Al che, se sbagli strada, ti tocca far il mega giro in giornata ;D
Ho guardato la mappa....quindi in pratica dici che proveniendo dal lago Piccolo, dopo il passo, bisognerebbe tenersi in quota per arrivare al bivacco altrimenti si devono rifare "per niente" 400 mt dal lago Venezia al bivacco :-[ basta non sbagliare dal lago al bivacco ;D ;D la vedo improbabile in giornata ::)
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Ho guardato la mappa....quindi in pratica dici che proveniendo dal lago Piccolo, dopo il passo, bisognerebbe tenersi in quota per arrivare al bivacco altrimenti si devono rifare "per niente" 400 mt dal lago Venezia al bivacco :-[ basta non sbagliare dal lago al bivacco ;D ;D la vedo improbabile in giornata ::)
infatti, dico proprio così... ti cerco una foto del posto!
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ecco qui ma son solo ipotesi... non riesco a capire dalla foto e a memoria non mi ricordo... solo che anche quando siam stati in esplorazione non c'eran segni o omini che potessero aiutare! anche se, leggendo il libro del bivacco, risulta che qualcuno queto percorso lo fà...
PS: non è un bivacco molto frequentato, però se ci trovi qualcuno... son ca**i! Ci son 9 posti ma sò di gente che ha preferito dormire fuori piuttosto che in 9 lì dentro. E... con 5 gradi fuori... se non sei più che attrezzato ti congeli ;D noi la socrsa volta abbiam avuto freddo dentro, con sacchi (leggeri) e 4 coperte a testa... E la mattina c'era la brina sull'erba (20 agosto!)
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Eccellente relazione e grandi foto, soprattutto quell'alba in quota che trasmette l'emozione del momento e la grande soddisfazione per averla vissuta !
Il bello di questo forum è che trasuda il DNA dell'Orso, non si descrivono tanto itinerari quanto le sensazioni profonde che si provano a vivere la montagna solitaria ed austera con il giusto spirito atavico
puoi dirlo... fosse per me, dormirei in ogni bivacco possibile, avendo il tempo e la conoscenza per organizzare i giri!
Vi metto una foto "d'epoca" ;D fotografata da una stampata su carta (non ho lo scanner) della Presanella vista dal passo dei Topografi
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ecco qui ma son solo ipotesi... non riesco a capire dalla foto e a memoria non mi ricordo...
Secondo me il passo Montanel è "o qui??" ;D ;D poi quello dopo potrebbe essere Pizzo Montanel (per la forma...) ::)
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Claudiuccia mi hai commosso. ;)
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Claudiuccia mi hai commosso. ;)
addirittura?
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Secondo me il passo Montanel è "o qui??" ;D ;D poi quello dopo potrebbe essere Pizzo Montanel (per la forma...) ::)
credo anche io, più che altro perchè è circa 200 m sopra il bivacco e l'altro mi pare un po' troppo in alto...
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l'altro mi pare un po' troppo in alto...
Troppo in alto...troppo ripido...troppo tutto.... ;D mi auguro proprio che non sia quello! :o ;D
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Troppo in alto...troppo ripido...troppo tutto.... ;D mi auguro proprio che non sia quello! :o ;D
ahuahauhauhauahuahuahaua pure io!
Cmq dal lago venezia ci son dei cartelli che indicano il passo, quindi magari (cercando) si trovano omini o bolli rossi... io però non ne ho visti.
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Valpiana non è più raggiungibile da auto private (possono salire solo i residenti) e salire a piedi non ne abbiam voglia...
Il bus navetta immagino ci sarà solo nella stagione estiva, e fin lì...ma il divieto di transito ai non residenti invece? Cercando in intenet non trovo nulla, dice solo che nella stagione estiva c'è pedaggio da pagare...
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Il bus navetta immagino ci sarà solo nella stagione estiva, e fin lì...ma il divieto di transito ai non residenti invece? Cercando in intenet non trovo nulla, dice solo che nella stagione estiva c'è pedaggio da pagare...
io fuori stagione salgo sempre in auto e mai avuto problemi, non c'è nemmeno il semaforo! vai tranquillo, se vuoi domani i miei salgono e faccio chiedere info in paese!
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Perfetto! Grazie ma non serve che scomodi i tuoi, lo vengo a scoprire prima io ;D
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Perfetto! Grazie ma non serve che scomodi i tuoi, lo vengo a scoprire prima io ;D
Buon giro e salutami Jack!
PS: se fai il ritorno dal lago piccolo/ lago di barco, ti prego fai un tracciato gps perchè non ho mai trovato la traccia per farlo! ::)
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....se fai il ritorno dal lago piccolo/ lago di barco, ti prego fai un tracciato gps perchè non ho mai trovato la traccia per farlo! ::)
ho fatto il giro inverso dal lago piccolo alla forcella e poi giù al lago Venezia; dopo il passo c'erano tracce verso il bivacco ma non erano chiare, sembravano più che altro piste per camosci... disponendo di più tempo ci sarebbe da ravanare un po da quelle parti... :)
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Tra l'altro, quest'anno cade il 50° anniversario della prima salita da sud del Mc Kinley: a quella spedizione partecipò insieme a Cassin ed altri anche Jack Canali.
