GIM - Girovagando in Montagna in Trentino
ESCURSIONI IN MONTAGNA => Trentino occidentale => Escursioni estive in Trentino => Adamello - Presanella => Topic aperto da: athanatos - 23/08/2009 19:08
-
Sabato della scorsa settimana ho provato a salire sopra al rifugio Stavèl (Denza), sulla Presanella. Sono partito dai Masi di Stavèl, a quota 1270 ca. e ho preso il 206. Ripido, nel bosco, con molta umidità, non pericoloso, ma nemmeno gradevole. Comunque permette di prendere quota in fretta. C'è anche un breve tratto attrezzato con passerella e fune in acciaio, ma nulla di preoccupante. A circa 2000 m il sentiero inizia a seguire una vecchia mulattiera militare, salvo ritornare poi ad essere una traccia. Non male per rifiatare un poco, anche perchè la pendenza è scarsa. Poi per un interminabile sentiero, agevolato con gradini in legno, si arriva al rifugio. Ma ormai si è al pieno cospetto della Presanella, e quindi il paesaggio è più che meritevole. Sono arrivato al rifugio per le 9, a 2300. Qui il mio ginocchio sx ha iniziato a dirmi qualcosa, non molto, lamentele per lo più. In ogni caso ho bevuto, mi son riposato e sono ripartito, seguendo il sentiero dei Tedeschi, in direzione ovest, che consente con un anello di camminare al di sotto della vedretta e apprezzarne da vicino l'aspetto. La mia idea era però salire verso il Passo Cercen, fin dove me l'avessero concesso neve, ghiaccio e forze. Il sentiero è decisamente interessante, su parte di depositi morenici. Ma ahimè dopo meno di un'oretta il mio ginocchio ha deciso di incrociare le braccia... Dalla carta ero tra 2500 e 2600, erano le 10 30 e mi giravano vorticosamente... Comunque ho ripiegato. Volendo evitare il sentiero dell'andata che temevo mi frantumasse il ginocchio lagnoso ho deviato a quota 2000 per il 233, che segue il tracciato militare, passa sotto una cascata, in una galleria e conduce ai ruderi del forte Pozzi Alti. Da lì sono sceso per la vecchia strada militare, ora percorsa anche dalle auto (una follia, ci passa giusto un'auto e ci sono pochissimi slarghi...). Eterna. Il ginocchio non si è più lagnato, mi faceva male solo salendo (boh...). Io ero più preoccupato per la discesa. Alla fine ho camminato per 8 h con la deviazione senza seguire il sentiero che tagliava la strada...
-
Altre
-
Zone ancora da battere per me...
Ma toglimi una curiosità:se alle 9 eri a 2300m e sei partito da 1270m ,sei partito molto presto spero,altrimenti anch'io fossi stato il tuo ginocchio avrei "incrociato le braccia"
-
Sì, poco prima delle sette, meno dieci mi pare. Mi piace il fresco, anzi, era un po' tardi rispetto ai miei soliti standard. Ma la cosa non ha impedito che l'umidità nel bosco mi segasse le gambe.... Ad ogni modo assegno la colpa alle molte escursioni ravvicinate, alcune molto lunghe (ero in ferie) e al fatto che quando non ero in montagna andavo comunque a correre. Solo che corro sulle strade che salgono al Celva, una montagnotta sopra Trento, e credo che le sollecitazioni siano state eccessive.
Stando buono buono credo possa passare.
-
Sempre bella la zona del Denza... complimenti per la costanza di andare anche con il ginocchio noioso... 8 ore e più di mille metri di dislivello non son cose da ridere!
-
Ciao a tutti,
riprendo questo topic per evitare di aprirne uno nuovo, l'argomento è sempre quello.
Ho in programma di salire al rifugio Denza, gita che utilizzerei per "iniziare" alla montagna una coppia di amici.
Io solitamente salgo dai Masi di Stavel, però questa volta vorrei alleggerire la cosa partendo dal forte Pozzi Alti.
Qualcuno ha recentemente percorso in auto la carrozzabile che sale? E' fattibile con una auto tipo lancia Y oppure serve necessariamente il fuoristrada?
Grazie Mille.
Ivan
-
Si, la carrozzabile è percorribile, l'ho percorsa in 4 con attrezzatura da alpinismo con una guida alpina e possiedo una Renaul Clio 1.2 16v a Gas ...
Fai attenzione cmq...
Bella la foto della lastra di lamiera che copre la cascata d'acqua, a Giugno io mi feci la doccia li, al ritorno dalla PResanella!! ;)