Autore Topic: [ADAMELLO - PRESANELLA] Rif. Caduti dell’Adamello, Biv. Laeng, Lago di Lares  (Letto 18658 volte)

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Offline JFT

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40 euri a cranio dunque... ma le guide di solito non prevedono un numero "chiuso"?
Un conto è seguirne 3 o 4, un conto 10... boh forse dipenderà dalle difficoltà tecniche del percorso... o no?

Francamente non lo so... Calcola però che erano tutti abbastanza esperti, l'unico a non aver mai fatto roba del genere probabilmente ero io. In più la guida conosceva bene l'altro ragazzo che è esperto e avranno giudicato in due di poter gestire la situazione. In effetti non li ho mai visti in difficoltà.
"La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli."
Friedrich Nietzsche

Offline enry69

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Un "bravo" anche da parte mia. Complimenti per il giretto.
"Tra le montagne mi sforzo di perfezionarmi fisicamente e spiritualmente. In loro presenza cerco di capire la mia vita, di neutralizzare la vanità, l'avidità, la paura. Esamino il mio passato, sogno il futuro e avverto in maniera particolarmente acuta il presente. Ad ogni impresa rinasco".  AB

Offline nantes

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Mi associo anch'io nel farti i complimenti;
con il tempo previsto per questo W.end ci voleva una bella voglia per tirarsi su da quelle parti;
Siamo a fine stagione sicchè era sicuro trovare ghiaccio vivo
e inoltre quest'anno l'instabilità della roccia è più marcata degli altri anni.

L'anno prossimo allora Carè Alto  8)

donkey71

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Re: [Adamello] Rif. Caduti dell’Adamello - BRAVO!
« Risposta #18 il: 14/09/2009 23:44 »
 :) :) :) JFT, apprezzo la tua gita molto più di altre per un semplice motivo: sai esser consapevole dei tuoi mezzi e delle tue paure. Io la ritengo una grande virtù umana, una dote non scontata, una caratteristica che ti rende merito e che ti porterà sicuramente lontano. Vedi, talvolta si perde il contatto con quel che veramente la montagna sa dare a tutti noi: la reale possibilità di andar per monti con vera gioia di cuore, nel modo più bello, come una bracciata dopo l'altra in mare aperto. Quella è la montagna che conosci ed affronti con la consapevolezza dei tuoi reali mezzi fisici e tecnici, tirandoti appresso anche la paura di rinunciare, senza rincorrere a tutti i costi nomi e scale di difficoltà, senza vergogna nel usare la prudenza ed esigere la sicurezza, anche avendo la possibilità di affidarsi ad un professionista esperto (o a qualcuno magari che riconosci veramente come "capace") ove pensi di averne bisogno. Hai fatto una bella ascensione e io qui, voglio semplicemente complimentarmi con te. Come alpinista, per la tua ascensione, ti stringo la mano. Ma ancor di più perché usi umiltà. Bravo! ;)

Offline JFT

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Grazie Donkey delle belle parole.
Riguardo alla consapevolezza dei propri limiti, questi sono sempre li a rendersi palesi. Non sono nato in  montagna ed ho un fisico da divanista, però è la passione che spinge ad andare in montana. Fino a che basta la fatica, dunque, si stringono i denti. Per la paura è diverso, senza una guida non sarei andato a fare quel giro, mi sono anche divertito molto, devo dire, ma è stato come dare uno sguardo dietro ad un muro un po' più alto di se...  :)
"La vita è fatta di rarissimi momenti di grande intensità e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini però, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli."
Friedrich Nietzsche

Offline radetzky

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Riguardo alla consapevolezza dei propri limiti, questi sono sempre li a rendersi palesi. Non sono nato in  montagna ed ho un fisico da divanista, però è la passione che spinge ad andare in montana. Fino a che basta la fatica, dunque, si stringono i denti. Per la paura è diverso, senza una guida non sarei andato a fare quel giro, mi sono anche divertito molto, devo dire, ma è stato come dare uno sguardo dietro ad un muro un po' più alto di se...  :)

grande !   fantastica scelta affrontata come si deve, bravo ! e hai anche trovato il tempo di fare foto !
quando che le pegore le va a destra.. mi vago a sinistra. e quando le va a sinistra mi vago a destra !

Offline miki

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A me piacerebbe arrivare almeno fino al Rif.Lobbia perchè immagino che qualsiasi altro itinerario da lì in poi richieda esperienza su ghiacciaio o essere accompagnati da una guida!
Da allora sei mai andata?? piacerebbe anche a me...

Offline gabi

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Da allora sei mai andata?? piacerebbe anche a me...