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ho fatto il giro inverso dal lago piccolo alla forcella e poi giù al lago Venezia; dopo il passo c'erano tracce verso il bivacco ma non erano chiare, sembravano più che altro piste per camosci... disponendo di più tempo ci sarebbe da ravanare un po da quelle parti... :)
vedo spesso che sul libro del bivacco la gente scrive di esser arrivata dal lago piccolo e so che si scavalla anche verso il bivacco e non solo giù per il lago venezia. purtroppo non ho mai avuto occasione di andar con qualcuno che sapeva la strada, anche quest'anno che c'era l'idea, a luglio, ho fatto 2 settimane di pioggia costante ed è saltato tutto!
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Confermo che in macchina si passa. Il divieto di transito c'è, eccetto per chi parcheggia alla malga.
PS: se fai il ritorno dal lago piccolo/ lago di barco, ti prego fai un tracciato gps perchè non ho mai trovato la traccia per farlo! ::)
Eh qui chiedi troppo..non sono così tecnologico e non sono passato per i laghi di Barco... :(
L'unica cosa che posso fare è segnarti la traccia su foto, che deve passare fra il Pizzo del Montanel e Cima Stavei.. (cerchiato c'è il Jack Canali). Tu individua le due cime e poi sali lì in mezzo ;D
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Se può essere utile riporto dal mio archivio la relazione dell'escursione fatta il 14/10/1997 al bivacco J. Canali e al bochet dell'Omet.
Da Valpiana, per strada e sentiero lungo la valle del torrente Foce, salendo nel bosco ripido all' Anziana, poi alla piana di Bon, dalla quale, passando per lo stallone di Venezia, con un secondo ripido risalto, alla piana paludosa di Venezia). Sosta. Per pendio fortemente detritico e nevoso, seguendo ometti e frecce rosse, all'imbocco del vallone di Bon, con faticosa e poco utile digressione, per dare un’occhiata al passo Venezia. Attraversando due vallette (sempre frana e neve) al bivacco, situato in bella posizione su una balza sopra la conca di Venezia. Lungamente verso nord sulle costiere sottostanti le cime Pradazzo e Montanel (camosci) con numerosi saliscendi per superare dossi e canali (frane), fino a raggiungere, circa a 3/4 della sua lunghezza, il ripidissimo canale erboso che da Venezia sale al Bochet dell'Omet. Dura e lenta risalita alla stretta ed entusiasmante forcella. Discesa lungo il versante opposto (N), dapprima per un angusto canale, poi per ampio circo franoso. Per infiniti massi nevosi al lago Lasté, su bel sentiero al lago di Barco, poi su lungo sentiero nel bosco alla malga Dosso), per sf alla m.ga Valpiana ed alla macchina.
In modifica a quanto scritto e dopo consultazione della Guida alpinistica escursionistica del Trentino occidentale (Gadler) informo che il bochet dell'Omet corrisponde al passo di Montanel, mentre il lago Lasté è il lago piccolo di Barco.
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Confermo che in macchina si passa. Il divieto di transito c'è, eccetto per chi parcheggia alla malga.
Eh qui chiedi troppo..non sono così tecnologico e non sono passato per i laghi di Barco... :(
L'unica cosa che posso fare è segnarti la traccia su foto, che deve passare fra il Pizzo del Montanel e Cima Stavei.. (cerchiato c'è il Jack Canali). Tu individua le due cime e poi sali lì in mezzo ;D
forse non ci siamo capiti... :)
sò qual è la traccia che indichi tu nella foto (forse è anche indicata in qualche cartello dal lago venezia), ma io intendevo un giro ad anello facendo:
1: valpiana - doss - barco - lago piccolo - scavallare di là - bivacco
2: bivacco - lago venezia - bon - valpiana.
Non penso che qualcuno salga da barco/lago piccolo, poi scenda al lago venezia e poi risalga ancora...
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forse non ci siamo capiti... :)
sò qual è la traccia che indichi tu nella foto (forse è anche indicata in qualche cartello dal lago venezia), ma io intendevo un giro ad anello facendo:
1: valpiana - doss - barco - lago piccolo - scavallare di là - bivacco
2: bivacco - lago venezia - bon - valpiana.
Non penso che qualcuno salga da barco/lago piccolo, poi scenda al lago venezia e poi risalga ancora...
Se ho ben capito, il giro che ho fatto io, in senso opposto, con pernottamento al bivacco.
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Se ho ben capito, il giro che ho fatto io, in senso opposto, con pernottamento al bivacco.
sembra anche a me, ma tu fai le descrizioni troppo difficili!! ;D
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In che senso troppo difficili? Forse perché molto sintetici? Allora scrivevo solo per me... Ad ogni modo fino al lago Lastè (piccolo di Barco) il percorso è su sentiero. Poi bisogna saltar su al passo di Montanel e qui potrebbe esserci qualche difficoltà nell'inquadrare l'intaglio del passo, piuttosto stretto. La salita poi, è su una pietraia ostica. La discesa è obbligata e c'è(-ra, allora almeno) la traccia. L'altro problema è individuare il punto in cui bisogna abbandonare il canale (che scende fino alla piana di Venezia) e cominciare a traversare in orizzontale - con alcuni saliscendi - per andare al bivacco. Dal bivacco in poi il tracciato è su sentiero con segnavia.
