Autore Topic: Giochello, Cima Valdes, Cima d’Oro, Cima Sclapa e Cima Parì  (Letto 11621 volte)

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Offline gabi

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Escursione del 7 novembre 2013


“Loc. Righi (500 m dopo Campi), segn. 402 (sentiero della Pinza),  quota 480, segn. 418 ( sentiero Crazidei), Giochello/Rocchetta, segn. 417, Cima Valdes, segn. 413, Bocca Giumella, Cima d’Oro, Bocca di Dromaé, Cima Sclapa, Cima Parì, Bocca Savàl, Rif. Pernici, Bocca di Trat, segn. 402, Malga Dosso dei Fiori, Malga Pranzo, Malga Grassi, Campi, Righi” è un bel giro ad anello fatto in una magnifica giornale autunnale.

Raggiungo Campi  da Riva del Garda, prendendo la strada per la Val di Ledro e deviando a sinistra prima della galleria. Lascio l’auto in località Righi (prima delle case c’è un piccolo slargo a sx.) e mi avvio verso sud su comoda stradina, segn. 402 ( “Strada della Pinza”).




Campi (fraz. di Riva del Garda)



Passo vicino alla chiesetta di S. Rocco e procedo, in leggera discesa, un po’ su asfalto (fino alle case) e poi su comoda sterrata fino a raggiungere l’attacco del sentiero Crazidei (segn. 418).




S.Rocco




Quota 480 (dove lascio il sentiero della Pinza)



Risalgo il vallone posto tra il Doss di Zucher e la cresta nord di Cima Sat,




Panorama dal Sentiero Crazidei (a dx. il M.Misone)


passo vicino ad un cimitero di guerra del ’15-’18 e a quota 1200 incrocio il segn. 413 (Sentiero delle Cime). Cima Sat è a 10’ ma ci sono salita tante volte e lascio perdere.




Cima Sat da quota 1200



Il panorama (da q. 1200) sul lago, la piana benacense, il M.Baldo, l’Altissimo, la catena Bondone-Stivo è grandioso.




Riva_Torbole ed Altissimo di Nago



Riprendo a salire e vedo  un paio di camosci (saranno i primi dei tanti che avvisterò in questa giornata novembrina infrasettimanale). Anche loro si sono riappropriati dell’ambiente e sono liberi di girovagare indisturbati (lì almeno non ho visto capanni di caccia).




Giochello/Rocchetta



Procedendo in direzione nord-ovest,  arrivo in cima al Giochello/Rocchetta (la quota è limitata -1540- ma il panorama è di grande effetto.









Alto Garda




Baldo




M.Misone, Lago di Tenno e dietro Gruppo del Brenta (da Cima Giochello)



Scatto qualche foto  e poi m’incammino  perché il giro è abbastanza lungo e le ore di luce non sono tante  ;). Scendo alla forcella di quota 1460 e vedo i cartelli per Cima Valdes (m 1577).




Cima Valdes (da sx.), Cima d'Oro, Cima Sclapa e Cima Parì



Lì non ci sono mai stata e devo porvi rimedio  :). Penso, erroneamente, che la lunga dorsale sia tutta percorribile e seguo una traccia ben visibile (solo all’inizio). Procedo cautamente su terreno un po’ sbifido,  ma ben presto mi accorgo che bisogna arrampicare e disarrampicare  ::).
Decido di ritornare alla forcella. Eccolo lì su un tronco, un segno bianco e rosso che avevo saltato  :-[. Entro nel bosco e perdendo un po’ di quota, raggiro alcuni roccioni. Poi il sentierino comincia a salire fino ad arrivare in cima ad un cucuzzolo. Non mi chiedo se quella sia o meno Cima Valdes perché davanti a me vedo il vuoto. Embè? Si ricomincia? Penso solo a come scendere da lì, senza fare un’altra volta dietrofront. Guardo per terra e vedo un cordino di acciaio. E che ci fa lì? Ovvio, serve per scendere uno stretto canalino (in piedi), di cui non si vede il fondo  :(.




Canalino sbifido, ma almeno riesco a scendere



Per pigrizia tengo i bastoncini in mano. Scendo dalla crestina nord con attenzione tenendomi alla corda (i piedi appoggiano su sassi coperti di terriccio bagnato e fogliame, scivolando come su sapone). Un paio di volte rimango appesa come un panno steso e riesco ad arrabbiarmi persino con me stessa. Finita la fune (sembra non finire mai ma dovrebbe essere di circa 30 metri), che trovo? Il bel sentierino 413  ;D che comodamente dal Giochello porta a Bocca Giumella.




