Lago Nero 2246Fantastico giro ieri sopra Campiglio! Temevo la solita ressa agostana invece la "selezione naturale" come pensavo, ha fatto il suo dovere. Sopra il Lago Nambino che pareva una spiaggia riminese, non c'era quasi piu nessuno. Ho fatto il
Giro dei 5 laghi (ma io ne ho visti ben 6, piu vari laghetti senza nome), un posto spettacolare che non avevo mai fatto e che in alto nei pressi del Lago Gelato e Lago Serodoli ricorda i paesaggi della Norvegia.
Già che c'ero, ho provato a salire il
Monte Seròdoli 2708 metri, suggerito come mèta dalla guida "Cime e Sentieri". Non c'era una traccia a pagarla oro, per fortuna la mappa era abbastanza chiara (Kompass "Presanella 039"), così come la grossa ma scomodissima dorsale di macereti sul crinale e una allucinante pietraia sul lato est. In compenso ho visto diversi camosci, compresa una famigliola con due camoscini
. QUi ho incontrato solo due tizi, un uomo e una donna, che vagavano senza meta nella pietraia cercando Passo Nambrone (hai voglia!).
Salendo così a capocchia, cercando di indovinare la via meno rognosa a ridosso della cresta (che sull'altro lato cadeva a precipizio), sono arrivato fino in cima, però con un nebbione che non si vedeva nulla. Mi sono fermato pochi minuti e me la sono data a gambe perché la nebbia avanzava e rimanere lassu con visibilità zero non dev'essere proprio entusiasmante.
Sempre secondo "Cime e Sentieri", dalla cima del Serodoli doveva esserci un sentiero che scende per la dorsale est. La dorsale est c'era ovviamente, ma del sentiero nemmeno l'ombra, neppure un traccettina. Sono quindi sceso ancora una volta a capocchia, stando bene attento a non mettere il piede in fallo su quell'infida distesa di pietre instabili (macigni anche di 3-5 quintali accatastati in un casino tremendo).
Fortunamente la nebbia ha concesso una tregua e ho potuto individuare la dorsale est e il punto preciso (ometti e un segno rosso scolorito) in cui passare. Da li in poi a scendere solo dei rari ometti qua e là indicavano la via.
Qui devo fare una nota: trovo
scandaloso che una località come Campiglio che spende miliardi ogni anno per il turismo, non trovi i soldi per comprare un bidone di colore e pagare qualche giornata per degli operai che rinfreschino la segnaletica e mettano qualche cartello! Per non parlare del Bivacco Serodoli, ridotto in condizioni pietose, del tutto inabitabile e con le porte scardinate! Una vergogna.
Chiusa la nota, sono calato quindi al lago Lambin. Ero indubbio se rientrare al Lago Nambino, ma la gamba era ancora buona ho proseguito quindi per il passo Ritorto calando al bellissimo Lago omonimo. Di qui sono rientrato col bel sentiero 232 e l'incato è finito di botto alla "Baita 5 laghi" dove stanno devastando tutto per la costruzione della nuova funivia
. Il cantiere ha distrutto tutto nei paraggi, ovviamente anche la segnaletica dei sentieri per cui non c'è traccia di come pigliare il sentiero che porta in basso a Patacoss (almeno cosi è segnato sulla Kompass).
Scendo quindi mestamente, tra cumuli di ferraglia lungo la pista-strada, scavi e tubi, e piloni sulla testa fino alla strada, dalla quale raggiungo l'auto al parcheggio.
A parte il finale, davvero un giro fantastico, consigliatissimo. Peccato il nebbione in cima al Serodoli, il paesaggio da lassù dev'essere stato grandioso.