Autore Topic: Sentiero “Orizzonti liberi” da Passo del Boldone  (Letto 2483 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline ciccio

  • Newbie
  • *
  • Post: 15
  • Sesso: Maschio
  • località di residenza: Castelvetro (Modena)
Arrivato in Val Breguzzo e preso lo svincolo per la Val d’Arnò parcheggio alla malga d’Arnò e percorro pet 500 mt il sentiero che porta al passo del Frate. Sulla destra si apre una bellissima vallata dove si intravedono diverse cascate, la imbocco e trovo un grande sasso dove c’è scritto Passo del Boldone. Qui inizia un sentiero non segnato dalla SAT ma riconoscibile comunque da bollini rossi… si prosegue quindi fino ad una malga e ci si porta più sopra fino ad un pianoro chiamato la Nave per la presenza di un enorme sasso di questa fattura. Si tiene quindi la destra orografica sotto al Creper Vac e si prosegue fino ad un bivacco improvvisato da pastori sotto un enorme masso… da questo ultimo pianoro si mantiene la sinistra, si passano diversi fossi e seguendo i bolli Rossi non sempre visibili si raggiungono due sopraelevate che assomigliano a delle cengie di antichi ghiacciai e si superano agevolmente. Si arriva così ai laghi Neri , tre iniziali piccoli e l’ultimo decisamente più grande di origine glaciale;da qui alla destra del lago inizia la salita al passo del Boldone…. Ma purtroppo a quota 2600 ho dovuto abbandonare e tornare indietro perché sono scese nubi scure, la visibilità è diventata molto scarsa e c’era forte rischio di pioggia…. Il mio obiettivo era di salire al passo tenere la sinistra fare le cime fino a Cima Uccia e scendere dal Passo del Frate 8) :P
« Ultima modifica: 08/08/2021 21:39 da ciccio »
Ci si arrampica prima con la testa, poi con le gambe....alla fine con le mani.....
Cit.da "BRUNO DETASSIS"

Offline fililu

  • Sr. Member
  • ****
  • Post: 290
  • Sesso: Maschio
  • località di residenza: Besenello
Re:Sentiero “Orizzonti liberi” da Passo del Boldone
« Risposta #1 il: 09/08/2021 21:17 »
Noi volevamo farlo nel senso opposto, però siamo arrivati dopo cima Valbona e abbiamo trovato un passaggio attrezzato con staffe e cordino. Non era segnalato da nessuna parte, avendo con noi il cane abbiamo dovuto rinunciare.