Autore Topic: [PRESANELLA] Cima Scarpacò 3252, giro ad anello  (Letto 14621 volte)

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Da Cima Scarpacò vista verso la Presanella

Nella salita al Cornisello 3158 di qualche anno fa avevo visto il bellissimo Lago della Vedretta e le immani pietraie che culminavano a Cima Scarpacò. Tenevo quindi d’occhio questa cima da un bel po’, ma mi avevano sempre frenato i resoconti della salita descritti come ravanamenti allucinanti tra pietraie infami. Alla fine mi sono deciso di fare un anellone salendo prima al Lago Scarpacò 2490, quindi traversata in quota e salita alla cima, poi discesa per Passo delle Marmotte 2889 giù per il lago della Vedretta. Percorso in gran parte fuori sentiero e fuori traccia.


Laghi di Cornisello, con Cima Cornisello sullo sfondo


Iddiliaca valle di Cornisello

Parcheggio poco sotto il rif. Cornisello a quota 2065, costeggio con forestale i primi due laghi di Cornisello quindi devio per sentiero 216 che sale gradualmente fino al bel Pian delle Marmotte 2298 e poi più rapidamente per sfasciumi. Poco prima del lago di Scarpacò 2490, c’è la prima pietraia infame da superare, un caos di enormi macigni da attraversare piuttosto faticoso e infido. In vista del lago decido, per evitare altre pietraie scomode e faticose, di seguire il sentiero e salire fino al Passo Scarpacò 2317, quindi traversare per un costone pratoso che mi pare più comodo. Dal passo mi affaccio e rivedo la selvaggia Val di Bon, percorsa qualche tempo fa salendo al Bivacco Jack Canali, un piccolo puntino rosso quasi invisibile.


Pian delle Marmotte salendo al Passo Scarpacò

La prima micidiale pietraia con macigni grossi come auto prima di arrivare al Lago Scarpacò

Lago di Scarpacò

Affacciato sul Passo Scarpacò e sulla val di Bon con il Pian Venezia e il soprasante passo di Montanel

Dal passo scendo con attenzione per una decina di metri per canalino terroso e poi come previsto traverso alla meravigliosa conca con diversi specchi d’acqua senza nome. Che posto fantastico! Sembra di essere fuori dal tempo: non c’è alcun sentiero o traccia, mi muovo liberamente tra le pietraie, intorno non un’anima viva, la piramide di Cima  Giner 2957 svetta severa all’orizzonte.


Passo Scarpacò: la salita al passo a dx e il traversone a sx per evitare le pietraie infami

La splendica conca con gli specchi d'acqua, sullo sfondo a sx il Passo Scarpacò

Salendo verso il Passo Marmotta, guardando verso il Brenta

Proseguo per il grande vallone tenendomi a ridosso del torrente, unico punto sicuro di riferimento, cercando di scegliere il percorro meno faticoso, sfruttando dei costoloni erbosi o i margini pietrosi del torrente livellati dalle piene. Raggiunta la testata del vallone senza grosse difficoltà, piego decisamente a SO: qui appaiono i primi ometti, piuttosto rari e non sempre facili da vedere. Salgo ancora verso il Passo delle Marmotte 2889, con una laboriosa scelta del percorso meno ostico tra pietraie, torrenti, lastronate e salti di roccia.


Verso il Passo delle Marmotte

Sguardo indietro verso il Giner

Spunta la Presanella

Specchi d'acqua e Passo delle Marmotte sullo sfondo

Raggiungo altri due bei specchi d’acqua e quindi guadagno il crinale quasi pianeggiante. Seguendo i rari ometti, costeggio a sud i Corni di Venezia e poi con un lungo traversone su pietraia infame sono sotto la cima. Abbandono gli ometti e m’invento un itinerario stando più in basso, dove il terreno mi sembra meno rognoso e dove le pietre sembrano un po’ più stabili.


Vista verso il Brenta

Salendo per la dorsale verso Cima Scarpacò, sguardo all'indietro verso Passo della Marmotta, Lago della Vedretta e Brenta sullo sfondo

L'infame pietraia sotto cima Scarpacò; sull sfondo Cornisello, Cima Nera, Presanella, Cima Vermiglio

Quando manca poco alla vetta le cose si complicano perché, da sotto, non è affatto chiaro capire quale sia la cima. Vado a intuito, puntando ad una forcella e la imbrocco; raggiungo quindi l’angusta cima arrampicando gli ultimi metri per stretti e ripidi canalini rocciosi (1° grado).