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In che senso troppo difficili? Forse perché molto sintetici? Allora scrivevo solo per me... Ad ogni modo fino al lago Lastè (piccolo di Barco) il percorso è su sentiero. Poi bisogna saltar su al passo di Montanel e qui potrebbe esserci qualche difficoltà nell'inquadrare l'intaglio del passo, piuttosto stretto. La salita poi, è su una pietraia ostica. La discesa è obbligata e c'è(-ra, allora almeno) la traccia. L'altro problema è individuare il punto in cui bisogna abbandonare il canale (che scende fino alla piana di Venezia) e cominciare a traversare in orizzontale - con alcuni saliscendi - per andare al bivacco. Dal bivacco in poi il tracciato è su sentiero con segnavia.
sì forse per quello! cmq ti ringrazio. se ho capito bene viene una cosa come il tracciato giallo che ho messo?
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Sì, la traccia gialla è corretta. Poi non ci sono difficoltà per raggiungere il bivacco.
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Sì, la traccia gialla è corretta. Poi non ci sono difficoltà per raggiungere il bivacco.
Ti ringrazio! Un giorno o l'altro proverò :)
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Oggi volevo tentare la traversatina Lago Barco, Lago Piccolo, Passo Montanel, Lago Venezia e ritorno a Valpiana. Dico tentare perché sono posti a me ignoti e sopratuttto non so come è la salita al Passo Montanel (apparentemente senza traccia). Ho desistito soprattutto perché ero sicuro che avrei trovato parecchia neve nella salita al Passo (versante nord)... magari anche pericolosa....
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Oggi volevo tentare la traversatina Lago Barco, Lago Piccolo, Passo Montanel, Lago Venezia e ritorno a Valpiana. Dico tentare perché sono posti a me ignoti e sopratuttto non so come è la salita al Passo Montanel (apparentemente senza traccia). Ho desistito soprattutto perché ero sicuro che avrei trovato parecchia neve nella salita al Passo (versante nord)... magari anche pericolosa....
se ti può aiutare questo giro l'ho fatto 3 anni fà, ecco la relazione,
http://girovagandoinmontagna.com/gim/index.php/topic,4135.msg53524.html#msg53524 (http://girovagandoinmontagna.com/gim/index.php/topic,4135.msg53524.html#msg53524)
dopo il lago piccolo non trovi più nessuna indicazione, solo tracce che si perdono, e una volta arrivato al passo Montanel (indicato sulla mia cartina "bochet de l'omet") bisogna inventarsi una traccia di discesa ma c'è da prestare molta attenzione all'erba molto scivolosa.
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incredibile, era ESATTAMENTE il giro che volevo fare io! Non sapevo che l'avessi già fatto e che c'era perfino la relazione sul forum ;D. Foto e descrizioni sono molto chiare, io comunque ho rinunciato perché ero sicuro che avrei trovato parecchia neve (così a naso almeno 40 cm) e non mi pareva il caso. Oltretutto col rialzo delle temperature e i versanti ripidi ci scappava pure una valanga :(
Secondo te quanta neve ci potrebbe essere sul versante nord del passo? Poi se dici che anche la discesa è molto ripida sul versante sud (con meno neve probabilmente ma non del tutto pulito), mi sa che il giro per quest'anno è andato... :(
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cavolo agh non avevo letto, mi spiace... quando deciderai di fare sto giro dimmelo, ti faccio avere info da un mio amico di ossana che lo fa spesso di corsa (!!) ma in salita da valpiana (quindi nel senso opposto al tuo)
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Mi prenoto pure io per le info! Il Canali è il primo bivacco in cui ho dormito e quest'anno conto di tornarci... :)
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cavolo agh non avevo letto, mi spiace... quando deciderai di fare sto giro dimmelo, ti faccio avere info da un mio amico di ossana che lo fa spesso di corsa (!!) ma in salita da valpiana (quindi nel senso opposto al tuo)
grazie ora è tutto abbastanza chiaro, ma ormai tocca aspettare la prossima stagione :)
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fatto! :) Una ravanata abbastanza pesante... Nota: NON esiste nessuna traccia nel tratto tra Bivacco Jack Canali e Passo dell'Omet o Montanel. Sono stato abbastanza furbo da farlo in salita, dove si vedono meglio i vari passaggi per immettersi nel canalone ripidissimo. Comunque si passa a pelo, sfruttando tutto l'intuito di cui si è capaci per evitare tratti troppo ripidi e salti di roccia. In discesa lo vedo più difficile, non è facile capire dove tagliare. Mi sono stati molto utili i ramponcini sulle ripide coste erbose