Domenica 27 agosto,abbiamo fatto questa escursione con Rolando (Charly) e Rudy,ancora a cercare una cima tra quelle solitarie,poco o niente frequentate.
Partiamo da Malga Cengledino,sopra Tione.(Strada percorribile in auto fino al 20 di settembre)
L'ambiente ricorda molto il Lagorai.
Salendo ai Laghi di Valbona e Baito Fontana dei Lastei
Arriviamo in vista del primo lago e fa già molto caldo.
per poi giungere alla bella conca dei laghi di Valbona
Da qui il sentiero classico sale verso la Bocchetta di Laghisol,ma noi vogliamo percorrere un lungo anello in cresta.Traversiamo l'istmo tra i due laghi e risaliamo così il sentiero a Z,diretto verso il Dos delle Galline.
Raggiunta l'ampia forcella ci incamminiamo a sinistra lungo la cresta articolata,lasciandoci alle spalle il Dos delle Galline.
Qui non c'è traccia,ma il percorso è intuitivo e si possono aggirare alcuni passaggi di roccia più ostici.
Da quassù abbiamo una prima ampia visuale sul Carè Alto ed il suo ghiacciaio in agonia..
Dove il percorso è interrotto da rocce più impegnative caliamo sotto cresta.
I prati sono ripidissimi ed il traverso verso Bocchetta di Laghisol richiede attenzione.
Dopo la Bocchetta il sentiero prosegue, con un piccolo tratto attrezzato,in direzione della Bocchetta di Valsorda a cui ci affacciamo.
Torniamo di poco sui nostri passi fino a dove,su un grosso sasso,c'è lindicazione per Cima Laghisol.
Da qui,senza traccia,raggiungiamo la cima del Creper dove incontriamo una simpatica coppia,lettori del nostro sito,ma non ancora registrati
Dai 2544m del Creper si gode un'ampio panorama,ovviamente dominato dalla piramide del Carè Alto
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Per chiudere il nostro percorso ad anello,caliamo nuovamente verso la Bocchetta di Laghisol per poi percorrere la lunga cresta verso il M.Cengledino.
Il caldo assurdo ci ha fatto consumare tutta l'acqua,per cui decidiamo di scendere all'unica fonte in zona,ossia alla risorgiva del lago,per fare scorta.
Rinfrescati e dissetati riguadagnamo velocemente la cresta per il Cengledino.
A sinistra godiamo della vista su Valbona,a destra quella sulla Valle di Breguzzo.
Dopo un lungo saliscendi siamo sul M.Cengledino,col suo apparato di antenne ed un parapendista solitario in attesa di poter decollare.
Diversi anni ho volato anch'io da questa cima,facendo un gran bel giro sulle catene circostanti,ma stasera il vento sembra impedire il volo...
Dalla prossimità della cima si può scender di nuovo verso il baito Fontana delle Laste,oppure,come faremo noi,proseguire in cresta verso i ruderi di Malga Campo Antico.
Senza scendere alla malga gireremo a sinistra su percorso segnalato da paletti segnavia.
Un comodo sentiero si inoltra nel bosco e porta comodamente a Malga Cengledino.
Sulla via di ritorno.
Escursione resa interessante dalla parte di ravanaggio iniziale,sempre in vista di ampi panorami,in ambiente rilassante e con molti spunti per future salite ad altre "cime solitarie".