Cima Valdes


Lo prendo al volo, perdo un centinaio di metri e arrivo a Bocca Giumella (m 1410)  :)




Osservatorio militare (scendendo a Bocca Giumella)



Da lì risalgo, andando ad incrociare la forestale (eterna) che sale da Campi per la Valmèra.
In prossimità di due cavità, abbandono il segn. 413 e prendo una traccia evidente verso ovest che mi porta, su zolle erbose rinsecchite, a Cima d’Oro (m 1802).




Cima d’Oro




Uno sguardo all'indietro, Cima Valdes e Giochello



Un mucchietto di sassi e un palo di ferro conficcato  indicano la vetta (la croce e il libro di vetta sono sull’anticima, a quota 1703, in direzione sud-ovest).




Cima d’Oro


Il panorama a 360° è fantastico: tutta la dorsale che percorrerò e poi Mazza e Corno di Pichea, M.Misone e Lago di Tenno, Lago di Garda e Lago di Ledro, M. Corno, Gruppo del Brenta, Gruppo dell’Adamello (cime che avrò sempre davanti a me per l’intera giornata).




Lago di Garda e Baldo tra le nebbie




La dorsale che porta all'anticima (croce e libro di vetta a quota 1703)


Quanto mi piacciono i giri su dorsale  :D, amo abbracciare con gli occhi il percorso che mi precede e quello che mi segue, un percorso che non è mai lineare e che riserva sempre dei lati sconosciuti (anche gli imprevisti).
Per crinale erboso scendo al Campigolo  e a Bocca di Dromaé,  con traversone a sinistra raggiungo la dorsale meridionale di Cima Sclapa (dove incrocio l’unico escursionista della giornata)  :). La stanchezza comincia a farsi sentire perché ho mangiato poco e cammino già da parecchie ore ed ingrano la ridotta  ;).
Raggiungo Cima Sclapa (m 1887) e dopo aver fatto alcune foto faccio una pausa mangereccia. Il silenzio intorno a me è quasi irreale.




Lago di Ledro, M. Tremalzo, M. Corno Spezzato e M. Corno (a dx) da Cima Sclapa



Guardo Cima Parì, l’ultima vetta che salirò. Che giornata, ragazzi. Davvero fantastica.




Verso Cima Parì



Lascio Cima Sclapa e sempre su dorsale arrivo a Cima Parì (1991 m). È meraviglioso trovarmi qui. Un venticello freddo mi spinge a coprirmi velocemente. Il Carè Alto, Cima Tosa e Cima Brenta sono davanti a me e sono bellissimi.




Carè Alto e Presanella




Mazza e Corno di Pichea, Tofino e Doss della Torta




Mi guardo alle spalle e vedo la splendida dorsale percorsa, sospesa tra cielo e terra  :D




Cima Parì



Scendo a Bocca di Savàl (1720 m), nei cui pressi ci sono i resti di un ospedale militare austriaco ed alcuni manufatti della Grande Guerra.




Ex ospedale militare austriaco a Bocca Savàl










Cima Parì



Volendo potrei scendere a Malga Grassi per la Val di Gelos ma ho ancora due orette buone di luce e ho tutto il tempo per  finire il giro che avevo in mente.
Su bel traversone in leggera discesa, arrivo al Rif. Nino Pernici (m 1600)




Rif. Pernici



e da lì per boschi (segn. 402) e sterrate scendo prima a Malga Dosso dei Fiori (m 1355), a Malga Grassi (1056 m) e in mezz’oretta arrivo a località Righi dove trovo l’auto.
A fine giornata sono stanchina ma ho trascorso dei momenti fantastici  :D e per questo voglio ringraziare chi mi ha segnalato il giro e  mi ha fornito delle informazioni utili  :D (Marcogia e Spidi) e quanti hanno avuto la pazienza di leggere la relazione. Grazie davvero.





Traccia







Cartina: Kompass 690, Alto Garda e Ledro,
Lunghezza: 21,5 km
Dislivello: 1500 m circa (+ 300 m per il sali/scendi lungo la dorsale)








« Ultima modifica: 08/11/2013 23:09 da gabi »

Offline Oma

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Bello Gabi,  :) altro super-giro con vista sul lago e giornata stupenda!   :D
Ciao!

Offline gabi

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Bello Gabi,  :) altro super-giro con vista sul lago e giornata stupenda!   :D
Ciao!

