Pensate, non ero mai stato ad Ovest del Brenta, e non avevo mai visto l'Adamello-Presanella! Cosi' ho fatto un'ultima (per quest anno) facile passeggiata che offriva ampie viste su tutto.
Si lascia la macchina in Val di Borzago (lungo la stradina che porta all' accesso per il rifugio Care' Alto) presso un bivo (ponticello sul Rio Bedu' di Peluga) a quota m 1000 circa. Si segue prima la stradina e poi un sentiero (n 244) che taglia la forestale, prima verso NE e poi piegando decisamente a NO alla Malga Sostino (m 1322). Percorso che continua su forestale fino a m 1450 circa e che sarebbe decisamente noioso eccetto per due fattori: 1) Le ripetute viste sul meraviglioso Care' Alto; 2) La presenza di numerosi punti con fragoline di bosco strepitose al punto ideale di maturazione
Da qui il sentiero diventa piu' interessante, passando per varie malghe o ruderi di malghe sempre con panorami entusiasmanti sul Care' alto e le vette alla sua sx. Attenzione a Malga Stablei (m 1754) dove il fogliame ha completamente invaso il sentiero per un lungo tratto: li' bisogna girare a dx (E) appena prima della malga. Si arriva per bosco a Malga Pozza (m 1871) dove il panorama si apre definitivamente.
Da qui in poi ci sono solo tracce di sentiero pochissimo segnalato e bisogna orientarsi con la cartina (Kompass 638). Si attraversa il fogliame e un ruscello, prima puntando verso La Costaccia (m 2427) e poi piegando definitivamente a NO con La Costaccia sulla dx. Alla Sella delle Palette, m 1950, si vede il Brenta. Risalendo la valle si giunge infine, toccando vari mini-laghetti, al Passo del Forcellin (m 2202), da cui la vista e' spettacolare.
Noi siamo tornati per lo stesso itinerario, ma con due macchine sicuramente vale la pena fare la
traversata fino all Val di Genova, passando per i laghi di San Giuliano. E chi ama stare su una cima puo' salire facilmente (mi sembra) sulla Costaccia con soli altri 250m di dislivello.
Dislivello m 1200 circa.