Ultimi metri verso la cima... sotto l'infame pietraia attraversata

Il panorama è davvero da urlo; vedo la Presanella davanti che troneggia, col suo ghiacciaio quasi estinto e, sotto, il rif. Denza. In lontananza verso NO il Bernina. A nord la Val di Sole con le valli laterali di Pejo e Rabbi. Mentre a sudest il Gruppo di Brenta svetta con la sua spettacolare serie di guglie. Verso ovest si intravedono, incredibile a dirsi, il Disgrazia, il Dofourspitze sul Monte Rosa e perfino, a 234 km di lontananza, il Cervino


In vetta a Cima Scarpacò, 3252 metri! Al centro la Presanella - panoramica a 360°


Video 360 girato in vetta

Il ghiacciaio della Presanella ormai ridotto ai minimi termini

Fino ad metà agosto c'era ancora il libro di vetta con firme degli anni '50! Ora è stato sostituito, la custodia invece è quella originale dell'epoca

Recupero il libro di vetta incastrato tra le rocce sotto la croce in legno, ma le famose “firme” del 1954 come in Cornisello, non ci sono più, il libro è stato sostituito con uno nuovo. La custodia invece, malmessa, sembra quella originale. Non mi fermo molto in cima, l’ora è tarda e devo ancora affrontare la lunghissima discesa, soprattutto parecchie pietraie che mi preoccupano non poco. Le pietre, di tutte le dimensioni da piccole fino a macigni grossi come auto, sono accatastate in precario equilibrio: basta un solo passo falso e si rischia la caduta rovinosa o peggio di rompersi una gamba.


L'oscena pietraia in discesa, forse anche peggio che in salita

Vista verso il Brenta

Vista sul Bernina, al confine con la Svizzera!

Discesa verso il Lago della Vedretta

Lentamente e con molta attenzione inizio la discesa, aiutandomi spesso con le mani, calando per la pietraia orrenda sotto la vetta. Quindi con lungo traversone su terreno un po’ migliore ma non troppo, raggiungo Passo Marmotta 2889. Bisogna non distrarsi e fare sempre molta attenzione a dove si mettono i piedi. Dal passo scendo decisamente, con percorso libero o seguendo qualche raro ometto, fino al bellissimo Lago Vedretta 2641. Poi la discesa, che mi pare eterna ma finalmente su sentiero (239) fino giù in fondovalle dove ho la macchina che è quasi buio.


Il sole tramonta dietro le cime, Cima Cornisello e lago della Vedretta

Le ombre si allungano sulle cime del Brenta

Escursione grandiosa in ambiente selvaggio, in paesaggi solitari d’alta quota. Il tratto tra Lago Scarpacò e la cima, pur non troppo difficile, richiede esperienza, senso dell’orientamento ma soprattutto abitudine a muoversi fuori sentiero. La salita a Cima Scarpacò può essere eventualmente accorciata salendo direttamente dal Lago della Vedretta. Dislivello 1250, sviluppo km 17,3


Il percorso
« Ultima modifica: 24/08/2016 22:13 da AGH »
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Offline kobang

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Re:[PRESANELLA] Cima Scarpacò 3252, giro ad anello
« Risposta #1 il: 24/08/2016 22:04 »
Il bello di queste cime isolate è proprio nella natura non addomesticata che le circonda.Anche dove intuire la meta su terreni così complicati è una bella sfida.

Offline AGH

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Re:[PRESANELLA] Cima Scarpacò 3252, giro ad anello
« Risposta #2 il: 24/08/2016 22:08 »
Il bello di queste cime isolate è proprio nella natura non addomesticata che le circonda.Anche dove intuire la meta su terreni così complicati è una bella sfida.

vagare in alta quota fuori dai sentieri è come essere fuori dal tempo: bellissimo!
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Offline nantes

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Re:[PRESANELLA] Cima Scarpacò 3252, giro ad anello
« Risposta #3 il: 24/08/2016 22:23 »
Giro e giornata spettacolari  8)
Fatto in solitaria poi non ha prezzo, e non permette distrazioni...
Il passo Scarpaco lo avevo fatto tempo fa salendo dal pian venezia, una lunghissima pietraia... , per poi traversare al Segantini; mi sono sempre ripromesso salire la cima, mi hai dato uno spunto in più  :)

Offline Alan

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Re:[PRESANELLA] Cima Scarpacò 3252, giro ad anello
« Risposta #4 il: 25/08/2016 12:34 »
Hai anticipato una gita che avevo in mente!! Bellissime foto!!

Offline trabuccone

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Re:[PRESANELLA] Cima Scarpacò 3252, giro ad anello
« Risposta #5 il: 25/08/2016 13:09 »
Bellissimo Agh! Io sono salito a Giugno e Novembre dell'anno scorso, sempre una bellissima vetta!
per sempre oppressi da desiderio e ambizione c'e' una fame non ancora soddisfatta,
i nostri occhi stanchi ancora vagano all'orizzonte sebbene abbiamo percorso questa strada così tante volte

Offline Renzo

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Re:[PRESANELLA] Cima Scarpacò 3252, giro ad anello
« Risposta #6 il: 26/08/2016 11:57 »
Quando sei salito? Io ho tentato martedì, passando direttamente dal lago Vedretta, ma arrivato in cima ad un canalone non ero più nelle condizioni di affrontare gli ultimi metri di cresta aerea...  ::)

Offline AGH

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Re:[PRESANELLA] Cima Scarpacò 3252, giro ad anello
« Risposta #7 il: 27/08/2016 21:14 »
Sono salito martedì 23 scorso. A quale "cresta aerea" ti riferisci? Non ci sono creste aeree, ma solo delle roccette da salire negli ultimi 20 metri (1° grado). A meno che tu non abbia salito troppo presto il crinale, visto che dal basso non è facile capire quale sia la cima (che è in fondo alla cresta)...
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Offline Renzo

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Re:[PRESANELLA] Cima Scarpacò 3252, giro ad anello
« Risposta #8 il: 28/08/2016 11:03 »
Sono salito martedì 23 scorso. A quale "cresta aerea" ti riferisci? Non ci sono creste aeree, ma solo delle roccette da salire negli ultimi 20 metri (1° grado). A meno che tu non abbia salito troppo presto il crinale, visto che dal basso non è facile capire quale sia la cima (che è in fondo alla cresta)...