Ciao Oma, avevo visto al Rif. Pernici i cartelli per Riva del Garda ma non sapevo come chiudere l’anello. Poi un forumista è venuto in aiuto parlandomi di una partenza da Campi. Programmo il giro per il 1° novembre e riesco a trovare una giornata di nebbia totale  :(. Arrivo solo a Cima d’Oro e poi  cammino sotto la dorsale lungo il 413 perché la visibilità è sotto i 20 m  >:(. Non demordo. Finalmente una bellissima giornata di sole e sono andata. Contentissima. Un salutino anche a te  :)




Segnaletica al Rif. Pernici

Offline trabuccone

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Bellissimo giro in cresta, la tua specialità  ;) Da quel lato del lago non sono mai stato a camminare, sembre altrettanto spettacolare del mio amato Baldo. Praticamente tu ed Agh vi guardavate  ;D  ;D Foto favolose e, lo dico anche a te, tanta invidia  ;D
per sempre oppressi da desiderio e ambizione c'e' una fame non ancora soddisfatta,
i nostri occhi stanchi ancora vagano all'orizzonte sebbene abbiamo percorso questa strada così tante volte

Offline AGH

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postacci :) Non sono mai stato da quelle parti... comunque anche ieri salendo all'Altissimo, molto bello, pensavo che il Lagorai è sempre il Lagorai :D
Blog di Montagna
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Offline edel

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Certo che ti fai di quelle mega-scarpinate!! :D  Grande itinerario panoramico e splendide le foto come sempre. Complimenti... :)
Sono zone che non conosco proprio, pertanto relazione e immagini maggiormente interessanti da seguire! :)  Giovedì e venerdì scorso le  giornate erano così belle che,  potendo, era proprio il caso di approfittarne! 
ciaoo

Offline gabi

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Bellissimo giro in cresta, la tua specialità  ;) Da quel lato del lago non sono mai stato a camminare, sembre altrettanto spettacolare del mio amato Baldo. Praticamente tu ed Agh vi guardavate  ;D  ;D Foto favolose e, lo dico anche a te, tanta invidia  ;D

Amo i giri su dorsale (che definirei orizzontali se poi, facendo quattro calcoli, non ci fosse anche un certo dislivello). Le quote raggiunte sono modeste ma i panorami sono di grande effetto.
Ci sono itinerari escursionistici che possono soddisfare un po’ tutti (anche i bikers). Vai a fare un giretto da quelle parti e vedrai il tuo amato Baldo da un'altra prospettiva  ;)

Certo che ti fai di quelle mega-scarpinate!! :D  Grande itinerario panoramico e splendide le foto come sempre. Complimenti... :)
Sono zone che non conosco proprio, pertanto relazione e immagini maggiormente interessanti da seguire! :)  Giovedì e venerdì scorso le  giornate erano così belle che,  potendo, era proprio il caso di approfittarne! 
ciaoo

Grazie Edel, le zone Alto Garda e Ledro sono piacevolissime. Per il meteo, viste le pessime previsioni del fine settimana, ho rubato una giornata al lavoro (ferie). Ciao  :)




Offline gabi

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postacci :) Non sono mai stato da quelle parti... comunque anche ieri salendo all'Altissimo, molto bello, pensavo che il Lagorai è sempre il Lagorai :D

Postacci favolosi  :D.
Beh, a Cima Sat ci sei stato. Proseguendo in direzione nord - ovest trovi le altre cime.
Certo il Lagorai è sempre il Lagorai, bello, fantastico, che non si dimentica. È un po’ il “luogo del cuore”. Ma ci sono posti altrettanto affascinanti che sanno regalare delle giornate radiose e che si ricordano a lungo  ;)

Offline SPIDI

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Un altro dei tuoi bellissimi giri  :)  Brava !
Se non nevicasse troppo presto un giretto in zona lo farei volentieri  :) La zona del Garda l' ho sempre frequentata in inverno  ;) Avendo molto tempo libero  :)
Bisogna andare dove pochi sono andati per vedere   
ciò che pochi hanno visto

Offline gabi

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Se non nevicasse troppo presto un giretto in zona lo farei volentieri  :) La zona del Garda l' ho sempre frequentata in inverno  ;) Avendo molto tempo libero  :)

La zona è molto tranquilla ed appagante in questo periodo. Sono sicura che ti piacerà.
Peccato che le ore di luce siano poche ma con il tuo passo riuscirai a fare tutto tranquillamente  :).
Faccio mia questa frase: “È un giro per amatori d’ambiente, consigliabile in autunno avanzato per l’eccessiva esposizione solare e la relativa presenza di qualche viperella  :P tra le erbe”.