Oggi, come programmato, gita tranquilla sulle tracce già percorse da AGH nel post
http://girovagandoinmontagna.com/forums/index.php?topic=124.msg548#msg548Giornata molto più fortunata, sereno su tutta la linea
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partenza da malga Nambino (1634m) dove arriva la strada che proviene da Campiglio;
lasciata la macchina, ci dirigiamo verso il lago Nambino dapprima su strada sterrata poi su sentiero SAT 217;
in circa 30 minuti si arriva al lago con il rifugio molto accogliente e fornitissimo di vari tipi di torte preparate dalla titolare (eccezionale la Linz e lo strudel)
Da qui proseguiamo con il sentiero 266 che si inerpica sul versante sud della valletta e, per pascoli e lastroni di roccia, arriva al piccolo lago Nero (2246m); sale poi per rocce seguendo la valle fino al lago Serodoli (2370m). Il piccolo ricovero è ancora nelle condizioni pietose descritte da AGH l’anno scorso
.
Vista la bella giornata decidiamo di proseguire verso il sovrastante lago Gelato e poi di salire fino al monte Serodoli.
Assenza completa di segni ed ometti quindi saliamo intuitivamente seguendo il versante nord della cima; poco sotto la cima ci portiamo sulla cresta che verso la val Nambrone scende a precipizio.
Dopo alcuni passaggi su massi enormi, che a dire il vero hanno messo un po’ in difficoltà le mie compagne (mia moglie e mia cognata) arriviamo in cima al Monte Serodoli (2708m) .
Rompiamo il digiuno e, dopo qualche foto e un po’ di elioterapia, iniziamo a scendere dalla cresta est;
anche qui, segni zero virgola zero, qualche ometto, ma la traccia è abbastanza intuitiva e semplice (naturalmente in assenza di nebbia).
La seconda metà della discesa verso il lago Lambin si svolge su pascoli e dopo un po’ ci ricongiungiamo al sentiero SAT 232 che ci porta in breve al lago; passiamo oltre e dal passo Ritorto scendiamo verso il lago Ritorto; qui sembra già quasi di essere al lido
se non fosse per lo splendido panorama verso il Brenta.
Il sentiero 232 prosegue in piano fino al alla "Baita 5 laghi" dove troviamo la “supertecnologica” funivia in costruzione l’anno scorso; terrazza panoramica verso Campiglio e il Brenta, quindi: sdraio, musica, gelati, ecc…
Non riesco più a trovare il proseguimento del sentiero quindi scendiamo dalla pista fino a Patacoss e da qui dopo un paio di km di strada asfaltata ritorniamo al punto di partenza.
In complesso bellissimo ambiente, soprattutto nella parte centrale;
Fino a mezzogiorno abbiamo trovato si e no una ventina di persone;
nella la parte finale siamo in agosto quindi è normale trovare un grandissimo numero di macchine fin dove la strada permette, e poi, visto che ci sono gli impianti, si trova parecchia gente anche un po’ più su.
Il giro, esclusa la salita al monte Serodoli, richiede circa 5/6 ore e presenta un dislivello di circa 750 metri.