Ciao miki, scusa l'intromissione  ???. Visto che sei connesso, vai a
http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?topic=4673.45
12/07/2011 h 14.26  ;)
« Ultima modifica: 15/07/2011 16:48 da gabi378 »

Offline SPIDI

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Scusami per il ritardo, complimenti per lo splendido giro. Che invidia e che rabbia    :'( sono anni che mi propongo di andarvi ma c'è sempre qualche inghippo    ::)
Bisogna andare dove pochi sono andati per vedere   
ciò che pochi hanno visto

Offline miki

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Leggendo qua e la non riesco a capire come sia il sentiero per andare al rifugio caduti dell'Adamello. C'è un tratto attrezzato?? è d'obbligo picca e ramponi?? l'unica cosa che o visto è che sono 1500 di dislivello circa..

Offline AGH

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Leggendo qua e la non riesco a capire come sia il sentiero per andare al rifugio caduti dell'Adamello. C'è un tratto attrezzato?? è d'obbligo picca e ramponi?? l'unica cosa che o visto è che sono 1500 di dislivello circa..

l'adamello mi manca :(, mi piacerebbe farlo, chissà che prima o poi...
Blog di Montagna
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Offline Alan

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Stupenda gita, stupende foto. bello o brutto tempo quei posti regalano a me personalmente quasi uno stato di Nirvana, in quanto il pensiero legato ai miei nonni e alla mia infanzia passata a saltare da un sasso all'altro delle cascate del Nardis in val di genova quando andavo in bicicletta ogni pomeriggio da Pinzolo...
Quest'anno ho dedicato a loro Cima Lancia, ma a metà agosto voglio provare ad andare in zona..
Il giro che hai fatto cmq è straordinario... la parte più bella anche secondo me è la calata in corda doppia, per quanto sia psicologicamente un trauma da legati sporgere il culo verso il vuoto e "fidarsi" della corda per poi buttarsi in calata.... dopo aver superato quel ostacolo è come essere in un videogioco... ho delle calate molto carine e penso che calarsi su un ghiacciaio sia la più bella... quella che non ho mai provato!!! :)

Offline PassoVeloce

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Leggendo qua e la non riesco a capire come sia il sentiero per andare al rifugio caduti dell'Adamello. C'è un tratto attrezzato?? è d'obbligo picca e ramponi?? l'unica cosa che o visto è che sono 1500 di dislivello circa..
Per raggiungereil rifugio Caduti dell'Adamello si parte da malga Bedole, dopo essere passati per l'omonimo rifugio si percorre un tratto di forestale fino ll'imbocco del sentiero che parte deciso nel bosco..dopo circa 10 minuti si arriva ad un tratto pianeggiante dove c'è una malga mi pare...si attraversa brevemente fino all'inizio del pezzo più monotono in una specie di greto di torrente con dei grossi massi rotondeggianti molto spesso scivolosi..quando finalmente termina ci si trova al cospetto delle cascate del Matarot, sulla destra ci sono delle placche rocciose levigate attrezzate con delle funi (assomiglia alla Che Guevara). Qui imbrago e set da ferrata non sono necessari se si ha un pò di sicurezza... terminato il tratto attrezzato si prosegue su altre placche levigate seguendo i vari ometti fino a giungere al ghiacciaio della Lobbia con il lago di fusione. Sulla destra riparte poi deciso il sentiero fra massi e tracce di nevaio fino all'ultimo tratto semipianeggiante da cui di vede il rifugio. Volendo ci sarebbe la possibilità di aggirare questo tratto passando sul ghiacciaio sottostante però non l'ho mai fatto.
Fin qua non servirebbero ramponi e picca....il "problema" è che in questo modo si è obbligati a scendere dalla stessa e il Matarot in discesa è un massacro  ::) L'ideale sarebbe scendere dal rifugio in direzione del Mandron ma si passa per il ghiacciaio...tenenedosi il più possibile verso le rocce si evitano i grossi crepi ma qualcuno si deve passare...  ;D In questo periodo il ghiacciaio sembra un museo...sotto lo strato di ghiaccio si vedono i resti della guerra come fossero in una vetrina...

Offline ciaspaman

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Posto qui alcune foto del giro fatto con PassoVeloce e Guido, che ringrazio per la bellissima esperienza! ;) Tra l'altro mio debutto in ghiacciaio..  :D Avevo scritto anche una relazioncina/sermone-dei-mormoni  ;D , ma è finita in lavatrice.. >:( e ora non arrivo a riscriverla.
In sostanza:
Giorno 1: malga bedole, sentiero del mataròt, rifugio ai Caduti, Cresta Croce.
Giorno 2: Rifugio, salita al Monte Adamello dal passo degli Inglesi (roccette con alcuni passaggi di 1°, non difficile, ma il piede fermo aiuta), discesa dalla normale, vedretta del Mandron fino al rifugio omonimo e discesa alla malga.
« Ultima modifica: 18/07/2011 13:32 da ciaspaman »
W la picca! ;D

Offline ciaspaman

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altre
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