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Tranquillo Alan non voglio di certo rivaleggiare con Nantes che ha molti più anni di esperienza di me. Le traversate esposte non mi piacciono (per ora), le difficoltà in genere non le cerco, mi piacciono i ghiacciai, i giri lunghi e questa per ora è la mia passione Non sono uno che cerca forzatamente la performance, le più belle emozioni le provo quasi sempre quando salgo sul mio M.Baldo al tramonto con dislivelli sotto i 1000 metri. Ovvio che si prova una certa soddisfazione a leggere le statistiche del logger dopo certi giri, ma ciò che amo è l'ambiente montano, il silenzio, la solitudine, la fotografia. Se poi a questo aggiungo la quota e la performance, tanto meglio L'entusiasmo a volte è una fregatura si sa, ma credo che averlo alla nostra età sia un punto a favore. Non penso che, più avanti negli anni, io possa permettermi di stare 3/4 giorni di fila in giro per montagne a macinare dislivelli e km come faccio ora Carpe diem
Complimenti, un giro così capita poche volte e quando capita non lo scordi più!non conosco le condizioni del pian di neve ma se è vero che affiorava la neve marrone dello scorso anno, facendo attenzione alle chiazze più chiare avevi una buona indicazione sul percorso più sicuro; La val Folgorida l'ho percorsa qualche anno fà ma poi dal passo delle Topette sono sceso verso il mattarot, la salita dalla val di Genova è già massacrante in se e proseguire verso l' Addamello richiede una fortissima motivazione. Una giornata splendida sotto tutti i punti di vista!
Ma anche fosse una critica è giusto così Non ci trovo nulla di sbagliato. Sono d'accordo con te e lo dice qualsiasi esperto che è pericoloso attraversare ghiacciai da soli. Ho fatto la mia bravata e tutto qua, in quel momento ho pensato fosse giusto così e magari l'ho rischiata.
Non puoi essere già' così' saggio ed equilibrato alla tua eta', devi arrabbiarti e sbraitare e ostinarti a dire che avevi ragione Non ho idea di quanto pericoloso sia andare su un ghiacciaio in questa stagione, ti sei beccato i sicuramente giusti ammonimenti...ma alzi la mano chi prima dei trent'anni non ha fatto almeno una volta qualcosa, in una qualche attività', un po' oltre il limite della prudenza. Alla fine siamo tutti dei sopravvissuti. La cosa importante secondo me e' non diventare schiavi dell'adrenalina, non entrare in quella spirale per cui dopo che e' andata alla grande una volta, la volta dopo si osa ancora di più', e poi ancora un po' di più...Spesso per non essere melenso tralascio di farti i complimenti per le tue 'passeggiate, ma ti leggo e colgo l'occasione per dirti che lasciano sempre senza fiato ed e' una gioia seguirti nelle foto; e' bello vedere il tuo entusiasmo.
Una curiosità: come mai sei partito da molto più in basso e non invece dal Bedole?