Laghi di S. Giuliano salendo alla Bocchetta dell'Acqua FreddaFantastica escursione ai Laghi di S. Giuliano in Val Rendena: grazie ad una giornata magnifica di una splendida ottobrata, ai meravigliosi colori dell'autunno, ieri pareva di essere in paradiso.
Ci sono tornato dopo 20 anni (!): ricordavo che era un gran bel posto ma quando, dal bosco, sono sbucato nella fantastica radura di Malga S. Giuliano (m 1970), con la Presanella da una parte e l'Adamello dall'altra, sono rimasto a bocca aperta. Quando, dopo pochi minuti, ho avvistato il Lago di S. Giuliano, ho dovuto fermarmi davanti a tanto splendore.
Splendore subito rovinato purtroppo da una demenziale nuova "stradina" che conduce al rifugio, che ora è tutto sottosopra per via, suppongo, di una ristrutturazione per cui la zona è uno sfacelo di sbancamenti, tubazioni, baracche, macerie, materiali
Speriamo che torni come prima, ma ho i miei dubbi.
Ovviamente tiro dritto e, per fortuna, lo spettacolo successivo del meraviglioso Lago di Garzoné, con le malghette sulla riva opposta, mi rinfranca l'animo. Credo che questo sia uno tra i piu bei posti che abbia mai visto. Mi fermo in riva al lago per la siesta coi panozzi con mortazza (che delizia), birretta e pennica finale al tepore del sole. Tutt'intorno i fantastici colori dei larici inondati di sole. Il rientro avviene salendo a sud est la facile Bocchetta dell'Acqua Fredda (m 2184) e scendendo verso il Lago di Vacarsa, molto bello ma ormai in ombra, quindi a Malga Campostril. Lungo il sentiero vedo putroppo delle vistose tracce di sangue, credo di sapere cosa sia
. Infatti alla malga ci sono dei cacciatori: su di un sasso, morto, uno splendido esemplare di camoscio. Detesto i cacciatori.
Da Malga Campostril un bellissimo sentiero in costa cala dolcemente verso Malga Campo (ora raggiungibile in auto, parcheggio a 10 min).
In conclusione: un giro fantastico, facile, con dislivello modesto di circa 500 mt, che si può fare anche in mezza giornata. Se volete vedere i fantastici colori delle foto però, sbrigatevi