E che ti devo dire... :) Seguendo degli ometti sono arrivato fin sotto alla cima (credo) ma non ho trovato modo di superare uno "scalino" di 2/3 metri, allora son tornato indietro fino ad un canalone, l'ho risalito e son arrivato in cresta, avevo la croce della vetta a 20/30 metri al massimo ma non mi son fidato a proseguire, più per la stanchezza che per altro.

PS. Ero li pure io martedì 23... mica eri quello con il SUV della Honda?

Offline AGH

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Re:[PRESANELLA] Cima Scarpacò 3252, giro ad anello
« Risposta #9 il: 28/08/2016 12:51 »
E che ti devo dire... :) Seguendo degli ometti sono arrivato fin sotto alla cima (credo) ma non ho trovato modo di superare uno "scalino" di 2/3 metri, allora son tornato indietro fino ad un canalone, l'ho risalito e son arrivato in cresta, avevo la croce della vetta a 20/30 metri al massimo ma non mi son fidato a proseguire, più per la stanchezza che per altro.
PS. Ero li pure io martedì 23... mica eri quello con il SUV della Honda?

sììì :) Honda blu. Ma ci siamo visti  verso la cima? Ho visto un tizio che scendeva da solo per la pietraia, io sono arrivato su tardi (credo buon ultimo  ;D perché ho fatto il giro largo da Scarpacò e ma le sono presa comoda. In ogni caso, avendo letto la relazione di Kobang qua sul forum ( e il commento di Trab) dove diceva appunto di aver commesso l'errore di salire troppo presto perché da sotto non si capisce bene quale sia la cima, mi sono tenuto basso fino all'ultimo e ho puntato la forcelletta in fondo e l'ho imbroccata. Da li' sono pochi metri di arrampicata per roccette abbastanza facili. Probabilmente hai salito il canalino precedente che sbucava appunto a qualche decina di metri dalla cima, l'avevo visto anche io ed ero rimasto in dubbio: poi, osservando bene, dal basso si riusciva a vedere un pezzo di legno che spuntava dalla cima, quindi ho compreso che ero sulla via giusta (c'erano anche tracce di scarponi nelle rare zone terrose)
« Ultima modifica: 28/08/2016 12:57 da AGH »
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Re:[PRESANELLA] Cima Scarpacò 3252, giro ad anello
« Risposta #10 il: 28/08/2016 16:49 »
sììì :) Honda blu. Ma ci siamo visti  verso la cima? ...

Ci siamo visti alla partenza, ero parcheggiato dietro di te (l'Astra station wagon grigia), se non ricordo male ti ho superato lungo la strada mentre facevi foto ai laghi... e poi ti ho visto salire lungo la pietraia mentre io scendevo... e infatti ho pensato "ma questo a quest'ora arriva?"  :)
Vabbè tornerò un'altra volta, adesso che so la strada...  ;D

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Re:[PRESANELLA] Cima Scarpacò 3252, giro ad anello
« Risposta #11 il: 28/08/2016 17:56 »
Ci siamo visti alla partenza, ero parcheggiato dietro di te (l'Astra station wagon grigia), se non ricordo male ti ho superato lungo la strada mentre facevi foto ai laghi... e poi ti ho visto salire lungo la pietraia mentre io scendevo... e infatti ho pensato "ma questo a quest'ora arriva?"  :)

si però io sono arrivato in cima e tu no  ;D
Comunque il giro che ho fatto io da Scarpacò è molto più lungo, e ci siamo comnque incrociati poco sotto la cima... dove sei stato tutto il giorno?  ;D
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Re:[PRESANELLA] Cima Scarpacò 3252, giro ad anello
« Risposta #12 il: 29/08/2016 23:41 »
si però io sono arrivato in cima e tu no  ;D
Comunque il giro che ho fatto io da Scarpacò è molto più lungo, e ci siamo comnque incrociati poco sotto la cima... dove sei stato tutto il giorno?  ;D

Uff... molto più lungo... è discutibile, per arrivare al passo seppur più lunga la strada ci si mette lo stesso tempo che ci vuole per arrivare al lago Vedretta, vuoi mettere poi la bellezza di quest'ultimo (che ti costringe ad ammirarlo per ore) con quello di Scarpacò?
Poi ho perso tempo coi camosci...

Poi non mi sentivo tanto bene, e c'era traffico... e... e... e ho finito le scuse...  :P