GIM - Girovagando in Montagna in Trentino

Gita del 13-08-09

Essendomi venuto a trovare un amico, un gran camminatore, non mi veniva in mente alcun posto dove portarlo, anche perchè non volevo fare un' ALTRA ( ) gita in Brenta che anch'egli ha già frequentato parecchio. Dopo un sacco di arrovellamenti, mi propone lui un giro in Adamello...che scemo, penso! volevo andarci anch'io da tempo, ma mi era completamente passato di mente...
Decidiamo di salire al rifugio Lobbia Alta per il sentiero del Matarot, da lì poi vedere il da farsi...
Alle sei di mattina si parte e si arriva verso le 7 alla fine dell'interminabile val di Genova che tra un paio d'ore probabilmente sarebbe diventata un carnaio di turisti ed escursionisti...noi intanto non incontriamo che un altro gruppo che sale al rifugio...Si passa al Bedole (ca. 1600m) dove si prende un caffè e poi via sul ponte per il sentiero di sx...dopo un po' di salita e un breve pianoro in lontananza si vede la bella parete da cui scende una cascata alimentata dal ghiacciaio, il sentiero del Matarot, sale su queste belle placche di granito a dx della cascata e in molti punti è attrezzato più per aiutarsi a salire che per la effettiva difficoltà o esposizione. Dopo la lunga salita infine si perviene al vero e proprio ghiacciaio dell'Adamello che prima della cascata ha formato un lago glaciale e in tutta maestà svetta sulla sx il Crozzon di Lares. Ancora parecchia e ripida è però la salita su rocciazze rotte per arrivare al passo Lobbia (circa 3000m) , ma una volta in vista dello stesso siamo ancora in buone condizioni e una cimetta alla sx del passo attira la mia attenzione...E' cresta croce o cima Giovanni Paolo II (3300m circa)..è abbastanza vicina e la via di salita a intuito e anche da alcune tracce,  segue dapprima un pezzo del ghiacciaio e poi monta sulla cresta nel punto più basso della parete.  Il mio amico non ha mai messo i ramponi e non è molto convinto, in più un perfetto imbecille salito al passo Lobbia dal vicino rifugio in ciabatte dopo averci chiesto cosa facevamo, fa del terrorismo sul (banalissimo) pendio di neve che dobbiamo affrontare, terrorizzando definitivamente il mio amico...solo poco dopo quando vediamo scendere dallo stesso pendio un bruco mela di 10 persone tra cui almeno 5 bambini sui 7 anni, riesco a convincere a procedere il mio amico.
In effetti il pendio è proprio banale, dopo averlo fatto lo riconosce anche il mio amico...giunti all'attacco della cresta lasciamo sulla neve ramponi e picca e superiamo un saltino di 3-4m di roccia per poi procedere sulla cresta per roccette che in una mezz'oretta ci portano in vetta. La discesa è ugualmente facile anche se ovviamente bisogna prestare attenzione e nel salto di roccia è presente pure una sosta di sicurezza dalla quale calo il mio amico.
Il rientro, dopo un buon piatto di pasta all'ottimo e nuovo fiammante rifugio Lobbia Alta, avviene per il facile e segnalato (da rami di ciliegio) ghiacciaio del Mandron, fino all'omonimo rifugio, birretta pomeridiana in mezzo a parecchie persone e poi per il ripido sentiero in mezzo al bosco di nuovo al Bedole con gli ultimi turisti che fortunatamente se ne stanno andando.
Dsl circa 1700m. Difficoltà:F+

foto:

Splendida escursione! Devo proprio imparare e attrezzarmi per uscite sul ghiaccio.. 
Comunque, il Rif. Ai Caduti dell'Adamello è raggiungibile senza passare sul ghiacciaio?

bella questa, mi vien voglia di ricalpestare un ghiacciaio ! Un peccato forse, vista la giornata, non godersi tramonto ed alba alla Lobbia Alta, ammesso ci fosse posto) !
Vedo anche qui un bel bombardamento di sassi sotto  la cima: grosso problema ovunque quest'anno....

Gita del 13-09-09

l'ho sempre detto io che tu sei avanti...   
bel giro! 

l'ho sempre detto io che tu sei avanti...   
bel giro! 

azz, non ti sfugge nulla...adesso cambio la data. 

Ciao, salendo al Rif. Lobbia dal Matarot quanto ci si impiega!!??
E' un pò di tempo che ce lo nei miei programmi e magari prima o poi lo faccio!!!

in caso di pioggia, mi han detto, potrebbe non essere banale SCENDERE dal Matarot. L'altra strada di discesa, per il Mandron, invece, implica il passaggio su ghiacciaio.

Grazie JFT delle info, vedrò di scegliere un weekend di "sicuro" bel tempo!