Sabato tardo pomeriggio con Brogy a amico siamo andati in Val S.Valentino dove abbiamo passato la notte nel nostro "bivacco con le ruote"
La temperatura durante la notte è scesa parecchio e l'umidità era elevata....sveglia alle 5.30, colazione con mele in camicia calde e caffè
Il cielo non era il massimo....gran parte coperto e nebbie,ma essendo una valle molto chiusa nutrivamo la speranza che si aprisse prima o poi!
Partenza da Pian del Forno (1350 mt) dove termina la strada sterrata....subito il sentiero si inerpica nel bosco e dopo neanche 10 minuti ci troviamo di fronte ad una grossa slavina ma ormai siamo abituati a queste acrobazie e in berve la superiamo...si prosegue in sinistra orografica del Rio Bedù fino ad un ponticello in legno di 6-7 metri senza nessun parapetto o corda
poi il sentiero sale ancora deciso e si superano gli ultimi 300 metri che portano ad una spianata dove sorgeva la malga Valletta Bassa (2100 mt)...qui c'è un bivio...anzi un trivio
a sinistra si anadrebbe ai laghi di Valbona,proseguendo dritti al Passo S.Valentino...noi andiamo a destra verso la Val Dosson (sent.224).
C'è ancora nebbia e per un attimo riusciamo a vedere il passo S.Valentino poi proseguiamo in breve arriviamo al Bivacco Casina Dosson (2360 mt) che sorge in un ampia e pianeggiante valle con parecchi laghetti favolosi e termina alla base del maestoso Carè Alto
che possiamo ammirare in tutto il suo splendore grazie ad un cielo totalmente sgombro da nebbie e nuvole!
Saliamo ancora fra nevai e pietrame fino alla Bocca di Conca (2674 mt) ma oltre la visibilità è nulla!però spunta il Brenta sopra alle nuvole!
il sentiero prosegue leggermente in costa sempre fra nevai e pietrame e dopo circa 40 minuti siamo al rif. Carè Alto (2450 mt)...la nostra meta sarebbe la Bocchetta del Cannone (2850 mt) che dai cartelli risulta ad 1 ora dal rifugio quindi ripartiamo....la visibilità purtroppo non migliora e si passa su nevaio laterale con delle belle buche....a 15 minuti dal cannone io rinuncio un pò demotivata dalla mancata possibilità di ammirare il panorama da lassù e me ne torno al rifugio...dopo un pò i 2 camosci sono già di ritorno dal Cannone...in effetti visibilità zero!
avrei tanto voluto vedere almeno la Vedretta di Lares..invece niente!
La discesa dal rifugio alla val Borzago sembra eterna e su gradinate spaccaginocchia....ci facciamo un bel pezzo di strada a piedi fino a quando il cellulare ricomincia a prendere e possiamo chiamare il nostro taxi personale che ci riporta in Val S.Valentino
Bellissimo giro anche se il primo tratto di valle è chiuso e monotono e la discesa rovinosa....peccato per il meteo perchè altrimenti credo che il panorama sarebbe stato da urlo!