giro effettuato a fine agosto alla scoperta della val Seniciaga, valle laterale della val di Genova ancora sconosciuta per me.
Fermata la macchina al parcheggio delle cascate del Nardis (927m) ci incamminiamo verso la valle per circa un paio di km sulla strada asfaltata; all'indicazione sentiero 215 attraversiamo il ponte alla scala di Bò, il percorso segue la mulattiera che, con una serie di svolte nel fitto bosco del versante nord di M.Rocca porta nella conca valiva ai pascoli della malga Seniciaga Bassa (1530m);
si prosegue poi in leggera ascesa avvolti dalle nebbie che salgono dai prati alla vicina malga Germenega Bassa (1569m) posta alla confluenza delle due valli Germenega e Seniciaga; il sentiero continua in direzione S.O. per la val Seniciaga lasciando ad Est il sentiero per la val Germenega; proseguendo sempre lungo il rio raggiunge malga Seniciaga Alta (1942m) e più oltre la baita Altar posta su un dosso all'entrata di una piccola conca glaciale a circa 2162m.
Dopo un ultimo tratto di salita piuttosto ripida, a tratti su strada militare si giunge al Passa Altar (2388m).
Da qui parte un sentiero che porta al rifugio Carè Alto attraversando la parte alta della valle di Niscli.
Noi decidiamo di fermarci un po ad esplorare i resti di trincee e baraccamenti della prima guerra;
volendo si potrebbe raggiungere la cima d. Obici seguendo un ripido pendio in cresta, ma ci ritornerò con più calma e magari penso di seguire la cresta del Monte Ospedale che mi hanno detto essere un labirinto di trincee e passaggi.
Ritorno dal sentiero di andata.
Non conoscevo la zona e sembra molto adatta a future esplorazioni
; manca solo il tempo materiale